Dolomia Yachts: Lusso, spazi, bellezza e sostenibilità in una nuova gamma di Power Cat
Una interessantissima novità italiana di catamarani di lusso è alle porte. Ormai il catamarano a motore è infatti la nuova frontiera del motoryacht.
Il catamarano moderno da crociera è nato a vela e in pochi anni ha conquistato il cuore e l’utilizzo da parte di numerosissime flotte charter, in Mediterraneo e ai Caraibi. Poi un po’ alla volta è scaturita l’idea di realizzare anche la versione a motore, avvicinando una clientela che non aveva pratica con la vela. Inizialmente fu ottenuta semplicemente togliendo l’albero alla versione a vela e aumentando la potenza dei propulsori. L’idea incominciò a incontrare favore non solo nel vasto comparto del charter, ma anche da parte di armatori privati. La stabilità offerta dagli scafi affiancati, la vastità degli spazi calpestabili, l’ampiezza dei volumi interni, la bassa resistenza idrodinamica dei due scafi, singolarmente di sezione limitata, le contenute potenze necessarie, con i relativi bassi consumi, hanno trovato una platea di estimatori crescente.
Naturale evoluzione di questa tipologia è stata la progettazione di catamarani concepiti per essere esclusivamente a motore, i “Power Cat”. La differenza è notevole.
Gli scafi di un catamarano a vela non corrispondono a quelli di un catamarano a motore. Infatti, per supportare il peso e la maggior potenza dei motori è necessario un design diverso con volumi di poppa maggiori. Non è quindi sufficiente rimuovere l’albero e i suoi impianti e i piani di deriva di un catamarano a vela per trasformarlo in un catamarano a motore.

I catamarani con il ponte chiuso cavalcano le onde come accade per un monoscafo. La maggiore rigidità e la solidità svolgono il ruolo di aumentare la sicurezza di questo tipo di yacht.
I catamarani sono noti per la loro stabilità grazie alla doppia carena. Questa caratteristica permette una navigazione più fluida anche in condizioni di mare mosso, garantendo maggiore sicurezza e comfort sia per i passeggeri che per le operazioni di lavoro a bordo. I catamarani offrono un’esperienza di navigazione meno soggetta a oscillazioni, scossoni, rollio e beccheggio, riducendo il rischio di malessere per ospiti ed equipaggio e migliorando l’efficienza delle operazioni. Inoltre, i catamarani possono navigare in acque poco profonde, offrendo il vantaggio di avvicinarsi a costa in baie a basso fondale.
La più recente proposta di catamarano a motore viene da un gruppo di imprenditori altoatesini appassionati di mare guidati da Alessandro Righi, che per non rinnegare le proprie radici hanno chiamato l’azienda Dolomia Yachts, la roccia di cui sono composte le Dolomiti, le loro montagne, dando all’impresa un connotato di solidità, robustezza e bellezza. A queste caratteristiche ha dato forma e sostanza Centrostiledesign, il rinomato studio di progettazione e di ingegneria navale guidato da Davide Cipriani, che, insieme a Dolomia Yachts, ha progettato la prima imbarcazione della gamma, di cui Alessandro Righi, CEO della società, è particolarmente orgoglioso. Centrostiledesign, leader nel mondo dello yachting di fascia alta, riunisce in un unico interlocutore design e ingegneria, rappresentando da oltre vent’anni un sinonimo di affidabilità tecnologica e progettuale per i più blasonati produttori di yacht.
Il progetto, sia per lo stile che per l’ingegneria, nasce così da un’unica società che riesce a coniugare design e tecnologia, ampliando notevolmente le possibilità interattive di innovazione.
Dolomia Yachts nasce dopo decenni di esperienza nautica e armatoriale dei suoi fondatori, per soddisfare una nicchia in costante crescita nel settore dei multiscafi. Si rivolge a una clientela esigente, attenta alle innovazioni e amante dell’alta manifattura italiana, abbinata a un design elegante e senza tempo.

Il divario tra desiderio ed attuale offerta per i multiscafi a motore di lusso non è solo una sfida: è la porta verso una rivoluzione nel lusso nautico. Dolomia Yachts nasce per colmare questo vuoto, trasformando l’insoddisfazione in innovazione.
Il concetto di sostenibilità è fortemente radicato nel DNA aziendale: per questo Dolomia Yachts opera esclusivamente nel segmento dei catamarani, sfruttando i minori consumi garantiti dal vantaggio idrodinamico rispetto agli scafi monocarena. In effetti non esiste miglior modo di risparmiare energia propulsiva, se non quello di non doverla adoperare.
Con i Power Cat di Dolomia Yachts si risolvono i problemi legati alla dispendiosa stabilizzazione delle barche in rada, al consumo troppo elevato di carburante alle alte velocità dei motoryacht monocarena e al rumore, sempre meno compatibile con la passione per il mare e il rispetto dell’ecosistema marino, da vivere in tranquillità e silenzio.
Dolomia Yachts si rivolge a quegli armatori di motoryacht di fascia alta che desiderano aumentare lo spazio e il comfort a bordo senza rinunciare a nulla, beneficiando di lunghezze dello scafo inferiori e prezzi più accessibili rispetto ai monocarena con superfici fruibili equivalenti.
La gamma pensata da Dolomia Yachts e da Centrostiledesign è composta inizialmente da due modelli, il D70 e il D100.

