L’allenamento multidisciplinare dei velisti di Luna Rossa Prada Pirelli

L’allenamento multidisciplinare dei velisti di Luna Rossa Prada Pirelli

L’allenamento multidisciplinare dei velisti di Luna Rossa Prada Pirelli

Sport

20/10/2023 - 16:40

Agilità, prontezza di riflessi, lucidità mentale e potenza muscolare sono le principali caratteristiche che il sailing team di Luna Rossa Prada Pirelli deve possedere per gestire lo sforzo fisico e psicologico richiesto durante le regate di America’s Cup a bordo dei monoscafi volanti. Doti che si sviluppano e si rafforzano giorno dopo giorno grazie a un allenamento studiato ad hoc per ognuno dei diversi ruoli a bordo.

La persona più adatta a spiegare come funziona la preparazione atletica del sailing team è Stefano De Pirro, che di Luna Rossa Prada Pirelli è il fisioterapista e il preparatore atletico: «Partiamo col dire che l’equipaggio è composto da due gruppi: quello formato dai quattro membri dell’afterguard (due timonieri e due trimmer) e quello costituito dai quattro ciclisti», spiega De Pirro. «Questi ultimi, chiamati a produrre energia attraverso le biciclette, sono il “muscolo” della barca e avranno quindi bisogno di una preparazione diversa dai primi, che non devono generare potenza. Da questa edizione collaboriamo con il nostro “Human Performance Partner” PharmaNutra, che ci supporta non solo con il suo brand di eccellenza (Cetilar), ma anche con una nuova gamma di integratori e con un gruppo di professionisti esterni al team (preparatori e medici) che ci aiutano ad affrontare al meglio tutto il percorso, che va dall’allenamento alle performance in barca».

L’allenamento multidisciplinare dei velisti di Luna Rossa Prada Pirelli

Il programma di training a terra si modula su quello velico, tenendo conto delle varie sessioni di navigazione e delle persone ciclicamente coinvolte. In linea di massima, la giornata tipo per il sailing team inizia alle 07.30 (o alle 07.00 se è previsto un allenamento in bici su strada). L’appuntamento è in palestra, dove i ragazzi vengono divisi in due gruppi (che poi ruoteranno): i ciclisti vanno subito alle bici (sviluppate su misura per Luna Rossa Prada Pirelli da Technogym), mentre gli altri affrontano esercizi più aerobici, focalizzati su coordinazione, riflessi e reazione. Dopo circa due ore di allenamento, si passa alla fase di defaticamento e quindi a doccia e colazione. A questo punto, i ragazzi vanno in barca o nel dipartimento di propria competenza a dare una mano agli altri membri del team.

In base al programma giornaliero (legato anche alle attività in acqua), l’allenamento riprende alle 16.00, quando inizia la fase di pesistica per i ciclisti. «La differenza principale tra un ciclista “puro” e un cyclor di Luna Rossa è semplice: mentre un professionista del Giro d’Italia deve mantenere (e dosare) la sua energia per ore e ore, il cyclor è chiamato a uno sforzo enorme, con picchi di performance “esplosivi” che eguagliano quelli del ciclista, ma che sono concentrati nel tempo, perché una regata dura in media dai 25 ai 30 minuti», continua. «Senza contare che i ciclisti su strada pesano molto meno di quelli in barca…».

Forza e resistenza da potenziare al massimo, quindi, ma non solo. Grazie al programma “Human Performance” di PharmaNutra, il concetto di allenamento assume, infatti, una dimensione nuova e allargata che abbraccia varie tecniche, per nutrire e formare non solo il corpo ma anche la mente. 

«Un buon training deve riuscire a creare spirito di gruppo e deve anche essere stimolante, divertente», continua De Pirro. «Fare sempre la stessa cosa ogni giorno rischia di annoiare i ragazzi e di far perdere la concentrazione, annullando, di fatto, il risultato. Per questo abbiamo deciso di inserire, nel programma standard, alcune discipline (gestite da istruttori esterni al team) come Yoga o Arti Marziali che, oltre a rafforzare lo spirito di squadra, sono utilissime per la mobilità (soprattutto di anca e bacino), i riflessi, la coordinazione. Anche la piscina, dove normalmente simuliamo le tecniche di sicurezza in mare e facciamo attività cardiaca e apnea per aumentare la capacità polmonare, può diventare ogni tanto un luogo di aggregazione e di sfogo, attraverso una partita di pallanuoto: alla fine i ragazzi lavorano, si allenano e si divertono anche. Senza dimenticare che mantenere una sana competizione all’interno del team è sempre utile per tenere alto il livello di adrenalina».

Il prima e il dopo di un allenamento sono aspetti importantissimi per De Pirro che, venendo dal tennis professionista, conosce bene l’importanza della prevenzione e del “recovery”: «Per quanto brevi siano, i velisti dovranno affrontare due regate al giorno in posizioni scomode e innaturali, che mettono a dura prova le articolazioni, soprattutto quelle dei ciclisti che utilizzano un’enorme massa muscolare. Per questo, un allenamento che oltre a potenziare aiuti la mobilità, è fondamentale per prevenire gli infortuni. Un’altra cosa importante è il recupero fisico dell’atleta post regata: se un ciclista deve performare al suo massimo per 20’ / 30’ due volte al giorno e poi il giorno dopo e quello dopo ancora, la velocità con cui il suo fisico sarà in grado di recuperare dopo una prestazione così esplosiva, diventa cruciale. Il mio compito è mettere a disposizione del team l’esperienza e le varie tecniche messe a punto in tanti anni di lavoro nel tennis perché, alla fine, i punti in comune sono tantissimi».

L’allenamento multidisciplinare dei velisti di Luna Rossa Prada Pirelli

Se un fisico allenato è obbligatorio per regatare a bordo di un AC75, un approccio mentale razionale, lucido ed equilibrato può cambiare le sorti della regata. E la qualità della vita: «Non si tratta soltanto della competizione e della capacità di prendere decisioni fondamentali in un battito di ciglia, ma anche di saper convivere con le altre 100 e più persone che fanno parte del team e con le quali ci si relaziona ogni giorno», dice De Pirro. «Se guardiamo il sailing team, abbiamo velisti di età, provenienze ed esperienze molto diverse tra loro, ma è importante che si crei un feeling, che ci siano armonia, coesione, rispetto. Senza dimenticare che trattandosi di un team sportivo, bisogna anche saper gestire le vittorie e accettare le sconfitte nella maniera più propositiva possibile. Per questo PharmaNutra ci ha messo a disposizione un gruppo di medici, anche universitari, che si occupa dell’aspetto mentale (sonno e riposo, mindfulness, meditazione ecc.) per migliorare sia la consapevolezza di sé e quindi le prestazioni in regata, sia le relazioni interpersonali all’interno del team».


 

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