Baglietto presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità

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22/07/2025 - 14:45

Baglietto, storica eccellenza della nautica italiana con sede a La Spezia specializzata nella costruzione di yacht di lusso, annuncia con orgoglio la pubblicazione del suo primo Bilancio di Sostenibilità, relativo all’anno 2024.

Il documento, redatto su base volontaria e in anticipo rispetto agli obblighi normativi, rappresenta un’importante testimonianza dell’impegno dell’azienda verso una crescita sostenibile, responsabile e trasparente. Il Bilancio offre una panoramica dettagliata delle iniziative intraprese da Baglietto in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG), delineando al contempo gli obiettivi strategici per i prossimi anni.

L’azienda si era già dotata di un Codice Etico ed è Certificata ISO 9001:2015, ISO 45001:2018 e ISO 14001:2015

“Crediamo che investire nella sostenibilità sia non solo un dovere morale, ma anche una scelta strategica per garantire un futuro migliore alle prossime generazioni,” commenta Diego Michele Deprati, CEO di Baglietto. “Per questo continuiamo ad investire in ricerca e sviluppo, adottando soluzioni innovative e processi produttivi a basso impatto, come ad esempio il progetto Bzero che prevede anche l’utilizzo di idrogeno verde come componente del sistema energetico/propulsivo per le imbarcazioni superiori ai 50m, senza però mai perdere di vista il benessere delle persone e delle comunità.”

Tra le azioni più significative evidenziate nel Bilancio figurano:

 l’adozione di tecnologie e materiali a ridotto impatto ambientale nei cantieri;
l’implementazione di politiche aziendali orientate alla diversità, equità e inclusione;
il sostegno a iniziative sociali e collaborazioni con organizzazioni benefiche, sia a livello locale che internazionale;
L’implementazione e lo sviluppo di attività volte alla tutela del patrimonio storico e dell’heritage di un’azienda italiana con oltre 170 anni di storia.

Con questo primo Bilancio di Sostenibilità, Baglietto conferma la propria volontà di essere parte attiva nella transizione verso un’economia più equa e resiliente, contribuendo alla creazione di valore condiviso lungo tutta la filiera nautica.

 
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