Image

La nave scuola polacca Pogoria a Porto Santo Stefano

Servizio

03/11/2017 - 11:47

E’ arrivato il Pogoria davanti a Porto Santo Stefano veliero che naviga spesso nel Mediterraneo da primavera ad autunno. Goletta a tre alberi della flotta marittima polacca con circa 1.000 mq di superficie velica è. lunga 50 metri per 8 metri di larghezza, ha un pescaggio di 4 metri e può ospitare fino a 50 persone.

La nave scuola polacca Pogoria
La nave scuola polacca Pogoria

Il nome Pogoria significa letteralmente “Naviga libera con il vento”. La nave è stata commissionata nel 1980 per la Fratellanza del Grillo di Ferro, prima associazione polacca di regate fondata sul progetto di educazione marinara concepito dal capitano Adam Jasser nel 1971. E’ stata costruita presso i cantieri navali “Lenin” di Danzica ed è la prima imbarcazione a vela di grandi dimensioni progettata e costruita da un ingegnere polacco, Zygmunt Chorenia, come prototipo per un certo numero di unità simili nella realizzazione delle quali il cantiere si è poi successivamente specializzato.

Il suo debutto avviene nella Cutty Sark Tall Ships Race dove passa il traguardo per prima, surclassando gli altri velieri. Dopo una difficile spedizione in Antartide nell’anno 1983 su richiesta dell’Accademia Polacca di Scienze, il Pogoria inizia ad effettuare crociere educative per gli studenti e così dal 1995 partecipa alle regate estive delle Tall Ships – i grandi velieri. Nel 2009 durante la regata dei grandi velieri di quell’anno nel Baltico disalberò per una tempesta di mare. Il proprietario e gestore attuale del Pogoria è la Sail Training Association Polonia.

La nave scuola polacca Pogoria nel ritratto di Mario Wongher
La nave scuola polacca Pogoria nel ritratto di Mario Wongher

Un bellissimo ritratto della nave scuola Pogoria è stato realizzato da Mario Wongher ed è esposto nello suo studio galleria a Corso Umberto a Porto Santo Stefano

PREVIOS POST
ISA Yachts annuncia la vendita di un nuovo superyacht ISA 50m
NEXT POST
Volvo Ocean Race: venerdì la seconda In-Port Race a Lisbona