Allagrande Mapei in partenza da Nizza per la quarta tappa di The Ocean Race Europe

Sport

31/08/2025 - 14:30

Conto alla rovescia per la partenza della quarta e penultima tappa della The Ocean Race Europe, in programma oggi alle 17:00 a Nizza con arrivo a Genova, capitale indiscussa della vela d’altura del Bel Paese.

Il cielo è azzurro e l’emozione è palpabile al porto di Nizza per l’equipaggio di “Allagrande Mapei”, pronto a salpare verso Genova, per l’unica tappa italiana della regata.

L’IMOCA “Allagrande Mapei” promette di dare il massimo su un percorso di circa 700 miglia, breve ma tecnico, tipicamente mediterraneo, che richiederà scelte tattiche raffinate e grande sensibilità alle condizioni meteo molto altalenati.

Dopo lo start, la flotta si dirigerà verso il primo scoring gate al largo di Montecarlo, un’occasione per guadagnare un po’ di punti in classifica. Da lì, la rotta vira a sud-ovest verso le Isole Sanguinarie, davanti costa occidentale della Corsica. Segue uno dei tratti più spettacolari e complessi della tappa: il passaggio attraverso leBocche di Bonifacio. Superate le sue forti correnti e i venti accelerati, la flotta risalirà verso nord, costeggiando l’arcipelago toscano e passando tre waypoint strategici: il primo all’altezza di La Spezia, la città dove Ambrogio ha vissuto e si è formato come ingegnere nautico; il secondo al largo dell’Isola di Gallinara, in Sardegna; e l’ultimo davanti a Livorno.

Questa tappa rappresenta un momento importante per Beccaria e compagni, con l’arrivo al Porto Antico di Genova e la possibilità di terminare la regata “in casa”, davanti a un pubblico che promette di essere caloroso.

La sprint verso Genova si preannuncia intensa e imprevedibile: «Dal punto di vista meteo - spiega Morgan Lagravière, responsabile delle performance di “Allagrande Mapei” - ci si dovrà aspettare molte sorprese in questa tappa. Con un Mediterraneo fedele a sé stesso: un inizio di regata con pochissimo vento, almeno per le prime 24 ore, sarà faticoso raggiungere Montecarlo. Anche la discesa verso la Corsica dovrebbe avvenire con venti deboli, con un primo punto decisionale sulla costa occidentale: tagliare il percorso, rischiando le zone senza vento, oppure allungare il tragitto con venti più sostenuti.

«Dopo il giro da sud, dovremmo trovare un po’ più di vento di bolina, poi una discesa al lasco lungo la costa orientale. Risalendo verso nord, la situazione sarà più incerta, con modelli meno affidabili e vento molto variabile. Infine, l’avvicinamento a Genova dovrebbe avvenire in condizioni deboli e instabili».

«In generale – conclude Morgan - sarà una tappa simile alla precedente: molte incertezze, pochi schemi consolidati. Bisognerà restare molto flessibili, mantenere la mente lucida e saper cogliere le opportunità. Abbiamo riorganizzato il funzionamento dell’equipaggio con il ritorno di Manon: Thomas fuori dai turni, Ambrogio e io a turni incrociati, Manon come jolly. Lo spirito è buono, siamo motivati, e sappiamo che a Genova ci stanno aspettando, ed è importante arrivare nel miglior modo possibile».

 
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