Nautica Italiana tra gli esperti in Commissione Europea

Nautica Italiana tra gli esperti in Commissione Europea

Nautica Italiana al Recreational Craft Directive Working Group: per EBI una notizia senza fondamento

Editoriale

20/06/2018 - 20:15

Riceviamo e pubblichiamo una richiesta di rettifica giunta in redazione da EBI, European Boating Industry. Si riferisce al comunicato stampa di Nautica Italiana che abbiamo diffuso stamani, avente tema la partecipazione dell’Associazione alle attività svolte in sede comunitaria circa una settimana fa dal “Recreational Craft Directive Working Group”.

Spettabile Direttore,

sulla vostra testata di oggi è apparsa una notizia (https://www.pressmare.it/it/associazioni/nauticaitaliana/2018-06-19/nautica-italiana-esperti-commissione-europea-14894) che non fornisce una corretta rappresentazione delle attività svolte dal Comitato UE “Recreational Craft Directive Working Group” e da EBI – European Boating Industry, Federazione che rappresento.

Si legge, fra l’altro, che “Nautica Italiana” avrebbe rappresentato l’Italia in sede al Comitato. Ciò è privo di fondamento e stupisce che sia stata riportata una notizia senza un’accurata verifica da parte di una testata tecnica di settore.

Alla riunione dello scorso 11 giugno ha effettivamente partecipato il Sig. Lorenzo Pollicardo. Certamente non corrisponde al vero che fosse presente in rappresentanza dell’Italia, considerato il fatto che la delegazione italiana è di fatto rappresentata esclusivamente dal Governo, attraverso il ministero di riferimento, in questo caso da un funzionario del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

La componente industriale può essere rappresentata liberamente nel Working Group, così come anche le singole aziende possono partecipare.

UCINA Confindustria Nautica, per l’Italia, ha fatto la scelta di essere rappresentata in tale sede dalle proprie federazioni internazionali di categoria accreditate, fra cui EBI – European Boating Industry e ICOMIA, che rappresentano le associazioni nazionali con una voce forte e unitaria sui temi in cui è coinvolta l’industria nautica.

Questa decisione strategica è avvenuta per assicurare che gli interessi del settore non siano frammentati e che i messaggi siano ben chiari a Bruxelles. Peraltro tutte le associazioni nazionali hanno fatto la stessa scelta e non partecipano pertanto singolarmente a questi incontri, in quanto già ben rappresentate sulle questioni tecniche.

Si invita a dare ampia diffusione della presente nota di smentita e rettifica a termine di legge.

Sandrine Devos
Segretario Generale di EBI – European Boating Industry

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