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Presentato il ONE OCEAN Forum: 3 e 4 ottobre 2017 a Milano

Ecologia

06/07/2017 - 18:55

Presentato il ONE OCEAN Forum: YCCS, UCINA, Mondadori, Swan, Loro Piana e Rolex per gli oceani

Oltre tre miliardi di persone nel mondo dipendono dalla biodiversità marina e costiera per la loro sussistenza. E’ questo il presupposto dell’ONE OCEAN Forum, l’evento ideato dallo Yacht Club Costa Smeralda e dedicato ai progetti innovativi di salvaguardia dell'ambiente marino e alla promozione di azioni pratiche volte alla sua tutela, che vanta la partnership con SDA Bocconi Sustainability Lab e Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO. Di questo e molto altro si parlerà il 3 e 4 ottobre prossimi a Milano. Intanto lo YCCS ha presentato alla stampa l’Advisory board di “Ambasciatori culturali” e media influencer che, sotto la presidenza della Principessa Zhara Aga khan e la guida del Commodoro Riccardo Bonadeo, saranno il motore per iniziative locali e internazionali per promuovere le migliori best practice. Fra i nomi, spiccano quelli di due appassionatissimi di vela, come Leonardo Ferragamo Presidente Nautor Swan, e Pier Luigi Loro Piana, lo yacht designer Espen Oeino, il Direttore Generale di UCINA Confindustria Nautica, Marina Stella, Gian Riccardo Marini, Ceo di Rolex Italia, brand storicamente vicino al mare. Poi Alberto Vignatelli, Presidente Luxury Living (LVHM), Ernesto Mauri, Ceo di Mondadori, Sergio Dompè, Presidente Dompè Pharmaceutical, Andrea Recordati, Ceo Recordati Pharma. Mentre il comitato scientifico, oltre ai ricercatori di Unesco e Sda Bocconi, coinvolge Stevens Institute of Tecnology e Southestern University (USA), il National Council of Research spagnolo, l’Università di Twente (Netherlands) e l’Università di Goteborg (Svezia).

Pensato per affrontare tematiche di rilevanza globale legate ai problemi che stanno intaccando l’ecosistema marino e costiero, ONE OCEAN nasce come un organo indipendente e non politico che punta a promuovere, specialmente tra i giovani, la cultura ambientale e la consapevolezza del valore delle risorse e dell’economia del mare, pari oggi al 5% del PIL mondiale. Il programma è stato sviluppato sulla base di quattro temi portanti, che rappresentano le tematiche più urgenti e di maggior rilievo connesse allo stato attuale degli oceani:

- le microplastiche, oggi presenti in enormi quantità in tutti i mari del pianeta (si parla di migliaia di miliardi di frammenti, in grado di arrecare danni estremamente significativi alle catene alimentari e alla vita degli ecosistemi marini);

- il cambiamento del clima, responsabile dell’acidificazione delle acque e dei conseguenti effetti sul benessere e sulla conservazione degli habitat oceanici;

- l’implementazione delle Blue Technologies come opportunità di sviluppo dell’economia marittima (o blue economy), utilizzando l’innovazione e la ricerca come base per nuove politiche produttive;

- l’Ocean Literacy, ovvero la diffusione di una cultura che permetta la comprensione dell’influenza che l’oceano ha sulla nostra vita e l’influenza che le nostre scelte e le nostre azioni hanno sull’oceano.

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