Futur-E il natante eco-sostenibile che vola sulle onde

Futur-E il natante eco-sostenibile che vola sulle onde

Future-E, il natante eco-sostenibile che vola sulle onde

Yacht Design

24/08/2021 - 12:44

Future-E è il natante che non c’era. Sintetizza l’industria nautica, quella aeronautica e quella automobilistica per realizzare un mezzo che vola sulle onde sostenuto da quattro foil nel massimo della sostenibilità. Quattro ali retrattili che gli consentono, in combinazione con motori elettrici, di navigare nel massimo confort con minimi impieghi di potenza. I materiali eco-sostenibili con cui è costruito ne massimizzano il rispetto per l’ambiente. Un design d’avanguardia, esterno e interno, lo rende riconoscibile a colpo d’occhio e ne connota la personalità forte e potente.

Il concept
Future-E è una innovativa e inedita proposta d’avanguardia di Centrostiledesign, l’azienda creativa guidata da Davide Cipriani, per una mobilità sull’acqua sostenibile, rapida ed elegantemente personalizzata al contempo, ammantata con le ultime vocazioni nel campo dello yacht design, capaci di ibridare il natante con gli stilemi, i concetti e le tendenze più evolute del car design. Con Future-E, come il nome già compendia, Centrostiledesign entra in una nautica futuribile dove l’attenzione alla sostenibilità, in termini di propulsione, di materiali di costruzione e di concezione d’uso del mezzo si sposa con le più coraggiose proposte in termini di design sia esterno, come “carrozzeria” del natante, che interno, per ergonomia, comfort e abitabilità. L’impiego dei foil come sostentatori del natante migliorano la prestazione in navigazione e riducendo al minimo l’attrito con l’acqua consentono un impiego di potenza contenuto. La scelta della propulsione elettrica rende Future-E ancor più proiettato in un futuro decarbonizzato dell’uso del mare. 

Il sistema
Futur-E combina la tecnologia dell’industria nautica, del design automobilistico e dell’aeronautica con un sistema cinematico integrato di ispirazione automobilistica, simile alle sospensioni delle auto di Formula 1.
Il cinematismo in particolare gestisce in sincronia, con attuatori elettroidraulici, il movimento dei foil con dinamica indipendente, sotto il controllo di un'unica centralina, dotata di giroscopio, che gestisce ogni elemento.
La cinematica meccanica è plug and play, può essere installata indifferentemente su uno dei quattro foil in dotazione, non ha aperture verso l'interno dello scafo, rendendo accessibile la manutenzione anche quando la barca sta in acqua.
La maneggevolezza è molto simile a quella di una comoda auto sportiva.

Alta tecnologia
I foil e lo scafo sono stati testati e sviluppati con simulazioni in vasca navale virtuale (CFD), dove ne vengono controllate la fisica e tutte le caratteristiche di flusso. Il Foil Integrated Kinematic System è in grado di gestire contemporaneamente la sopraelevazione (apertura) dei foil e l’angolo di incidenza. Il cinematismo meccanico plug and play non presenta aperture verso l’interno dello scafo, rendendo accessibile la manutenzione anche quando il natante è in acqua.
Un avanzato sistema giroscopico a sei gradi monitora le prestazioni dell’imbarcazione a diverse velocità con il sistema che gestisce un’ampia matrice di dati di forza per ciascun foil per controllare le condizioni operative del natante.

Design
Si sono viste macchine volanti nei film di fantascienza, ma non si era ancora vista un natante a motore volante! Con una visione del design nautico all’avanguardia, lo scafo di FUTUR-E – o meglio il corpo – è disegnato con gli stilemi di una supercar. I foil sono perfettamente integrati nel profilo di FUTUR-E limitando il loro ingombro nella forma del suo corpo. La forma dei foil funge anche da invasatura per appoggiare FUTUR-E sul ponte di un superyacht o su qualsiasi superficie terrestre. Gli interni futuristici possono ospitare il pilota e tre passeggeri. Il cruscotto è una combinazione perfettamente riuscita di schermi avvolgenti. Tutti i dati di navigazione e motore sono ergonomicamente sotto gli occhi del pilota.

Eco
La sua struttura è realizzata in fibra di carbonio prodotta al 100% da fibra riciclata con rinforzi strutturali in schiuma riciclata. Anche i foil e i timoni sono realizzati in fibra di carbonio. Tutti gli elementi sono riciclabili.

Emissioni zero
Futur-E è una barca a impatto zero: zero emissioni di CO2, zero rumore, zero onde.
La propulsione elettrica non genera alcun inquinamento atmosferico.
I foil di Futur-E che sollevano lo scafo sopra l'acqua, riducono le onde, creando una navigazione molto fluida aiutando a consumare meno energia e consentendo di viaggiare su acque più mosse con una resistenza ridotta, mantenendo la cabina passeggeri altamente confortevole anche prevenendo il mal di mare.
La combinazione dei due sistemi, propulsione elettrica e foil, minimizza il rumore di navigazione al solo sciacquio sulla carena.

Efficienza energetica
Futur-E ha una guida fluida, confortevole e stabile che lo rende molto più sicuro delle normali barche.
Futur-E è sorprendentemente facile da guidare e può navigare alla massima velocità anche con mare formato.
In condizioni estreme, si possono ritrarre i foil e usare Futur-E come una barca classica.

Motorizzazione
Per la propulsione ci sono due opzioni. Motori fuoribordo o entrobordo accoppiati a propulsione ad elica di superficie.
Con le opzioni di pacchetti di potenza variabile, Futur-E può raggiungere una velocità massima di oltre 30 nodi.
All’aumentare della velocità del natante, i foil iniziano a sollevare Futur-E, come un aereo su una pista. Quando raggiunge gli 8 nodi si avvia la modalità Foil Assisted e a 16 nodi entra in modalità Full Foiling riducendo al minimo la resistenza dell’acqua.
I foil e i timoni forniscono un’elevata risposta in acqua, consentendo di manovrare come nessun'altra barca.
Sono progettati per fornire auto-stabilità, per garantire una guida molto confortevole, minimizzando il movimento generato dall’impatto delle onde sullo scafo.

I progettisti

Davide Cipriani
Davide Cipriani, amministratore delegato di Centrostiledesign. Si occupa principalmente di yacht design, nato dall’amore per la nautica sin dalla sua infanzia. Si è appassionato al mondo del design e presto ha iniziato la sua carriera nell’azienda di design industriale di famiglia operativa da oltre 30 anni, concentrandosi sull’industria nautica. Davide ora gestisce l’azienda, guidando 40 dipendenti e trattando con molti clienti.

Massimo De Luca
Ingegnere aerospaziale laureato a Palermo, specializzato in Ingegneria Navale in Polonia.
Membro del team di progettazione di +39 Challenger nella 32a America’s Cup, è stato responsabile dell’Architettura Navale e dell’analisi CFD per importanti cantieri navali come Ferretti Group (Italia) e Palmer Johnson (Monaco).
In Centrostiledesign si occupa di Architettura Navale e Project Management.

Alessandro Resta
Perito meccanico specializzato in costruzioni navali.
Dal 2004 in Centrostiledesign dove gestisce il Reparto Stampi. È responsabile dell’Ufficio Acquisti, della Divisione CNC e del Reparto Stampi, guidando 20 tecnici. In 17 anni di carriera ha lavorato su un enorme numero di progetti per la maggior parte dei cantieri internazionali.
 

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