Besenzoni presenta ISCHIA

Besenzoni presenta ISCHIA

Besenzoni presenta Ischia, la nuova poltrona-sdraio

Accessorio

06/05/2024 - 16:20

L’inaugurazione della divisione BeDesign segna l'inizio di un nuovo emozionante capitolo nella storia di Besenzoni e si ufficializza con la creazione della poltrona-sdraio ISCHIA nata dalla collaborazione con il designer Francesco Forcellini.

Il FuoriSalone 2024 è stata l’occasione per Besenzoni per presentare ISCHIA, la nuova poltrona-sdraio nata dalla mente creativa del designer Francesco Forcellini che dà il via alla divisione BeDesign e apre la strada a un progetto di ampio respiro, che prevede collaborazioni dell’azienda con importanti designer attivi in diversi settori.

La poltrona-sdraio ISCHIA disegnata da Forcellini si ispira alla tecnicità e al rigore delle realizzazioni Besenzoni e a un’idea di living fluido. 

La struttura in acciaio dal profilo quadrato, lucidata a specchio, rimanda ai riflessi dell’acqua e ai classici prodotti per la nautica realizzati dall’azienda di Sarnico. Il profilo della poltrona è lineare e pulito, contrapposto a generose imbottiture che creano un comfort tipico dei prodotti per la casa: è un oggetto ibrido, pensato per la barca, per gli ambienti esterni, ma anche per l’interno delle abitazioni. Grazie alla possibilità di utilizzare diversi tessuti il suo “carattere” può cambiare ed essere tipicamente nautico, scegliendo la configurazione a righe, oppure più adatto alle abitazioni optando per tessuti differenti.

ISCHIA ha una sua specifica conformazione tipologica che le permette di essere richiusa e riposta per occupare meno spazio quando non necessaria, ma di mantenere, una volta aperta, il comfort e l’estetica più vicini a quelli di una moderna poltrona da salotto che a una sdraio richiudibile.

L’attenzione al dettaglio è fondamentale, dai materiali alle cuciture, fino ai piedini basculanti, che permettono alla poltrona di poggiare saldamente a terra anche su superfici non perfettamente piane, come potrebbero essere dei pontili il legno, creando anche un punto d’appoggio maggiore che non rovina le pavimentazioni più fragili, quindi è possibile spostarla con grande facilità da un’imbarcazione a diversi tipi di ambiente.

In questo nuovo percorso progettuale si inserisce perfettamente il premio “Giovanni Besenzoni” organizzato per il secondo anno consecutivo in collaborazione con il corso di Industrial and Research Design della Libera Accademia di Belle Arti (LABA) di Brescia. Una borsa di studio che ha l’obiettivo di stimolare la ricerca e l'innovazione tra i giovani, promuovendo lo sviluppo di soluzioni e idee originali sul tema del “nautical outdoor”.

 
PREVIOUS POST
Vivere il mare in modo sostenibile: se ne parla il 17 maggio ad Alghero
NEXT POST
Sanguineti, eccezionale crescita in termini di ricavi, prodotti e infrastrutture