Il cacciatorpediniere Luigi Durand De La Penne

Il cacciatorpediniere Luigi Durand De La Penne

L'Italia passa al Portogallo il comando della Forza Marittima Europea

Istituzioni

21/09/2017 - 13:40

Il 19 settembre, a Lisbona, davanti a una rappresentanza di unità navali ed equipaggi di Francia, Italia, Portogallo e Spagna, la cerimonia di passaggio di consegne del Comando della Forza Marittima Europea (EUROMARFOR) tra il Comandante in Capo della Squadra Navale italiana, Ammiraglio di Squadra Donato Marzano (cedente) e il Comandante della Flotta portoghese (Comandante Naval) Ammiraglio di Squadra Henrique Gouveia E Melo (accettante).

La cerimonia, presieduta del Capo di Stato Maggiore della Difesa del Portogallo, Generale Artur Neves Pina Monteiro, si è svolta alla presenza dei vertici militari dei Paesi della Euromarfor, tra cui il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli e di autorità civili e militari.

L’Italia cede il comando assunto il 15 settembre del 2015. Durante il biennio di comando italiano, la Forza Navale ha partecipato all’operazione Atalanta e ad attività addestrative finalizzate al dialogo e alla cooperazione con i paesi del Mediterraneo, in particolare con la Tunisia e il Marocco durante le Multicooperative Exercise 16 e 17.

Come dichiarato dall’Ammiraglio Marzano nel suo discorso di commiato: “durante la recente attivazione di maggio, con 9 navi provenienti dalle quattro nazioni è stato realizzato il più significativo gruppo navale Euromarfor degli ultimi anni, impegnato in attività addestrative nelle principali forme di lotta, compresa la guerra alle mine e nella cooperazione con i partner nord africani a dimostrazione che Euromarfor è una realtà concreta, pronta ad operare in mare negli interessi nazionali ed europei.”

Nell’assumere il comando, l’Ammiraglio Gouveia E Melo ha tracciato le linee guida del suo mandato in linea con le attività precedenti, finalizzate alla sicurezza e difesa degli interessi nazionali ed europei contro il terrorismo e i traffici illeciti da Gibilterra al Mediterraneo Centrale.

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano ha espresso il suo personale ringraziamento all’Ammiraglio Marzano “ per l’egregio lavoro svolto per l’Italia al servizio dell’Europa, che in questo particolare momento di crisi nell’area mediterranea è chiamata a svolgere il suo ruolo di fornitore di sicurezza anche attraverso la promozione di  collaborazioni tra le forze per incrementarne ulteriormente capacità e interoperabilità, necessarie per la piena sicurezza dei nostri Paesi”.

Euromarfor è una forza navale - non permanente -  costituita  il 15 maggio 1995 da Francia, Spagna, Italia e Portogallo in grado di assolvere le principali missioni definite nella Dichiarazione di Petersberg, quali il controllo marittimo, assistenza umanitaria e di evacuazione di popolazioni, mantenimento e riacquisizione delle condizioni di pace e di gestione delle crisi. L’attività di Euromarfor è inoltre tesa a rafforzare la cooperazione con le nazioni del Mediterranean Dialogue (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Mauritania, Marocco and Tunisia) e dell’iniziativa 5+5 (che vede coinvolte dieci nazioni del Mediterraneo occidentale: Algeria, Francia, Italia, Libia, Malta, Mauritania, Marocco, Portogallo, Spagna e Tunisia).

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