Gli scarichi SCR di Mive Eco a norma IMO Tier III, per Azimut/Benetti

Gli scarichi SCR di Mive Eco a norma IMO Tier III, per Azimut/Benetti

IMO Tier III: Azimut/Benetti sceglie gli scarichi SCR di Mive Eco

Accessorio

23/10/2021 - 15:43

Azimut|Benetti, leader mondiale nella produzione di superyacht, è la prima ad annunciare un accordo con Mive Eco per la fornitura di sistemi di scarico dotati di sistema Hug Engineering SCR per l'abbattimento delle emissioni di gas di scarico generate dai motori di propulsione. Mive Eco, azienda già leader mondiale nella produzione di sistemi di scarico gas, a partire da quest'anno integrerà i propri sistemi con i sistemi SCR di Hug Engineering, leader nel suo segmento di mercato e appartenente al Gruppo Faurecia.

Un accordo con il principale produttore mondiale di superyacht che si configura come una vera innovazione per il settore. Infatti, la collaborazione con due eccellenze come Mive Eco e Hug Engineering consentirà ad Azimut|Benetti di garantire la possibilità di acquistare una versione “low emission” per i suoi modelli oltre i 24 metri.

Hug Engineering ha sviluppato, testato e ha certificato una nuova versione del suo Selective Catalytic Reduction (SCR), in grado di adattarsi alla sala macchine degli yacht dislocanti, semidislocanti e plananti del Gruppo Azimut|Benetti, riducendo al minimo gli ingombri

Mive Eco ha integrato nei propri impianti questo SCR di ultima generazione offrendo ad Azimut|Benetti un sistema completo di tutti i condotti di collegamento, colonne montanti, strutture di sostegno e coibentazioni ad alte prestazioni per garantire il perfetto funzionamento, il rispetto dei valori di contropressione, temperatura superficiale sui componenti e sulla sicurezza dello yacht, nonostante lo spazio limitato a disposizione.

La necessità è quella di rispettare il livello limite di emissioni di NOx definito dall'IMO come "Tier III" che, a partire dal 2021, si è esteso agli yacht di stazza lorda inferiore a 500 tonnellate e di lunghezza superiore a 24 metri, ed è diventato un requisito obbligatorio per navigare in ECA (aree controllate dalle emissioni).

Anni prima dell'entrata in vigore dei nuovi limiti di emissione Azimut|Benetti aveva chiesto al suo fornitore di linee di scarico Mive Eco di integrare un "SCR" in sala macchine per almeno 8 modelli di yacht, senza alcuna riduzione delle aree abitabili, del volume del garage e dell'impatto sulla potenza del motore.

Mive Eco ha raccolto la sfida coinvolgendo Hug Engineering, suo partner storico, che fornisce i suoi prodotti best-in-class ai principali cantieri navali dell'area europea dal 2016, quando è entrata in vigore la norma sulle emissioni IMO TIER III per tutti gli yacht oltre le 500 tonnellate di stazza lorda.

Mive Eco ha rielaborato i propri impianti di scarico e contemporaneamente Hug Engineering ha finalizzato lo sviluppo di un catalizzatore "CCV" (Cordierite Coated Vanadium) completamente nuovo che, dopo 3 anni di prove di laboratorio e al banco, ha dimostrato di soddisfare gli obiettivi prestazionali nel limitato spazio di una sala macchine.

La seconda sfida, dopo quella catalitica, è stata quella di individuare il "sistema" in grado di adattarsi alle dimensioni del motore, in meno di 50cm di altezza, resistendo ad elevate sollecitazioni meccaniche dovute a velocità superiori a 30 kn e temperature fino a 500°C .

Mive Eco e Hug Engineering dopo mesi di studi hanno sviluppato le prime versioni di sistemi di gas di scarico integrati con SCR compatta adatta per yacht oltre i 24 metri e meno di 500 GT.

Una volta installato il sistema, Hug Engineering ha avviato il processo di certificazione per ottenere un certificato EAPP conforme allo standard IMO TIER III IMO basato sul motore IMO Tier II. In questo modo è possibile utilizzare l'SCR in area ECA ed eventualmente utilizzare il motore in versione Tier II in aree dove non è ancora facile effettuare il rifornimento di AdBlue (Urea) a bordo.

Gli sforzi congiunti intrapresi tra il 2020 e il 2021 dalle tre società coinvolte, Azimut|Benetti, Mive Eco e Hug Engineering, hanno permesso di raggiungere l'obiettivo di avere una soluzione valida sia tecnicamente che commercialmente, da offrire immediatamente a qualsiasi cliente interessati all'acquisto di uno yacht ecologico, avendo piena libertà di navigare ovunque nel mondo e potendo contare sull'intero valore della barca al momento della rivendita.

PREVIOS POST
Seconda edizione Rina Captains’ Awards: ecco i comandanti vincitori
NEXT POST
La Cinquanta partiti, ultimo appuntamento di stagione a Caorle