Westport 125'

Westport 125'

Giuseppina Arena: design e stile italiano entrano nel Westport 125'

Yacht Design

13/09/2018 - 13:30

Da poco entrata a far parte del prestigioso elenco World's Leading Design Names 2018, l'architetto Giuseppina Arena è un'esperta progettista di interni di yacht, residenze di lusso, jet privati e showroom. Con quasi vent’anni di esperienza maturati lavorando per armatori e cantieri blasonati, si è occupata di rinomati progetti in Italia, Asia, Nord e Sud America.
Grazie a una profonda conoscenza di texture, materiali innovativi e arredi, Giuseppina crea spazi indimenticabili, raffinati e funzionali capaci di riflettere fortemente la personalità del cliente.

Per tale motivo le è stato affidato il progetto del Westport 125, un superyacht di lusso di 38 metri prodotto dall’omonimo cantiere statunitense, per il quale ha creato un nuovo layout, dedicato più in particolare alla clientela europea.

Il Westport 125’ rappresenta il punto di arrivo di decenni di sviluppo e ricerche del cantiere. Spinto da due motori MTU da 2.600 HP, riesce a raggiunge una velocità massima di 25 nodi mentre quella di crociera si attesta intorno ai 20 nodi.

Il ponte principale prevede un'ampia area dove sono collocate, in un unico ambiente, living room e dining room, mentre a prua la cucina si trova in uno spazio ben definito, un’area completata da un day head ad uso della zona giorno. La suite armatoriale è situata sempre sul ponte principale, con annesso ufficio attrezzato per l’armatore, mentre gli spazi vivibili sottocoperta sono interamente dedicati agli ospiti e all'equipaggio.

L'eleganza, la cura dei dettagli e le tonalità sobrie e raffinate sono il fil rouge dell'intero progetto di interni.

Architetto, qual è stata la richiesta del cantiere?

Quella di creare un nuovo stile per gli interni del 125’ per poter venire incontro a richieste e gusti eterogenei di possibili armatori provenienti da diverse zone del mondo, come l'Europa ma anche Nord e Sud America. Parliamo di clienti colti che amano il design europeo e, più precisamente, quello italiano, contraddistinto, com'è noto, da linee pulite e l'utilizzo di materiali di altissima qualità.

Qual è stato l'approccio al progetto?

Lo studio è partito dal piano generale che è stato modificato creando la versione europea con la distribuzione degli spazi più orientata a una clientela che vive l’imbarcazione in modo diverso. Una barca pensata per un uso più formale rispetto alle abitudini della clientela d’oltre oceano, che ha una cultura dello yachting sicuramente diversa, più pratica e improntata alla convivialità degli spazi comuni.

Come ha coniugato la sua formazione e gusto italiani nella collaborazione con un cantiere americano?

Dopo essere stata in cantiere e aver visto i punti di forza di Westport, l’alta qualità e la realizzazione "in house" della quasi totalità dei mobili, ho scelto delle linee semplici ed eleganti che tenessero anche in considerazione il processo produttivo del cantiere, senza stravolgerlo, ma introducendo dei dettagli che potessero essere degli elementi “accessori", anche customizzabili dal cliente per rendere unico il proprio superyacht.
Le linee più pulite e l’uso di materiali italiani rendono il 125’ appetibile al cliente che fino ad ora ha considerato Westport come un marchio identificabile con interni tradizionali connotati dall' “american style". È un’interpretazione diversa del concetto di lusso, realizzata attraverso i materiali e le loro lavorazioni, l’accostamento dei colori, l’uso della luce per valorizzare dettagli che possono fare la differenza. È un concept che sin dal primo momento ho pensato in maniera integrata, una barca che non vuole stupire per l’opulenza ma coinvolgere l’armatore in un insieme dove l’esclusività è finalizzata al benessere, attraverso la scelta di arredi di qualità superiore, tipicamente made in Italy.

Quali sono le particolarità del progetto d’interni del Westport 125'?

Degli accenti particolari sono dati dai soffitti e dall’uso del cromo nero come “leit-motif” degli interni. Il free standing è tutto "made in Italy", così come tutti i pellami.

Quali possono essere le ricadute sul mercato di tale progetto?

Il cantiere vuole trasmettere alla clientela che non è solo capace di creare imbarcazioni di lusso di stile prettamente americano, ma che è anche aperto a sfide che lo portino alla realizzazione di interni in stile contemporaneo europeo garantendo eleganza e alta qualità senza tempo.

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