Perini Navi

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Perini Navi: investimento da 25 milioni per il rilancio

Superyacht

19/01/2021 - 16:53

Il fondo londinese Blue Skye si è alleato con Arena Investors  (gestore americano fondato da Daniel B. Zwirn in collaborazione con The Westaim Corporation) per salvare Perini Navi, marchio storico fondato nel 1983 da Fabio Perini, attivo nella costruzione di imbarcazioni a vela oltre i 40 metri di lunghezza e da tempo in crisi.

 L’accordo tra Blue Skye e Perini Navi era stato reso noto nel settembre scorso da Fenix, holding della famiglia Tabacchi e azionista di maggioranza di Perini. In lizza per rilanciare Perini c’era anche Cantieri Sanlorenzo, ma secondo quanto riferito da MF Milano Finanza, la sua offerta era stata giudicata troppo bassa dalla famiglia Tabacchi.

Ora la joint venture tra Blue Skye e Arena Investors ha infatti pianificato un’iniezione di capitale da 25 milioni di euro, dopo aver chiuso la due diligence su Perini Navi.

La società versa in cattive acque, al punto da rischiare la procedura 182 bis della legge fallimentare, che regola gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Perini Navi aveva chiuso il 2018 con ricavi per 65,5 milioni di euro, un ebitda negativo di 4,25 milioni, una perdita di 8,3 milioni e un debito finanziario netto di 26,42 milioni. Solo tra il 2016 e il 2018 la società ha accumulato perdite per 55 milioni e addirittura 140 milioni negli ultimi 9 anni. Per questo motivo già nell’ottobre 2018 Perini Navi era stata oggetto di un processo di ristrutturazione, guidato dagli stessi Tabacchi che erano saliti dal 49,99% al 74% della società, con un investimento complessivo di 40 milioni. Ma il 2019 è andato ancora peggio con un fatturato consolidato di 55 milioni, un ebitda negativo di 25 milioni, una perdita oscillante tra 35 e 40 milioni e un indebitamento, tra banche e fornitori, di 55 milioni.

Il salvataggio di Perini Navi rientra in una joint venture più ampia tra Blue Skye e Arena Investors, che intendono investire in opportunità di ristrutturazione aziendale e di turnaround del mid-market italiano. Salvatore Cerchione, Managing Partner di Blue Skye, ha spiegato: "A causa dell'attuale contesto economico, un numero crescente di società italiane del mid-market si trova in situazioni che richiedono sofisticate soluzioni di capitale che supportino i turnaround aziendali e un supporto manageriale specifico per affrontare il processo di ristrutturazione finanziaria. La nostra joint venture sarà in grado di supportare queste aziende in modo che possano raggiungere il loro pieno potenziale ". Dan Zwirn, CEO e CIO di Arena, ha aggiunto: "La combinazione delle risorse finanziarie delle nostre due società e delle capacità di turnaround si traduce in un'offerta potente che andrà a vantaggio delle aziende italiane che necessitano di capitale flessibile, creando allo stesso tempo interessanti opportunità per fornire valore ai nostri investitori".  Ricordiamo che Blue Skye e Arena Investors hanno già investito insieme in Italia: ad esempio con quote di minoranza sul Milan e sull’hotel Bauer di Venezia, dove in maggioranza c’è il fondo Usa Elliott.

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