Partenza della RAN 630 del 2023 con FREMM Rizzo e Nave Italia sullo sfondo

Partenza della RAN 630 del 2023 con FREMM Rizzo e Nave Italia sullo sfondo

Regata dell’Accademia Navale, RAN 630, un mese alla partenza

Sport

25/03/2024 - 14:50

A un mese dalla partenza della regata d’altura più lunga del Mediterraneo sono ben 20 le barche iscritte, tra queste il Cookson 50 Kuka 3 di Niggeler con a bordo Pietro D’Alì e Mitch Booth.

Si allunga la lista iscritti alla 7^ edizione della Regata dell’Accademia Navale – RAN 630, che partirà al tramonto del 24 aprile dalle acque antistanti l’Accademia Navale di Livorno. Il via sarà dato da un colpo a salve di una Unità maggiore della Squadra Navale della Marina Militare, cui seguirà una navigazione notturna con plenilunio.

La regata di 630 miglia è organizzata dallo Yacht Club di Livorno in collaborazione con l’Accademia Navale e la Sezione Velica MM di Livorno “Riccardo Gorla” sul percorso Livorno, Porto Cervo, Faraglioni di Capri, Livorno. Si svolgerà come sempre sotto l’egida di FIV e UVAI e sarà una prova valida per il Campionato Italiano Offshore con coefficiente 3. Lo Yacht Club Costa Smeralda e lo Yacht Club Capri si faranno carico di verificare i passaggi dei concorrenti ai rispettivi cancelli del percorso.

Costanzo Vuotto, direttore sportivo dello Yacht Club Capri: “Siamo lieti di veder arrivare all’ombra dei nostri Faraglioni la flotta della RAN 630 che ogni anno cresce per quantità e qualità dei partecipanti. Lo Yacht Club Capri collabora con lo Yacht Club Livorno e l’Accademia Navale per il posizionamento della boa e il rilevamento dei passaggi. Il nostro Trofeo Terra della Sirene verrà consegnato a Livorno al primo yacht che avrà doppiato in tempo reale la boa di Capri”.

La Marina Militare ha confermato che la flotta potrà contare anche in questa occasione sul monitoraggio dell’intero campo di regata da parte della Centrale Operativa del Comando in capo della Squadra Navale, garantendo così ai concorrenti le migliori condizioni di sicurezza.

Le imbarcazioni di corpi militari italiani o esteri concorrono inoltre al Trofeo Medaglia d’Oro al Valor Militare Capitano di Corvetta Saverio Marotta, a loro riservato. Come sempre, saranno al via alcune imbarcazioni a vela della Marina Militare, tra cui l’IMX 40 Antares, il First 36.7 Fomalhaut e Gemini, un Prima classe IOR del 1983 progettato da Andrea Vallicelli. Ad oggi sono iscritte 20 imbarcazioni, un numero significativo per una regata così impegnativa e non certo alla portata di chiunque, inoltre gli organizzatori hanno ricevuto manifestazioni d’interesse da altri possibili concorrenti.

Tra gli iscritti figurano il vincitore assoluto e Double Handed dello scorso anno, il SunFast 3600 Lunatika di Baroni-Miglietti che torna a difendere la sua supremazia, ma consapevole che il livello dei concorrenti è cresciuto, il Grand Soleil 40’ Blues di Maglione-Villi, vincitore assoluto e DH nel 2021, Il Grand Soleil 46 Solete di Paoli, vincitore nel 2019, il Class 40 Vaquita di Alessio Bernabò, i due Classe 9.50 Pegasus di Conforto e Ummagumma di Iasevoli, tutti veterani della regata. Tra le new entry spiccano il Cookson 50 Kuka 3 di Niggeler con a bordo Pietro D’Alì e Mitch Booth, il Sintesi 36 Kokopelli guidato dallo skipper Dario Noseda e Ojalà II, un One Tonner in alluminio varato nel 1973 dal cantiere olandese Royal Huismann su progetto di Sparkman & Stephens.

Il Trofeo One Ocean sarà appannaggio del primo yacht in tempo reale a Porto Cervo, mentre il Trofeo Terra delle Sirene andrà al primo in tempo reale a transitare davanti ai Faraglioni di Capri.
Il vincitore in tempo compensato ORC si aggiudicherà il Trofeo Challenge perpetuo Accademia Navale, realizzato in bronzo, mentre il primo a tagliare il traguardo in tempo reale riceverà un altro Premio Challenge perpetuo, un quadro dipinto da Pierre Hamon, allievo di Picasso e indimenticato presidente dello Yacht Club Livorno in memoria del quale è dedicato il premio. Altri premi sono previsti per la classifica IRC e per la Double Handed.

Fin dalla prima edizione nel 2018, la RAN 630 ha aderito ai principi etici per la tutela del mare promossi dalla Charta Smeralda di One Ocean Foundation, Sustainability partner della regata. Nella scorsa edizione, ai concorrenti è stata proposta l’iniziativa del Responsabile Ecologico di Bordo (RECO), una nuova figura dell’equipaggio responsabile per le buone pratiche di sostenibilità e tutela del mare, che quest’anno è diventata parte integrante della Normativa FIV per le regate d’altura. Inoltre, per ricordare l’importanza della sostenibilità sociale e contro lo spreco, verranno offerte ai concorrenti delle borse realizzate con vele riciclate Millenium e confezionate nel carcere di Viterbo. Anche per l’edizione 2024 il main sponsor della RAN 630 è Officine Gullo, l’Official Timekeeper la casa orologiera elbana Locman.

La RAN 630 è parte della Settimana Velica Internazionale Accademia Navale – Città di Livorno, inizierà ufficialmente il 23 aprile con il perfezionamento delle iscrizioni e si concluderà il 1° maggio con la premiazione presso il Forte di Bocca, sede dello Yacht Club di Livorno.

PREVIOS POST
La Direzione Tecnica indica due atleti per i Giochi Olimpici di Parigi 2024
NEXT POST
Aperte le iscrizioni alla Grand Soleil Cup 2024