Telepass Mare verso un modello nazionale di turismo nautico sostenibile

Telepass ha annunciato l'avvio della fase due della sperimentazione di Telepass Mare, un servizio digitale per il pagamento del ticket ambientale per l'ormeggio delle imbarcazioni a Ponza e Palmarola. L'obiettivo è creare un modello scalabile a livello nazionale e, in prospettiva, nel Mediterraneo. Telepass Mare, lanciato a luglio a Ponza, consente di pagare il ticket ambientale tramite smartphone, calcolando automaticamente l'importo in base ai dati dell'imbarcazione e al periodo stagionale. Il sistema è accessibile a tutti, anche a chi non è cliente Telepass, e mira a semplificare gli adempimenti e sostenere la salvaguardia ambientale. Durante una tavola rotonda, sono stati discussi i risultati della prima fase della sperimentazione, con un confronto tra istituzioni e stakeholder sui modelli digitali di gestione dei flussi nautici.

L'obiettivo è creare una rete interoperabile del mare che colleghi isole, porti e marine. Luca Luciani, amministratore delegato di Telepass, ha dichiarato che l'iniziativa mira a semplificare i pagamenti e rendere la riscossione più efficiente per le amministrazioni locali. Il sindaco di Ponza, Francesco Ambrosino, ha espresso soddisfazione per l'iniziativa, sottolineando il suo contributo alla valorizzazione dell'isola. Ignazio Abrignani, presidente dell'Osservatorio parlamentare per il Turismo, ha evidenziato l'importanza di gestire i flussi turistici per preservare le zone sensibili. Gian Piera Usai, segretaria generale ANCIM, ha confermato l'avvio di un percorso comune con Telepass per la tutela delle isole minori. Il dott. Armando Macali dell'Università della Tuscia ha spiegato che i dati raccolti sui flussi nautici sono fondamentali per il monitoraggio ambientale e per supportare politiche di tutela efficaci. Telepass continua a investire in soluzioni tecnologiche per migliorare la qualità della vita dei cittadini e dei viaggiatori.

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