America's Cup, Defender e Challenger of Record si accordano per la nuova governance

America's Cup, Defender e Challenger of Record si accordano per la nuova governance

America's Cup, Defender e Challenger of Record si accordano per la nuova governance

Sport

15/10/2025 - 12:45

In un momento storico per lo sport della vela, l'America's Cup, il trofeo sportivo internazionale più antico, disputato fin dal 1851, è entrata in una nuova era di governance reciproca.

Il Defender, Emirates Team New Zealand, in rappresentanza del Royal New Zealand Yacht Squadron, e il Challenger of Record, la britannica Athena Racing, in rappresentanza del Royal Yacht Squadron Ltd, hanno ufficialmente concordato i termini per la costituzione dell'America's Cup Partnership (ACP), dopo aver definito gli ultimi dettagli della partnership questa settimana a New York.

Questo accordo storico segna la prima volta, nei 174 anni di storia dell'evento, che i team partecipanti si uniscono sotto una governance e una struttura commerciale condivise per gestire in modo permanente le competizioni, condividere gli aspetti economici e massimizzare il coinvolgimento del pubblico dell'America's Cup.

L'America's Cup Partnership sarà guidata da un nuovo consiglio direttivo, in cui ogni team avrà un rappresentante, e istituirà un team di gestione indipendente focalizzato sulla crescita commerciale, sugli investimenti a lungo termine nell'evento e nei team, sullo sviluppo tecnico continuo e sull'innovazione delle competizioni di Coppa America, che si disputeranno ogni due anni. La partnership sarà operativa dal 1° novembre 2025.

L'ACP fungerà da consorzio centralizzato per tutte le squadre, come altri sport ed eventi globali di successo, con l'obiettivo specifico di pianificare, gestire, organizzare e commercializzare ogni aspetto dell'America's Cup per i cicli di eventi in corso, in modo da accrescerne il valore commerciale e la reputazione a livello mondiale. Ciò includerà la proprietà, l'amministrazione e lo sfruttamento di diritti, contratti, ricavi, beni, personale e attività necessari per il miglior svolgimento degli eventi, in linea con i documenti di governance, il Deed of Gift e il Protocollo Louis Vuitton della 38ª America's Cup.

Grant Dalton, CEO di Emirates Team New Zealand, ha dichiarato: "L' America's Cup è l'apice della vela, con innovazione e tecnologia nel suo DNA da 174 anni, ma è stata a lungo gestita evento per evento, senza una struttura che permettesse di pianificare a lungo termine. Esiste un enorme valore intellettuale e commerciale non sfruttato, legato alla tecnologia dei team e all'evento. Come hanno dimostrato altri sport di grande successo nell'ultimo decennio, crediamo che, collaborando con i nostri colleghi per stabilire una governance e un'organizzazione commerciale permanenti, potremo ottenere una crescita globale e la popolarità che l'America's Cup e i suoi fan meritano.

"Il successo della fondazione dell'ACP è dovuto a una visione coraggiosa e congiunta, nonché a considerevoli concessioni da parte di tutte le parti coinvolte, per il bene superiore dello sport e dell'evento. Gli appassionati possono aspettarsi più regate, format innovativi, maggiore continuità tra i team e ancora più azione competitiva tra le imbarcazioni tecnologicamente più avanzate al mondo, perché è questo che l'ACP intende offrire".

Sir Ben Ainslie, CEO e Team Principal di Athena Racing, ha dichiarato: "La creazione dell'ACP rappresenta un momento storico per l'America's Cup e ha richiesto 12 mesi di lavoro congiunto tra i team. Per la prima volta, i team si uniscono non solo come rivali in acqua, ma anche come stakeholder per il suo futuro. Questo approccio collettivo ci permette di cogliere il potenziale commerciale globale della Coppa, proteggendone al contempo il patrimonio unico. Questo segna l'inizio di una nuova ed entusiasmante era per i team, gli appassionati, i partner e lo sport della vela".

Il commodoro del RNZYS, David Blakey, ha dichiarato: "L'istituzione della Partnership per l'America's Cup è stata un'impresa monumentale. In qualità di attuale fiduciario e detentore dell'America's Cup, il RNZYS è molto orgoglioso del ruolo svolto insieme al Royal Yacht Squadron nel supportare i rispettivi team e gettare le basi di un percorso condiviso per l'America's Cup, nel rispetto del Deed of Gift e di molti dei principi fondamentali della Coppa, che il nostro club apprezza in termini di crescita continua, sviluppo dello sport e opportunità per i giovani velisti. Ora che la partnership è stata stabilita, non vediamo l'ora di rivedere i team in acqua e di prepararci per la regata del 2027".

Bertie Bicket, Commodoro di RYS Ltd, ha dichiarato: "Questo accordo rappresenta un momento cruciale non solo per l'America's Cup, ma per tutto il mondo della vela. Il Royal Yacht Squadron è parte della storia della Coppa fin dalla sua nascita nel 1851 e siamo orgogliosi di svolgere un ruolo da protagonisti nel plasmare il suo futuro attraverso questa nuova era di collaborazione e di governance condivisa. La partnership per l'America's Cup fornisce una solida base per una crescita sostenibile, l'innovazione e l'equità tra tutti i concorrenti, valori che sono al centro del nostro sport".

Il tempo stringe per l'iscrizione ufficiale dei team alla 38ª America's Cup Louis Vuitton di Napoli: è stato concordato che il periodo iniziale di iscrizione per i team che desiderano partecipare e diventare parte della governance dell'America's Cup Partnership si chiuderà il 31 ottobre 2025.

Dal 1° novembre, la costituzione della Partnership entrerà in una fase più operativa, con il trasferimento delle attività, l'istituzione di comitati chiave e la nomina del personale dell'ACP. A livello operativo, la pianificazione a Napoli prosegue con lo sviluppo del sito dell'evento di Bagnoli e del programma generale, inclusa la messa in sicurezza delle sedi delle regate preliminari per il 2026 e il 2027.

Un ringraziamento va ai consulenti che hanno lavorato instancabilmente per mettere a punto questo complesso accordo: Centerview Partners (consulenti finanziari esclusivi di Emirates Team New Zealand), Hogan Lovells, Millbank, Becker Kemp e Simpson Grierson (avvocati di Athena Racing) e Sidley Austin, Harmos Horton Lusk e Bell Gully (avvocati di Emirates Team New Zealand).

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