Fiume Po, siglata convenzione tra Lega Navale Italiana e AIPo

Fiume Po, siglata convenzione tra Lega Navale Italiana e AIPo

Fiume Po, siglata convenzione tra Lega Navale Italiana e AIPo

Istituzioni

11/12/2025 - 18:22

È stata siglata oggi a Parma una convenzione quadro tra l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po e la Lega Navale Italiana. 

L’intesa tra l’AIPo – ente strumentale delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, che gestisce il fiume Po e il suo bacino idrografico, occupandosi di sicurezza idraulica, navigazione fluviale, salvaguardia e fruizione del demanio idrico – e la LNI – il principale ente pubblico non economico a base associativa che dal 1897 si occupa di mare e acque interne in Italia – mira a promuovere la conoscenza e la salvaguardia degli ambienti fluviali, favorendo la collaborazione tra le strutture periferiche della Lega Navale operanti lungo il Po e le sedi territoriali dell'AIPo. 

Al centro dell’accordo tra le parti, vi è l'organizzazione congiunta, nel prossimo triennio, di attività di formazione nautica inerenti alla navigazione fluviale e alle tecniche di sicurezza, di iniziative didattiche presso le scuole, di corsi sportivi nautici, con particolare attenzione al coinvolgimento di persone con disabilità o provenienti da contesti di disagio socio-economico e di progetti di monitoraggio e di raccolta di dati sulla flora e la fauna del bacino del Po. 

«La Lega Navale Italiana opera non solo in mare e lungo le coste, ma è presente con 34 strutture periferiche sui principali laghi e fiumi italiani e, dal 2023, svolge attività istituzionali sul Po con la Delegazione di Piacenza-Parma – afferma il Contramm. (a.r.) Marco Predieri, Direttore Generale della LNI –. Negli ultimi anni è cresciuta, da parte della Presidenza Nazionale, l'attenzione verso la promozione e il coordinamento di progetti che abbiano come scopo la valorizzazione delle attività culturali, sociali, sportive e di tutela ambientale nelle acque interne, con l'obiettivo precipuo di coinvolgere i giovani nella conoscenza e nella difesa dei laghi e dei fiumi. Grazie all'accordo con l'Agenzia Interregionale per il Fiume Po potremmo sviluppare nuove progettualità condivise e dare ancora maggiore impulso alle attività lungo tutto il bacino idrografico, dove siamo già presenti con la già citata Delegazione di Piacenza-Parma, con le Sezioni di Torino, Mantova, Cremona e Ferrara e con il Centro Nautico Nazionale sul Lago delle Nazioni. Siamo particolarmente lieti – conclude Predieri – di poter annoverare l'AIPo tra gli enti partner del nostro programma nazionale "Dolci Acque", iniziativa ispirata alla celebre poesia di Petrarca che, dal 2024, mira a valorizzare il patrimonio delle acque dolci, una risorsa da far scoprire all'opinione pubblica ed esplorare appieno nelle sue potenzialità sociali».

Per il Direttore AIPo, Ing. Gianluca Zanichelli, «questo accordo rafforza e arricchisce di nuove opportunità l'impegno dell'Agenzia nell'ambito della navigazione fluviale. E'  importante promuovere le attività nautiche turistiche, sportive, ricreative in un'ottica di sostenibilità e piacevole fruizione di ambienti naturali di grande pregio, nonché favorire una sempre maggiore sicurezza di chi le pratica, perché tutto ciò contribuisce a una riscoperta degli ambienti fluviali e in particolare del fiume Po, il più grande ed esteso fiume italiano, sia da parte delle popolazioni rivierasche, sia da persone di altre regioni e Paesi. La valorizzazione del Po e dei suoi affluenti è uno degli obiettivi dell'Agenzia, che soprattutto negli ultimi anni si occupa, oltre che di sicurezza idraulica, anche di navigabilità interna, rinaturazione e ciclabilità, in particolare come ente attuatore della ciclovia VENTO (Venezia-Torino). In questa visione ampia e che punta a considerare le varie tematiche collegate ai fiumi in modo sempre più integrato e trasversale, è molto significativa la collaborazione con enti e associazioni, come la Lega Navale Italiana, per le attività che svolge e per l'esperienza maturata nella sua lunga e prestigiosa storia».

All’incontro hanno partecipato, insieme ai direttori di AIPo e LNI, l’Ing. Alessio Filippo Picarelli, Dirigente Navigazione Interna di AIPo, Raffaele Mancuso, Delegato regionale LNI per l’Emilia-Romagna e le Marche settentrionali e Leonardo Vecchi, Presidente della Delegazione LNI di Piacenza-Parma. 

Il bacino idrografico tributario del Po si estende per circa 74000 Kmq e abbraccia, pressoché interamente, il territorio di quattro regioni (Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna più parte del Veneto per quanto riguarda il delta in Provincia di Rovigo), oltre a modeste porzioni delle regioni finitime (Liguria, Toscana e la Provincia Autonoma di Trento), nonché circa 150 Kmq di territorio svizzero. In totale sono interessate 24 province e 3200 comuni. Esso è solcato da 4500 km di corsi d'acqua, con una estensione di arginature di seconda e terza categoria di 3564 km.

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