500 miglia in solitario: la sfida non assistita su ILCA 7 di Dan Lenard

500 miglia in solitario: la sfida non assistita su ILCA 7 di Dan Lenard

500 miglia in solitario: la sfida non assistita su ILCA 7 di Dan Lenard

Sport

16/06/2025 - 07:39

Il 14 giugno 2025, davanti alla città croata di Dubrovnik, Dan Lenard ha dato il via al suo secondo tentativo di battere un Guinness World Record, navigando in totale autonomia su una deriva olimpica ILCA 7 (ex Laser Standard) per un percorso di 500 miglia nautiche. L’impresa, che si prevede durerà circa sette giorni, ha l’obiettivo di quasi raddoppiare l’attuale record esistente.

La barca utilizzata per l’impresa è un ILCA 7 costruito da PSA, lungo 4,21 metri e con un baglio massimo di 1,37 metri: un’imbarcazione progettata per la vela olimpica, quindi estremamente tecnica e sensibile alle regolazioni, ma certamente non pensata per navigazioni offshore di lungo raggio. Gli ultimi preparativi sono stati completati presso il J K Orsan Yacht Club, situato sul lato opposto della città, dove il supporto del circolo e del suo personale si è rivelato fondamentale per portare a termine le operazioni di allestimento.

Dubrovnik

Lenard ha avviato la navigazione al termine di un intervento sui temi della sostenibilità e dei principi del movimento Vela Code, durante i Blue Impact Dialogues, evento organizzato in concomitanza con la tappa cittadina della E-1 Series. A 57 anni, il designer e velista italiano ha poi raggiunto a nuoto la sua deriva, ormeggiata a una boa a 50 metri dal molo, dando così inizio al tentativo di record intitolato “500 miles non assisted”.

Il termine “non assisted”, secondo i principi del Vela Code, indica un tipo di navigazione completamente autonoma: niente contatti via telefono o radio, nessun supporto dall’esterno e soprattutto nessun contatto fisico ravvicinato. Nessuno può avvicinarsi a meno di 50 metri dalla barca, e ogni comunicazione può avvenire solo in un’unica direzione, senza possibilità di risposta.

Il Vela Code, fondato dallo stesso Lenard, è un progetto nato per sensibilizzare il mondo della nautica sulle tematiche della sostenibilità e della protezione degli oceani. Tra le iniziative più emblematiche del movimento si ricorda la traversata atlantica compiuta da Lenard nel 2019 a bordo della barca a vela Scia, sempre in completa solitudine e autosufficienza.

Anche in questa nuova sfida, Dan Lenard dormirà a bordo e porterà con sé tutte le provviste necessarie, caricate e fissate in anticipo. La navigazione non prevede neppure l’uso dell’ancora. Coerentemente con i valori del progetto, durante tutto il percorso non verranno utilizzati imballaggi monouso né bottiglie di plastica: la traversata sarà a zero emissioni e a zero rifiuti plastici.

Il viaggio è tracciabile in tempo reale grazie a un localizzatore di bordo, con aggiornamenti live pubblicati sui canali ufficiali di Lenard e del Vela Code. È possibile seguire la rotta su: https://yb.tl/vela500miles

L’iniziativa fa parte di una campagna più ampia per promuovere la fondazione e il movimento Vela Code, rivolto alla comunità nautica e non solo, con l’obiettivo di educare e sensibilizzare su larga scala alla tutela dei mari. Nei prossimi mesi, i principi del Vela Code saranno diffusi a livello globale anche grazie alla barca Vela, ex Telefonica Black, già protagonista della Volvo Ocean Race, che fungerà da ambasciatrice ufficiale del movimento.

Un’impresa tecnica, estrema per condizioni e mezzi impiegati, ma fortemente simbolica nel suo voler unire vela, innovazione, autonomia e coscienza ambientale.

©PressMare - riproduzione riservata

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