Il D100, rappresentato nei rendering e nella prima parte della brochure allegati è un 72 piedi full optional, attento a tutta l’ultima tecnologia presente sul mercato nautico, con priorità alla sicurezza in mare, senza trascurare nulla: dalle assistenze guidate tramite intelligenza artificiale fino a un impianto di serie per il trattamento biologico delle acque nere.
Il D100 si chiama così perché offre lo spazio di uno yacht di 100 piedi, ma dispone dell'efficienza di uno di 60 piedi. Un risultato sorprendente, in termini di proporzioni eleganti, di spaziosità e di sostenibilità.
La scelta del nome deriva infatti dalla fruibilità dei 300 metri quadri calpestabili di questo yacht, da considerare già un superyacht, capace di offrire superfici, spazi e volumi che equivalgono almeno a quelle di un motoryacht monocarena di 100 piedi.
Questo è un leit motiv ricorrente nel settore nautico, tutti cercano di magnificare i volumi del proprio yacht come quelli di uno yacht di dimensioni superiori, ma nel caso di Dolomia Yachts D 100 siamo assolutamente di fronte alla realtà.

Dolomia Yachts D 100 è configurabile i diversi layout sia di ponte di coperta che di ponte inferiore. Nella configurazione principale del ponte inferiore a quattro cabine la cabina armatoriale a prua è a tutto baglio, offrendo all’armatore uno spazio di 30 metri quadri. Per un utilizzo charter Dolomia D 100 dispone di cinque cabine doppie, ciascuna con proprio bagno e due cabine equipaggio.
Dolomia D 100 è dotato di una superficie di 66 metri quadri per raccogliere l’energia del sole per un range di produzione di 15 kWp di energia pulita e rinnovabile e un’esperienza di crociera eco-consapevole ed efficiente.
Nel quadro della sostenibilità massima Dolomia D 100 è costruito con resine atossiche, usa legni provenienti da foreste certificate FSC e impiega sughero rinnovabile ed è dotato di sistema di trattamento biologico delle acque nere. La propulsione è configurabile sia con motori termici, Volvo IPS, ma anche in linea d’asse, ibridi ed elettrici ed è ricca di innovazioni: i pannelli fotovoltaici bifacciali e le batterie a semi-stato solido, entrambi di ultimissima generazione, sono solo alcuni dei punti di forza di un progetto che vanta anni di ricerca verso la “barca perfetta”.
Dal grande flybridge verso poppa uno spoiler dinamico si solleva durante la navigazione per migliorare la fluidità in navigazione, una soluzione innovativa derivata dal mondo automotive. Dove altri catamarani alloggiano il tender, Dolomia D 100 alloggia nel garage a scomparsa un tender di 5 metri. Quasi tutti i catamarani lo alloggiano sulla spiaggia di poppa, mentre il Dolomia D100 offre sempre un vero beach club da 18 metri quadri.

“Siamo molto vicini alla massima qualità tecnologica – dichiarano all’unisono Alessandro Righi e Davide Cipriani – ma soprattutto ogni oggetto del desiderio deve anche essere bello: molti ci hanno fatto i complimenti per l’eleganza del nostro Power Cat Dolomia”.
Instancabili nell’evoluzione del bellissimo marchio, si sta lavorando a pieno regime al secondo modello. Seguirà a breve la finalizzazione del progetto di Dolomia D 70, un 55 piedi, con caratteristiche analoghe modulate in una dimensione minore.
Dolomia Yachts ha stipulato accordi con quattro principali fornitori e terzisti dei più rinomati cantieri italiani per la realizzazione nel cuore del miglio nautico italiano del primo esemplare di D 100, che partirà nel 2026 per un varo nel 2027.
Infine, il neonato brand nautico offre agli armatori assieme al partner NSS Charter la possibilità di gestire la propria imbarcazione attraverso un charter di lusso in Costa Smeralda in Sardegna e questo ulteriore servizio completa il progetto, chiudendo il cerchio.

Nulla lasciato al caso ed il cerchio si chiude anche con
SCHEDA TECNICA D 100:
Lunghezza fuori tutto 21,93 m
Lunghezza scafo 21,60 m
Lunghezza galleggiamento 19,60 m
Larghezza massima 9,20 m
Immersione (incluse eliche a pieno carico) 1,30 m
Dislocamento (imbarcazione scarica e asciutta) 52 t
Dislocamento (pieno carico) 54,9 t
Combustibile 6.000 l
Acque 2.000 l
Motorizzazione termica Volvo IPS 800*
Potenza 2 x 441 kW / 600 HP
OPT: Ipotesi Motorizzazione ibrida seriale 2 x 400 kW Motori elettrici + Volvo IPS 800
Pacco batterie 360 kWh
Generatori 2 x 130 kW Generatori Mase VS 130VL
OPT.: 2 x 250 kW Generatori Mase VS 250SV
Cabine ospiti 4 o 5
Cabine equipaggio 2
Velocità massima 19 nodi
Velocità di crociera 14 nodi
Materiale di costruzione VTR + fibra di carbonio riciclato
Styling esterno & concept Centrostiledesign
Interior design Centrostiledesign
