Crossing Routes alla 151 Miglia-Trofeo Cetilar

Crossing Routes alla 151 Miglia-Trofeo Cetilar

Crossing Routes alla 151 Miglia-Trofeo Cetilar

Sport

28/05/2018 - 23:08

 ​A Livorno i preparativi sono ormai alle ultime fasi e tra meno di due giorni dovrà essere tutto pronto per la partenza della 151 Miglia-Trofeo Cetilar​, con il segnale di start fissato per le 16 di giovedì 31 maggio. Tra i tanti nomi illustri della vela italiana, barche di prestigio dalle quali ci si aspetta grandi prestazioni, anche il Class40 Crossing Routes con il suo “Different Sailing Team”, equipaggio composto da persone con disabilità pronte a battagliare con lo scopo ben preciso di arrivare davanti agli altri, il più possibile.

Ormai diventata una vera e propria festa dello sport grazie anche ai molti eventi collaterali che coinvolgono persone di tutte le età, dai bambini agli adulti, la 151 Miglia-Trofeo Cetilar è entrata in maniera stabile nel calendario dei grandi appuntamenti velici. Innanzitutto grazie al percorso: relativamente breve per permettere sia a chi partecipa che al pubblico di vivere la regata intensamente e concentrata nell’arco di un week-end; insidioso per le possibili variazioni meteo e conseguenti scelte di strategia; magnifico con partenza nelle acque tra Livorno ​e Marina di Pisa​, per arrivare a Punta Ala dopo una navigazione che sfiorerà la Giraglia ​e le isole dell’Arcipelago Toscano​. L’organizzazione è come sempre impeccabile e, da quanto si intuisce osservando la preparazione a terra e lo spiegamento di mezzi, anche questa nona edizione promette benissimo.

Il successo crescente in termini di partecipazione ne è la riprova, tanto che il numero di oltre duecento iscritti del 2017 è stato già abbondantemente superato. Ulteriore elemento di attrazione è la convivenza di equipaggi professionali con barche “tiratissime” e armatori/amatori che partecipano per il puro gusto di navigare, vivendo dall’interno l’atmosfera di una manifestazione che è divenuta imperdibile sia per chi vede nella vela una semplice passione tanto quanto per chi scende in acqua con lo scopo dichiarato di vincere. Non mancano le rivalità storiche, che si ripetono ogni anno dando spettacolo, e tutto questo è la conferma di una vela italiana che fa di tutto per andare nella direzione della crescita.

Per Crossing Routes, ospite nientemeno che dell’Organizzazione della 151 Miglia - Trofeo Cetilar, questa è la seconda tappa sportiva di un percorso iniziato a gennaio con il trasferimento della nuova barca, il Class40 “Vaquita” dall’Adriatico al Tirreno, continuato con la preparazione a Livorno e inaugurato pochi giorni fa con l’ottimo piazzamento alla 100 Miglia di Montecristo, prologo di una 151 Miglia - Trofeo Cetilar che per quello sempre più conosciuto come il “Different Sailing Team” si preannuncia un test di alto livello. L’obiettivo è quello di aprire il mondo della vela e delle regate anche a persone portatrici di disabilità​, e in senso più ampio di dimostrare che le differenze possono essere una grande risorsa se integrate in un contesto di collaborazione del quale l’equipaggio di una barca da regata è incarnazione perfetta.

Alessio Bernabò​, coordinatore del progetto e skipper del Class40 Crossing Routes racconta l’atmosfera a bordo a poche ore dalla partenza. “Siamo contenti, emozionati, un po’ tesi ma anche molto motivati e concentrati. Scegliendo una barca come il Class40 abbiamo deciso di metterci in gioco e prenderci delle responsabilità non da poco, ma l’abbiamo fatto proprio per avere una possibilità concreta di confrontarci “alla pari” con altre barche e altri equipaggi. Da gennaio non ci siamo fermati un attimo, abbiamo lavorato tanto, dovremo migliorare ancora ma penso che siamo pronti a far bene, la voglia è tanta. Quindi niente alibi, ovviamente siamo qui per divertirci, confrontarci con gli altri, portare il nostro messaggio. E l’unico modo per essere efficaci è regatare al massimo, poi vedremo dove saremo all’arrivo. Sappiamo che il Class40 è parecchio penalizzato nei tempi compensati, la classifica IRC/ORC conta relativamente, ci interessa andare forte e tenere dietro quante più barche possibile in acqua.”

A ribadire la vocazione del progetto e dei suoi protagonisti per le regate d’altura, la stagione in Mediterraneo di Crossing Routes proseguirà con la partecipazione alla Giraglia Rolex Cup, e lo staff a terra di Diversamente Marinai (Associazione che promuove il progetto) sta lavorando per riuscire anche a garantire la partecipazione alla Palermo - Montecarlo, altra regata tra le più spettacolari del Mediterraneo a “chiudere” un programma che, con 4 importanti regate da aprile a agosto oltre agli allenamenti ed eventi di promozione, lascerebbe ben sperare per il prosieguo del progetto.

Ora, però, l’attenzione è al 100% sulla 151 Miglia-Trofeo Cetilar, una regata da preparare con attenzione anche a livello di scelte e strategia. Dopo un mese di maggio che ha alternato temporali a giornate soleggiate, venti forti a bonacce, cali repentini di temperatura a pomeriggi da 30°C, le condizioni meteo per il weekend sono tutt’altro che definite e, come anche in altre edizioni e altre regate di questa stagione, sarà possibile fino all’ultimo momento una variazione anche sostanziale. Anche per questo Crossing Routes si è avvalsa della collaborazione con Navimeteo​, società specializzata nello studio, elaborazione dei dati, consulenza in materia di meteorologia marina e che collabora anche con le principali autorità per garantire la sicurezza di chi naviga.

Avendo appoggiato il progetto da subito e con grande entusiasmo, come Partner Tecnico NaviMeteo fornirà al team preziose indicazioni e consigli prima delle regate e, in futuro, un programma gratuito per la formazione sia rivolta alla vela competitiva sia, in generale, con l’intento di trasferire nozioni e insegnamenti utili alla
sicurezza in mare.

Il progetto sta raccogliendo consenso crescente sia da parte del pubblico che verso le aziende, elemento necessario per poter alimentare un’iniziativa ambiziosa come quella di Crossing Routes sia nell’anno dell’esordio che guardando al futuro. Il contributo iniziale di ASA s.p.a. - Azienda per i Servizi Ambientali di Livorno - ha permesso al progetto di esordire e compiere le prime miglia, e successivamente intercettare Montura​, che ha confermato l’impegno come Partner Tecnico con la nuova linea di abbigliamento KeepSailing.

Anche Alce Nero ha ribadito il suo supporto concreto e importante riempiendo, di fatto, la cambusa del Class40 con i suoi prodotti biologici. Importante anche il contributo di Lusben​, che ha dato una grossa mano al team nei lavori di manutenzione della barca e con cui Crossing Routes studierà a fine stagione alcune soluzioni per rendere il Class40 ancora più fruibile da parte di persone con disabilità, così da allargare il numero dei partecipanti e aumentare il coinvolgimento.

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