Redefining Luxury al METSTRADE 2025: SIH lancia il suo primo panel internazionale sul futuro degli interni yacht

Sul palco di METSTRADE (Stage 13) ha debuttato Redefining Luxury, la nuova serie di panel internazionali curata da Smart Interiors Horizon (SIH), il comitato che opera all’interno della Water Revolution Foundation (WRF) per promuovere l’innovazione sostenibile nel design degli interni nautici. La sessione ha segnato l’avvio ufficiale di un programma che accompagnerà i principali appuntamenti del settore nel 2025 e 2026.

Moderato da Clarissa Androsoni, fondatrice di SIH e Business Development Director di Winkels Yacht Interior, il primo episodio ha riunito voci autorevoli della filiera per affrontare una domanda centrale: che cosa significa lusso oggi e in che modo la sostenibilità può diventare parte integrante della sua identità?

Un nuovo modo di interpretare il lusso

L’episodio, intitolato “Incorporare la sostenibilità nel DNA degli interni yacht”, si è aperto con una riflessione sull’evoluzione del concetto stesso di lusso. Rarità, qualità e artigianalità restano valori fondamentali, ma secondo i relatori nel 2025 non sono più sufficienti. Il lusso contemporaneo deve essere coerente con il proprio contesto ambientale e sociale.

La luxury specialist Julia Riedmeier (CODE \ LUXE) ha delineato il quadro dei nuovi comportamenti dei clienti, osservando come responsabilità, trasparenza e autenticità incidano sempre più sulle scelte di acquisto dei nuovi armatori.

Sostenibilità come motore di innovazione

Uno dei temi principali emersi durante il dibattito di 30 minuti è stato il cambio di narrazione sulla sostenibilità: non più un compromesso, ma un elemento naturale del processo creativo, capace di generare innovazione nei materiali, nei layout e nei processi produttivi.

Farouk Nefzi (Feadship) ha portato il punto di vista dei cantieri, mentre il designer Giorgio M. Cassetta ha illustrato esempi concreti di come la responsabilità ambientale possa essere integrata negli interni di alta gamma senza modificarne l’essenza estetica.

È emerso anche che non sempre i clienti richiedono apertamente soluzioni sostenibili, motivo per cui la responsabilità ricade su progettisti e costruttori, chiamati a inserirle in modo discreto ma significativo.

SIH: un facilitatore neutrale per l’industria

Pur mantenendo un formato di dialogo aperto, la sessione ha introdotto la missione di Smart Interiors Horizon: fungere da piattaforma neutrale che unisce cantieri, designer, fornitori e ricercatori. L’obiettivo è sviluppare strumenti, materiali e framework di certificazione che proseguano il percorso avviato con precedenti iniziative quali la Sustainable Yacht Design Taskforce e il Designers’ Protocol.

Il primo episodio di una serie globale

Il debutto di METSTRADE è solo l’inizio: i prossimi appuntamenti toccheranno Amburgo, Dubai, l’Italia e altre destinazioni internazionali. Ogni episodio affronterà una sfumatura diversa dell’evoluzione del concetto di lusso, con panel di esperti che ruoteranno di volta in volta.

Al termine del ciclo, SIH pubblicherà un white paper di sintesi rivolto non solo al settore della nautica, ma anche al mondo del design, del contract e delle crociere.

In chiusura, Androsoni ha ricordato che il lusso è un concetto vivo, in continua trasformazione. Oggi non può prescindere da responsabilità, innovazione e visione.

Quanto emerso a METSTRADE conferma la volontà dell’industria di contribuire attivamente a un futuro in cui la sostenibilità diventa parte integrante di ciò che definiamo lusso.

Il percorso di SIH prosegue

Il comitato è già al lavoro per definire i prossimi incontri e approfondire, insieme alle aziende interessate, le modalità con cui integrare concretamente le linee strategiche sviluppate dalla Water Revolution Foundation, con particolare attenzione al miglioramento delle performance ambientali del settore nautico.

La prossima tappa della serie Redefining Luxury sarà Boot Düsseldorf 2026, uno dei principali saloni nautici internazionali in Europa.

Filippo Ceragioli

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