Nuovo Beneteau Antares 9, la prova ai Dayboating Private Days
PressMare è andata a Cannes in occasione dei Private Days del gruppo Beneteau, a Port Canto, per provare due modelli di circa 9 metri con filosofie completamente diverse: il nuovo Beneteau Antares 9, sul quale il brand punta moltissimo, e il Four Winns H9, un bow rider tipicamente americano presentato al salone di Fort Lauderdale del 2024. Ma non solo, siamo andati anche e soprattutto per toccare con mano l’esperienza che il Gruppo propone a suoi clienti attuali o potenziali, in linea con la nuova strategia presentata nel 2024 proprio al salone di Cannes da Gianguido Girotti, CEO della Boat division del gruppo: “Poniamo l'esperienza a bordo al centro della nostra strategia, convinti che migliorandola riusciremo a soddisfare le aspettative dei nostri clienti. Stiamo sviluppando nuovi prodotti e servizi per offrire una nautica sostenibile e accessibile a tutte le generazioni e a tutti gli usi”.

A settembre 2024 il Gruppo aveva indicato la nuova rotta per affrontare il momento di forte rallentamento del mercato, dopo “l’indigestione” post Covid. Tra le soluzioni messe in atto, ridisegnare la propria organizzazione attorno ai suoi tre segmenti di mercato: Dayboating, Real Estate on the Water e Sailing. I Private Days erano dedicati nello specifico al solo segmento Dayboating, con i nuovi modelli dei brand Beneteau, Jeanneau, Wellcraft e Four Winns pronti per essere provati.
Beneteau Antares 9, il concept
Il Beneteau Antares 9 è una barca da famiglia, in grado di racchiudere in soli 9 metri e mezzo fuori tutto (lo scafo è lungo 8 metri e largo 3) quanto possa servire per trascorrere a bordo piacevoli giornate o un week end e affrontare il mare in tutta sicurezza. Questa nuova versione presenta diverse migliorie, molte delle quali arrivano a cascata dalla sorella maggiore, l’Antares 12.

Il natante, vantaggio da tenere in considerazione, è ormeggiato alla banchina di Port Canto all’inglese, per cui saliamo comodamente attraverso il nuovo accesso laterale. In pozzetto notiamo subito il nuovo tettuccio che ripara dal sole e permette di chiudere lo spazio in caso di pioggia. Ottima l’organizzazione degli spazi in pozzetto per utilizzarlo in navigazione come all’ancora, montando un tavolo da pranzo che viene stivato dietro alla porta scorrevole. Sotto il piano di calpestio lo spazio di stivaggio è ampio. Camminando esternamente verso prua, dove si trova l’area prendisole, abbiamo apprezzato il passavanti, comodo e protetto, soprattutto considerate le dimensioni, inferiori ai 10 metri. Il lavoro di rifinitura dello studio Sarrazin, da sempre autore degli Antares, e di Beneteau è stato significativo sia esternamente che negli interni. Il prendisole a prua presenta una cuscineria confortevole e soprattutto ben bloccata, che non necessita di essere smontata in situazioni di brevi navigazioni tipiche dell’estate mediterranea. In più si può scegliere se restare completamente distesi oppure sollevare come una sdraio la parte dello schienale.

Beneteau Antares 9, gli interni
Come accennato sopra, la dinette è molto ben studiata, piena di accorgimenti per sfruttare al meglio lo spazio. Per esempio la seduta di pilotaggio può ruotare verso l’interno, quando gli ospiti sono seduti al tavolo. A tal proposito ci è piaciuta la seduta a lato della console, grazie allo schienale mobile può essere usata fronte marcia in navigazione o come seduta al tavolo, spalle alla prua. La cucina è completa e presenta un nuovo frigo da 80 litri. In generale, tutte le finiture interne ed esterne sono di buon livello, migliorate rispetto al modello precedente. A lato della console di pilotaggio una porta scorrevole permette di accedere facilmente all’esterno.

Scendendo due scalini verso prua troviamo a destra il bagno, spazioso ed elegante, a sinistra una cabina con letto matrimoniale a due piazze per baglio. La cabina di prua, dotata di porta scorrevole – una soluzione ottima per risparmiare spazio, ma bisogna ricordarsi di tenerla sempre chiusa in navigazione per evitare disallineamenti – offre un letto queen size ed è decisamente confortevole.

Beneteau Antares 9, in navigazione
Due fuoribordo Mercury 200 XL V6 costituiscono la motorizzazione sull’esemplare da noi provato, in alternativa il cantiere propone un package con due Suzuki di medesima potenza.
Abbiamo navigato davanti a Cannes con mare calmo, il serbatoio con 380 litri di carburante e 5 persone a bordo, il tipico assetto di utilizzo per un’imbarcazione di questo tipo. La barca è facile da condurre, come giusto che sia per un natante per crociere famigliari e l’Active Trim rende ancora più facile la conduzione. Il mare piatto non ha certo stressato la carena, tuttavia abbiamo provato a incrociare la nostra scia e a fare accostate a stretto raggio senza rilevare alcuna criticità.

Le prestazioni, intese come velocità pura, non sono certo quello che cerca chi compra questo tipo di imbarcazione, tuttavia abbiamo raggiunto la planata partendo da fermi in soli 7,5 secondi. Accelerando dolcemente la barca plana a 3500 giri con una velocità di circa 15 nodi. Qui sotto proponiamo la tabella di consumi e prestazioni da noi rilevate in occasione della prova. Il prezzo dell’esemplare da noi provato, completo di elettronica e alcuni optional tra cui il comfort package, è di € 217000 compreso il 20% di IVA francese. Non economico in assoluto, ma in linea con gli aumenti generalizzati e coerente nel rapporto qualità/prezzo.
A breve vi proporremo l’altra prova che abbiamo svolto ai Private Days, il bow rider Four Winns H9
Beneteau Antares 9, le prestazioni rilevate durante il test
Consumo l./ora velocità nodi giri motore
4,0 0,9 600
7,6 3,76 1000
12,6 6,0 1500
19,7 7,5 2000
25,0 8,8 2500
38,5 11,0 3000 planata
61,8 22,0 4000
89,6 29,0 5000
127,3 31,8 6000
138 34,6 6750 top speed
Giuliano Luzzatto

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