Cantieri di Pisa al Cannes Yachting Festival 2025
Seconda partecipazione al Salone di Cannes per la nuova proprietà di Cantieri di Pisa che, sotto la guida del CEO Marco Massabò, dal 2021 ha rinnovato e ampliato la sede, ha sviluppato la nuova gamma composta da tre linee – Polaris, Saturno e Akhir –, ha iniziato la costruzione di uno yacht full custom di 40m e nel 2025 ha portato a termine con la divisione refit oltre 30 progetti per una lunghezza totale superiore a 1.500 metri.
A conferma del buon andamento dell’azienda Cantieri di Pisa partecipa per il secondo anno consecutivo al Cannes Yachting Festival, dal 9 al 14 settembre. In un ampio stand provvisto di terrazza privata, presso Vieux Port, il Cantiere fondato nel 1945 esporrà i modelli in scala della sua gamma composta dalle linee Polaris, Saturno e Akhir, progettate sotto la supervisione del chief designer del Cantiere Antonio Luxardo in collaborazione con alcuni prestigiosi studi di interior design come m2atelier, Parisotto + Formenton e Pulina Design Interiors. Polaris è la gamma di voyager tra i 38 e i 60 metri caratterizzati da una grande versatilità, Saturno è composta da modelli tra i 38 e i 90 metri contraddistinti dagli storici stilemi del cantiere (linee laterali bianche e nere, ampie finestrature “a nastro” e poppa dal design tradizionale) rivisti in chiave moderna, come Akhir, gamma che riprende la linea più iconica del Cantiere ed è composta da una nuova generazione di motoryacht veloci e leggeri, disegnati con grande rispetto per il DNA e nel segno della tradizione.
Oltre a un notevole ampliamento delle strutture, e parallelamente alla progettazione di nuovi modelli, anche le altre divisioni dell’azienda procedono a gonfie vele: il comparto Custom ha venduto e iniziato la costruzione di un superyacht di 40 metri con stazza lorda inferiore ai 500 GT. Il design è di Antonio Luxardo e l’ingegnerizzazione è dello Studio Sa.Ma.Re Design. La barca propone sei cabine per gli ospiti (una owner a prua del Main Deck con terrazza privata, quattro guest e una vip nel Lower) che avranno il supporto di 8 persone di equipaggio. Con attrezzature d’intrattenimento all’avanguardia, divani, lettini e Jacuzzi, lo yacht è idoneo anche al charter e ideale per affrontare i mari di ogni latitudine. Lo scafo è in acciaio e la sovrastruttura in alluminio e composito con la tecnologia del sottovuoto.
Non ultima, la divisione refit, sotto la supervisione di Massabò e di Umberto Nannola, refit Manager, sta crescendo sia in termini di fatturato, che nel 2024 è stato cinque volte quello dell’anno precedente, sia per superficie dedicata, che oggi occupa uno spazio di 24.000 metri quadrati, con un travel lift e un waterlift da 300 e 670 tonnellate. Massabò e il suo team gestiscono 20 dipendenti diretti a cui si aggiungeranno presto una decina di professionisti e un indotto di forza lavoro tra le 200 e le 300 persone. Per questa divisione è peraltro previsto un ulteriore upgrade, grazie alla realizzazione di un piazzale e di un’area con appartamenti dedicati agli equipaggi ma soprattutto grazie al rialzamento e rifacimento di un capannone esistente di 200 metri lineari, per un totale di 3.400 metri quadrati con due uscite indipendenti. Nel 2025 sono stati consegnati più di 30 yacht per una lunghezza totale superiore ai 1.500 metri.
