Il segretario generale dell’Autorità Portuale Regionale della Toscana, Massimo Lucchesi

Il segretario generale dell’Autorità Portuale Regionale della Toscana, Massimo Lucchesi

Porto di Viareggio: il piano del segretario generale dell’Autorità Portuale Regionale Toscana, Massimo Lucchesi

Portualità

20/06/2025 - 07:22

Da poco meno di un anno si è insediato a Viareggio il nuovo segretario generale dell'Autorità Portuale Regionale della Toscana, ingegner Massimo Lucchesi. In questi mesi l'alto dirigente ha messo in campo tutte le sue competenze in materia di lavori pubblici dando il via pratico alla costruzione del sabbiodotto del porto viareggino, che dovrebbe risolvere in gran parte i cronici problemi di insabbiamento. Oltre a Viareggio, Lucchesi dirige i porti di Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Giglio. Realtà diverse, ognuna con problemi specifici, che se inserite in un metodo di lavoro bene pianificato nei dettagli e condiviso con i sindaci, potrà dare risultati positivi.

Già diplomato allo storico istituto nautico Artiglio, Lucchesi, pur avendo ricoperto incarichi in tutta la Toscana come professionista, ha seguito negli anni l'evoluzione del quartiere Darsena, dove sono insediate le più grandi realtà produttive, confermando di volere procedere all'adeguamento del piano strutturale del porto. Oltre ad ascoltare le esigenze di chiunque sia interessato.

I problemi della Darsena, che comprende anche decine di approdi pubblici lungo il canale Burlamacca (via che mette in comunicazione il lago di Massaciuccoli al mare) sono antichi: si attende da anni la soluzione del caos generato del traffico veicolare, a volte incontenibile con migliaia di auto dei pendolari, e che ostacola le attività produttive e commerciali (cantieri navali, negozi di ogni tipo, ristoranti, e così via). Occorre una strettissima convergenza d'intenti tra Autorità Portuale Regionale (a cui compete buona parte dell'area) e Comune di Viareggio. Gli operatori, i residenti, chi anche solo vi transita per andare sulla Marina di Levante agli stabilimenti balneari o per raggiungere le scuole che si trovano a Sud del quartiere, chiedono una soluzione moderna ed efficace ai vari problemi.

Ma sentiamo il segretario Lucchesi: "Si. In questi mesi abbiamo lavorato sia sul sabbiodotto con i lavori preparatori a terra e le autorizzazioni per lo scarico a mare delle rocce per la costruzione del pennello deviatore verso il largo dei sedimenti in arrivo da Sud, e sull'elaborazione del piano regolatore e della sua variante che era di fatto bloccata per una serie di ragioni."

PressMare - In quali punti dei quel progetto ha trovato criticità ?

Massimo Lucchesi - Innanzitutto occorre tenere presente le svariate esigenze dei cantieri nautici e verificare se nei piani urbanistici esistono risposte puntuali, così come occorre mantenere e anche pensare all'espansione delle banchine pubbliche nelle varie darsene del porto. Ad esempio, di recente abbiamo raddoppiato i posti usufruibili per barche ai lavori e nel completo piano di riordino degli spazi tentiamo di aumentarne il numero ove possibile. Se oggi vi sono due aree a disposizione, vedremo se attrezzarne il doppio.

PM - A Viareggio c'è anche una forte richiesta dalla nautica minore e anche delle attività delle pesca.

ML - Vero. Per il cosiddetto diporto sociale esistono, oltre alle aree già bene attrezzate, gli approdi sul lungocanale Burlamacca. Qui occorre un regolamento che attueremo appena possibile, così come in altre darsene daremo una risposta a quanti chiedono approdi per il refit, attività molto importante per gli operatori. Per la pesca faremo una razionalizzazione e sistemazione della banchina dedicata, accanto al mercato del pesce.

PM - Ci sono anche il rilascio delle concessioni e il tema del porto all'interno della città.

ML - Abbiamo riscontrato un forte interesse anche da aziende esterne a Viareggio per domande di nuove concessioni, che stiamo valutando. Inoltre l'area di nostra competenza comprende via e piazze che sono un tutt'uno con la città. Abbiamo riqualificato con successo piazza Viani e allo stesso modo interverremo presto su piazza Palombari dell'Artiglio, davanti al Club Nautico e alla sede a mare della Capitaneria, con lavori di riqualificazione per 700mila euro. E' importante anche la ricostruzione delle porte vinciane sul Burlamacca, a notevole distanza dal mare, e anche dell'intervento ai margini del padule per i pannelli antinquinamento, insieme a Marevivo.

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