Project Velor, il superyacht da 75 metri secondo Nauta Design: una nuova architettura per vivere il mare

Yacht Design

18/06/2025 - 12:00

Nauta Design presenta Project Velor, un concept di superyacht di 75 metri e 1.700 GT, alimentato da un flessibile sistema di propulsione diesel-elettrico, composto da quattro generatori (due da 1.000 kW e due da 500 kW).

Un progetto accurato per offrire il comfort e la funzionalità di uno yacht a cinque ponti su soli quattro ponti, così Velor 75m reinventa l’architettura della vita in mare, con soluzioni di grande impatto visivo che sfidano il tradizionale design dei superyacht.

Un viaggio tra visioni e spazi

Project Velor celebra l’apertura, la luce e il legame profondo con il mare.

 Luce, vento e mare fluiscono attraverso il suo originale approccio architettonico. Ampi ponti aperti, piattaforme “see-through” e grandi scalinate architettoniche favoriscono un dialogo continuo tra aree interne ed esterne, plasmando visivamente una percezione dello spazio unica e offrendo prospettive visive suggestive sia verso l’esterno, quindi verso il mare, sia verso l’interno, attraverso lo yacht stesso. Il risultato è uno yacht che regala una sensazione di apertura visiva e un legame profondo con l’ambiente circostante.

L’estetica generale è di raffinata eleganza, con curve morbide e fluide contrapposte a spigoli smussati dal taglio netto e preciso. Una presenza delicata, ma al contempo inconfondibilmente audace e contemporanea nella sua personalità. Le geometrie sono elegantemente bilanciate, dando forma a un senso di continuità dinamica e funzionale in ogni suo aspetto.

 

Lo yacht si apre al mare con connessioni fisiche e visive pensate per risvegliare i sensi. Le piattaforme di poppa si estendono dolcemente verso il mare e i ponti sembrano smaterializzarsi alle estremità poppiere, grazie agli eleganti frangisole a doghe “brise-soleil”, che scolpiscono la luce in movimento e creano profondità.

Questo garantisce che lo spazio utilizzabile sul ponte rimanga generoso e confortevole, mentre i diversi spazi si collegano – visivamente ed emotivamente – attraverso l’aria, la luce e la prospettiva.

Il calore del teak naturale e l’equilibrio delle forme organiche e geometriche esaltano il carattere marino, spingendosi oltre i confini estetici e conferendo allo yacht un’identità inconfondibile.

Spazialità unica e layout più efficiente e innovativo

Ottimizzando i volumi e la circolazione a bordo, Project Velor raggiunge un equilibrio armonioso tra forma e funzione. Al centro di questa innovazione si trova una sala macchine su un solo livello, sviluppata in collaborazione con Francesco Rogantin di Studio Names.

Lo spostamento della sala macchine nel ponte inferiore regala un’inaspettata sensazione di spazio e libertà di movimento a bordo, consentendo un layout innovativo, più spazioso ed efficiente. Un design che ridefinisce la pianificazione degli spazi a bordo e crea un flusso verticale e orizzontale senza ostacoli in tutto lo yacht, risultato di un delicato equilibrio tra spazi tecnici, altezze dei ponti, posizionamento delle scale e un’attenta progettazione degli interni.

La connessione tra gli spazi è enfatizzata riducendo al minimo le divisioni tra i livelli ed eliminando le barriere non necessarie, migliorando così l’esperienza a bordo attraverso un’ampia varietà di spazi mai ridondanti, ognuno con una propria funzione dedicata: convivialità, interazione sociale, benessere, riposo e relax.

 

 

Un “rifugio” privato

Gli spazi a bordo sono versatili e vivibili in qualsiasi momento della giornata e con qualsiasi condizione atmosferica. Dalle zone a contatto con l’acqua alle aree comuni e ai “rifugi” privati, aperti al sole o riparati, ogni spazio è progettato con cura e privo di eccessi. Ognuno invita al benessere, incoraggiando gli ospiti a rallentare, a sentirsi a proprio agio e a riscoprire la voglia di riconnettersi spontaneamente con sé stessi, con la famiglia e gli amici e con l’ambiente circostante.

