Jonathan Becket

Jonathan Becket

Il punto sul mercato dei superyacht con Jonathan Becket, CEO di Burgess

Superyacht

17/11/2023 - 09:19

Finita la stagione dei grandi saloni nautici, abbiamo fatto il punto sul mercato intervistando Jonathan Becket, CEO di Burgess, una delle principali agenzie specializzate nella vendita e noleggio di superyacht.

PressMare - Nel mondo dei broker di superyacht, Burgess è una delle società con la maggior reputazione e credibilità. Quale è la vostra percezione del mercato?

Jonathan Becket - Il mercato è attualmente in una fase di transizione. Dal 2020 in poi abbiamo vissuto un periodo eccezionalmente brillante e frenetico. Il Covid ha convinto un numero incredibile di persone che comprare o charterizzare uno yacht era il modo migliore e più sicuro di andare in vacanza e per questo il mercato è esploso.

Nel 2021 abbiamo registrato il miglior risultato di sempre, risultato superato nel 2022 con numeri mai registrati prima.

Lurssen 87m M/Y Avantage

L’anno scorso, infatti, le attività di brokeraggio di Burgess hanno gestito contratti di vendita per un totale di 2 miliardi di dollari; la nostra divisione nuove costruzioni ha segnato un +20%; la divisione charter un +50% rispetto ai livelli pre-pandemia. Sono stati picchi difficilmente replicabili e il 2023 ha riportato il mercato verso una maggior stabilizzazione. Tutto sommato è una normalizzazione sana e strutturale.

Ma resta un buon momento. A inizio anno ci aspettavamo un importante rallentamento, data la situazione globale, ma al momento non abbiamo ancora visto grandissimi cambiamenti e ripercussioni. Lo yachting è un settore sano, un buon mercato.

Bilgin Yachts 80m M/Y Leona

PM – Ci può dare un quadro, dei numeri rispetto all’attività di Burgess nel 2023?

JB - Al momento il nostro book delle barche in brokeraggio conta 65 unità. Il valore dei prezzi di listino delle transazioni gestite nei primi tre quarti del 2023 è attorno al miliardo di euro, ma abbiamo ancora delle trattative in corso prima della chiusura dell’anno. Le attività di charter estive sono state in linea a quelle del 2022, col 61% delle prenotazioni nel Mediterraneo. Per quello che riguarda la nostra attività di gestione delle nuove costruzioni, abbiamo 12 unità in fase contrattuale e/o in costruzione e abbiamo completato la consegna di un’unità di grandi dimensioni.

Il segmento delle nuove costruzioni ha comunque mostrato un bel rallentamento anche perché i prezzi sono schizzati. I clienti hanno iniziato a realizzare che i prezzi richiesti dai costruttori sono aumentati del 30, 50 o in alcuni casi anche del 100%, per non parlare delle consegne.

Heesen Yachts 60m M/Y Lusinee

PM - Dal punto di vista dei paesi costruttori, dove vedete le maggiori possibilità di crescita?

JB - Decisamente in Turchia che in questo momento è una locomotiva. I costruttori turchi hanno lavorato molto bene, migliorando costantemente la qualità e le finiture a prezzi competitivi.

Chiaramente Italia e Olanda mantengono una posizione dominante sia per unità prodotte che per reputazione.

PM - Da un punto di vista di prodotto, quali tendenze vedete?

JB - Negli ultimi anni sicuramente yacht costruiti su piattaforme seriali anche per unità di grandi dimensioni. È una formula che funziona perché consente di contenere i costi, rispettare i tempi di consegna e i clienti hanno la sicurezza di prestazioni ben testate. Anni fa, quando mi sono affacciato a questo mondo, i clienti volevano che la loro barca fosse diversa da tutte le altre, si cercava l’unicità. Oggi questo aspetto non è più così preponderante. Prezzi, consegne, qualità e affidabilità sono diventati i fattori di scelta principali.

Benetti 40m Oasis Deck

PM - In termini di dimensioni qual è il segmento che tira di più sul mercato?

JB - Da un punto di vista delle lunghezze, il segmento più grande resta quello tra i 30 e i 45 metri. In questa fascia, la serie o, meglio, linea Oasis di Benetti ha avuto un successo incredibile ed è un progetto indubbiamente ben riuscito.

È indiscutibile che continua la tendenza verso unità sempre più grandi. Oggi il segmento dei 70 metri è quello che vent’anni fa era la nicchia dei 50 metri; gli 80 metri di oggi sono i 60 metri di prima. Il mercato è fatto da barche sempre più grandi e sofisticate. Questa tendenza ha coinvolto ormai anche le barche veloci e le carene plananti con risultati tecnici molto interessanti.

Jonathan Becket è amministratore delegato di Burgess, azienda in cui ha iniziato a lavorare all’età di 23 anni. Sotto la sua guida, l'azienda si è sviluppata diventando una vera società di servizi, con divisioni specializzate in tutti gli aspetti del settore superyacht e molteplici uffici in tutto il mondo. Jonathan ha fatto parte del consiglio di amministrazione della Mediterranean Yacht Brokers Association (MYBA), è stato presidente di MYBA dal 2000 al 2002. È membro fondatore ed ex presidente della Large Yacht Brokers' Association (LYBRA). Nel 2016 ha ricevuto il Leadership Award dall'International Superyacht Society.

Cristina Bernardini

 

 
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