Energy Observer, la prima imbarcazione elettrica alimentata a energie rinnovabili e a idrogeno, arriverà a Venezia

Energy Observer, la prima imbarcazione elettrica alimentata a energie rinnovabili e a idrogeno, arriverà a Venezia

Energy Observer fa tappa a Venezia per il suo giro “Odyssée pour le Futur”

Ecologia

09/07/2018 - 17:39

Energy Observer, la prima imbarcazione elettrica alimentata a energie rinnovabili e a idrogeno, arriverà a Venezia il 6 luglio per la ventitreesima tappa del suo giro del mondo “Odyssée pour le Futur”. Soprannominata il “Solar Impulse del mare”, Energy Observer resterà nella marina dell’Isola della Certosa fino al 16 luglio, per permettere all’equipaggio guidato da Victorien Erussard e Jérôme Delafosse di incontrare gli innovatori che lavorano per la salvaguardia del pianeta. Per meglio conoscere l’iniziativa, il pubblico potrà visitare un villaggio espositivo, interattivo e pedagogico aperto gratuitamente dal 7 al 15 luglio.

Il “Solar Impulse del mare”  
Dalla partenza, avvenuta dalla località francese di Saint-Malo nel giugno 2017, Energy Observer ha già percorso più di 7.000 miglia, senza emettere gas a effetto serra né polveri sottili, incontrando gli innovatori del settore ecologico.

Si tratta di una spedizione che ha l’obiettivo di testare in condizioni estreme un insieme di tecnologie energetiche che si basano su un sistema di produzione, gestione e stoccaggio intelligente dell’energia.  Grazie a un mix di energie rinnovabili (solare, eolico e idro-eolico) e a un doppio stoccaggio con batterie dell’idrogeno prodotto a bordo con l’elettrolisi dell’acqua di mare, l’imbarcazione punta all’autonomia energetica. Questo “smart grid” galleggiante anticipa le reti energetiche del domani, senza combustibili fossili, decentralizzate e digitalizzate, con l’ambizione di rendere il sistema utilizzabile anche su grande scala sulla terraferma.

Energy Observer a Venezia: una città al centro delle sfide del futuro
Venezia è una delle tre tappe più importanti in calendario per “Odyssée pour le Futur” 2018, partita lo scorso 28 marzo dalla città francese di Marsiglia e sarà il primo scalo italiano di Energy Observer. La città dei Dogi e la sua laguna vivono diverse sfide ambientali: la crescita del livello delle acque, la scomparsa della biodiversità marina, un traffico marittimo molto intenso e la pressione dei numerosissimi turisti sono solo alcuni dei motivi che hanno fatto scegliere la città come scalo di primo piano per l’equipaggio di Energy Observer, guidato dai francesi Victorien Erussard e Jérôme Delafosse. 

Nel corso dei 10 giorni della permanenza a Venezia, l’equipaggio di Energy Observer incontrerà gli attori delle iniziative locali in favore del cambiamento ecologico. Incontri e scoperte che avranno l’obiettivo di mettere in luce quelle che sono le soluzioni per uno sviluppo durevole. Tali soluzioni saranno poi l’oggetto della serie di documentari intitolati  “L’Odyssée pour le futur”, messi in onda sull’emittente francese  Canal+ a partire da settembre 2018, e che saranno accompagnati dalla produzione di una web serie sulle soluzioni concrete e applicabili, a testimonianza della realizzazione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Durevole adottati nel 2015 dall’ONU.

Il villaggio Energy Observer
Situato vicino all’imbarcazione sull’Isola della Certosa, il Villaggio ha come obiettivo di accogliere i visitatori e di permettere loro di scoprire il progetto “Odyssée pour le futur” della prima barca a idrogeno del mondo*. Vero luogo di incontri di scambi e di scoperte, il villaggio di Energy Observer è caratterizzato dall’interattività e sarà completamente aperto al pubblico da sabato 7 a domenica 15 luglio, con la sua esposizione interattiva e pedagogica, con installazioni di realtà virtuale e proiezioni a 360° distribuite su due padiglioni. L’accesso al villaggio è completamente gratuito e lo spazio sarà aperto dalle ore 10 alle 18 per tutta la durata dello scalo.

Energy Observer
Energy Observer è la prima imbarcazione a idrogeno autonoma e senza emissione di gas a effetto serra o di particelle sottili. Questo futuristico mezzo a propulsione elettrica, è alimentato da un mix di energie rinnovabili e da un sistema di produzione di idrogeno decarbonato a partire dall’acqua di mare. Si tratta di una sfida tecnologica e scientifica che ambisce a testare in condizioni estreme delle tecnologie all’avanguardia, che anticipano le reti energetiche del futuro, applicabili anche sulla terraferma.

Energy Observer sta compiendo un viaggio, denominato “Odyssée pour le futur” che durerà sei anni (dal 2017 al 2022), che visiterà 50 paesi e con 101 scali. Il progetto è condotto da Victorien Erussard, fondatore e capitano, e da Jérôme Delafosse, capo spedizione e autore di documentari. Un giro del mondo che intende diventare una vetrina per le innovazioni del settore ecologico e ha come scopo la sensibilizzazione sui temi delle energie rinnovabili, della biodiversità, dell’agro-ecologia, della mobilità e dell’economia circolare attraverso le tappe, il villaggio itinerante, i social media e la produzione di una serie di documentari. Questa spedizione del ventunesimo secolo punta alla realizzazione dei 17 obiettivi di sviluppo durevole dell’ONU, di cui Energy Observer è il primo testimonial per la Francia.

Energy Observer ha ricevuto l’alto patronato di Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica francese, oltre al sostegno ufficiale dell’Unione Europea, dell’ UNESCO e di IRENA.

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