“Una delle qualità distintive del Progetto Velor è la sua flessibilità”, afferma Guido Valtorta, Director di Nauta Design. “Ogni elemento del design è pensato per rispondere ai molteplici modi in cui gli armatori utilizzano i loro yacht, che si tratti di trascorrere del tempo in famiglia, di intrattenere gli ospiti o di vivere una tranquilla evasione”.

Tra gli esempi più significativi di aree flessibili dello yacht c’è il beach club all’aperto o “water patio”, un’autentica evoluzione dei tradizionali lounge chiusi o delle terrazze a gradini.

Situato a poppa sul ponte inferiore, offre un accesso privilegiato per gli ospiti: salendo a bordo dall’acqua, grazie alle piattaforme laterali a scomparsa, essi vengono accolti armoniosamente a bordo da questo spazio versatile e multifunzionale.

 

Questa zona living può essere aperta o chiusa (i pannelli scorrevoli in vetro scompaiono alla vista una volta retratti), rendendola piacevole tutto l’anno e offrendo una transizione fluida tra il lusso degli interni e la libertà degli spazi esterni.

Fluendo naturalmente dal “water patio” verso la zona Spa/Wellness, gli ospiti accedono all’oasi privata delle loro cabine.

“Questo spazio esterno flessibile è reso possibile contenendo la sala macchine su un solo livello nel ponte inferiore”, spiega Martino Majno, Director di Nauta Design. “Lavoriamo a questa soluzione tecnica da circa otto anni e il risultato, in questo progetto, è una lounge multifunzionale adatta allo yoga, al benessere, agli incontri sociali o al tranquillo isolamento, il tutto con una vista ininterrotta sul mare”.

Altre aree esterne che esprimono pienamente la flessibilità dello yacht sono le zone di prua del ponte superiore e il sun deck. Che siano riservate a luogo di pace personale per l’armatore o utilizzate come versatili aree dedicate alla socialità, sul ponte superiore il nest e le lounge a prua regalano esperienze immersive dove la natura, la luce e il comfort si fondono in perfetta armonia.

Anche il sun deck è un’area polifunzionale trasformabile e flessibile, progettata per diverse forme di convivialità.

Un esempio è il “kids’ nest”, dove bambini e ospiti possono vivere diverse esperienze condivise, grazie alla trasformazione dello stesso volume architettonico: dal totale relax in piscina, al riposo sereno sui cuscini, fino all’osservazione notturna delle stelle.

Un manifesto della nautica moderna 

Questo progetto è il manifesto della calligrafia di Nauta e della sua applicazione su un megayacht incorporando diversi aspetti della sua visione e identità progettuale: dalla connessione fluida tra interno ed esterno alla connessione immersiva con la natura, ottenuta attraverso un uso ponderato di linee pulite e orizzontali; dalla meticolosa attenzione ai dettagli, fino all’armonioso equilibrio di forme, volumi ed elementi stilistici.

Puro e accogliente, dallo spirito mediterraneo, sorprendente e trasformabile, questo progetto fonde eleganza e innovazione, privacy e spazi aperti, lusso e praticità.

Velor 75m mette al centro del suo design la qualità dell’esperienza umana: un progetto pensato per resistere al passare del tempo, e capace di mantenere il suo fascino e il suo equilibrio per molti anni a venire.

Velor 75m – Specifiche Brevi

Lunghezza fuori tutto (LOA): 75,12 m - Lunghezza al galleggiamento (LWL): 74,4 m - Baglio: 13 m - Pescaggio: 3,5 m - Motori: alimentato da un sistema di propulsione diesel-elettrico flessibile, composto da quattro generatori (due da 1.000 kW e due da 500 kW)

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