Yacht Club de Monaco: i YCM Awards 2025 tra tradizione, vela d’altura e visione futura
La cerimonia dei YCM Awards – UBS Trophy 2025, ospitata come da tradizione durante il winter cocktail dello Yacht Club de Monaco, ha rappresentato molto più di una semplice celebrazione sportiva. Alla presenza di S.A.S. il Principe Alberto II, il Club ha ribadito il proprio ruolo di riferimento internazionale non solo per i risultati agonistici, ma anche per la capacità di coniugare continuità, formazione e innovazione nel mondo della vela e dello yachting.
Uno dei momenti più significativi della serata è stato il riconoscimento ai soci che hanno raggiunto i cinquant’anni di appartenenza, a sottolineare come l’identità dello YCM sia costruita su un forte senso di comunità e su un legame intergenerazionale che attraversa decenni di storia nautica. Un concetto ribadito dallo stesso Sovrano, che ha definito il Club come uno spazio in cui il mare diventa espressione di passione, responsabilità e ambizione.
Dall’esperienza alla performance: Cayard e l’eccellenza che dura nel tempo
Il Premio Speciale YCM Awards – UBS Trophy è andato a Paul Cayard, figura di riferimento della vela internazionale e socio YCM da oltre trent’anni. La recente vittoria del Campionato del Mondo Star, ottenuta insieme a Frithjof Kleen, conferma una carriera capace di attraversare generazioni, dalle campagne di America’s Cup alle grandi regate oceaniche. Un percorso che incarna valori come disciplina, determinazione e spirito di squadra, più volte richiamati nel corso della cerimonia.

Una stagione di alto livello e un riconoscimento storico
Il 2025 ha visto i soci YCM protagonisti su numerosi campi di regata internazionali, dalla vela classica alle competizioni offshore. In questo contesto si inserisce l’elezione di Pierre Casiraghi e Peter Harrison a YCM Sailors of the Year, grazie alla vittoria dell’Admiral’s Cup, risultato che riporta il Club monegasco al centro di una delle competizioni più iconiche della vela d’altura.
Accanto a questo successo, sono stati valorizzati anche i risultati nelle classi one design, con riconoscimenti nella Smeralda 888 e nella J/70, discipline in cui costanza tecnica e gestione dell’equipaggio fanno la differenza nel corso di stagioni particolarmente competitive.
Giovani talenti, sostenibilità e yacht classici
Uno spazio importante è stato riservato alla nuova generazione, con il YCM Youth Award assegnato a Louise Debeaumont, a conferma dell’attenzione del Club verso la crescita dei giovani talenti e il ricambio generazionale. Parallelamente, lo YCM continua a rafforzare il proprio impegno nella sostenibilità attraverso il SEA Index, oggi adottato in numerosi porti internazionali come strumento di valutazione dell’impatto ambientale dei superyacht.
Lo sguardo al futuro si intreccia anche con la valorizzazione del patrimonio storico: la partecipazione dei classici Tuiga e Viola alle celebrazioni per il 250° anniversario della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti rappresenta un ponte simbolico tra tradizione nautica e dialogo culturale internazionale.
In questo equilibrio tra sport, cultura e responsabilità ambientale, lo Yacht Club de Monaco conferma una visione che va oltre il risultato agonistico, posizionandosi come attore centrale nello sviluppo della vela e dello yachting contemporaneo.
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