Partita la 46^ Rolex Middle Sea Race, Black Jack e Allegra al comando
Partita la 46^ Rolex Middle Sea Race, Black Jack e Allegra al comando
Questa mattina alle 11.00 ha preso il via, dal Grand Harbour di La Valletta, Malta, la 46ª edizione della Rolex Middle Sea Race. La flotta è uscita lentamente dal porto, spinta da una brezza orientale che si è rinforzata man mano che le imbarcazioni si avvicinavano all’apertura verso il mare aperto. Circondato da bastioni e fortificazioni in pietra calcarea, il porto ha offerto condizioni variabili con raffiche e cali di vento, che hanno creato opportunità per alcuni equipaggi e sorpreso altri.
117 yacht hanno attraversato la linea di partenza in sette gruppi, ciascuno salutato dal tradizionale colpo di cannone della Saluting Battery, posta in alto sopra il porto. Nel pomeriggio le imbarcazioni di testa si trovavano già nei pressi di Capo Passero, all’angolo sud-orientale della Sicilia.
Le condizioni meteorologiche
Come lo scorso anno, l’attenzione in banchina si è concentrata sulle previsioni del tempo durante gli ultimi preparativi. Una depressione in formazione al largo della costa nordafricana e in movimento verso nord-est resta una possibile minaccia. I modelli meteorologici non concordano ancora del tutto sugli effetti che potrà avere sulla flotta. Dopo poche ore di navigazione è troppo presto per capire se le previsioni di venti di burrasca e piogge intense per domenica si tradurranno in condizioni effettivamente difficili per le barche in regata. Le prossime 24 ore saranno decisive.
Multiscafi
In testa tra i multiscafi, Allegra (SUI), progetto Nigel Irens, è condotta da Paul Larsen, detentore del record di velocità a vela. Prima della partenza, Larsen ha dichiarato: “Per Allegra è una questione rimasta in sospeso. Le condizioni al via sembrano leggere e variabili, l’unica certezza è l’incertezza”. Nella sua precedente partecipazione del 2018 l’imbarcazione si era fermata nello Stretto di Messina; l’equipaggio punta quest’anno a un risultato migliore. Fin dalla partenza, Allegra ha guadagnato cinque miglia sul principale avversario, Falcon (ITA), un DNA F4 con foil.
Monoscafi
Tra i monoscafi, Black Jack 100 (MON), progetto Reichel-Pugh, è in testa davanti al Balthasar (MLT), un Mills 72. Grazie alla maggiore lunghezza e superficie velica, il maxi di 30,48 metri di Remon Vos ha superato Balthasar, condotto da Louis Balcaen all’uscita del Grand Harbour, accumulando un vantaggio di circa 5 miglia. I leader affronteranno una notte complessa dal punto di vista tattico, con alcuni modelli che li stimano in prossimità dello Stromboli nelle prime ore di domenica.
Jon Desmond, a bordo del suo Judel/Vrolijk 52 Final Final (USA), ha riferito: “Ci stiamo dirigendo verso la Sicilia. Partenza spettacolare, con i cannoni e tutto il resto. Siamo partiti bene e siamo nel gruppo di testa, ma la notte potrebbe essere impegnativa”.
Partenze
Multihull Start:
I primi a partire sono stati i cinque multiscafi. Il Rapido 53XS Picamole di Aldo Fumagalli con Pietro D'Alì a bordo, ha affrontato la partenza con determinazione, distanziando rapidamente gli altri due catamarani più orientati alla crociera, Eleven (FRA) e Luke Seawalker (MLT). Allegra e Falcon hanno guidato il gruppo fuori dal porto. Secondo il calcolo in tempo compensato MOCRA, Allegra è in testa su Picamole ed Eleven.
Start 2:
Il secondo gruppo, il più numeroso, contava 25 imbarcazioni, tra cui le due del Jarhead Young Sailors Foundation di Malta (JYS Jan e Jarhead), con equipaggi composti da adolescenti tra i 15 e i 16 anni. Quattro barche partecipano in doppio (K’Mena, Lunatika, Mareamore e Mowgli of Portsmouth), pronte ad affrontare oltre cinque giorni di navigazione e le eventuali difficoltà causate dal previsto maltempo.
Nella classe IRC 6, Kiboko Tatu (USA) è in testa in tempo compensato, seguita da Emily of Cowes (GBR) e da Valentina (ITA), un elegante ketch in legno disegnato da Carlo Sciarrelli.
Start 3:
La terza partenza ha visto altri equipaggi in doppio, tra cui Avanti (USA) di Jeremi Jablonski, alla sua prima partecipazione maltese. Sul fronte opposto dell’esperienza, la barca locale Calypso (MLT), un Farr 30 condotto da Seb Ripard e Dan Calascione, ha affrontato lo scontro iniziale con Elusive 2 (MLT) dei fratelli Podestà, che si è distinta per una manovra precisa in partenza.
Elusive 2 ha poi esteso il vantaggio in IRC 5, seguita da Darkwood (IRL) e Mon Ile (ITA).
Start 4:
Il quarto gruppo comprendeva quattro ClubSwan 42, tra cui Glen Ellen (FRA), Lion Story (ROU), BeWild (ITA) e Aboat Time (BUL). Presente anche Ton Ton Laferla (MLT) e Long Courrier (FRA), vincitrice nel 2018.
In IRC 4, Nola (EST) guida davanti a BeWild (ITA) e ad Ars Una (ITA).
Start 5:
Nel quinto gruppo si sono viste imbarcazioni più grandi, tra cui Lunz Am Meer (MLT), Salpare (NZL) e la storica Stormvogel (GBR), vincitrice in tempo reale nel 1968 e 1969. La moderna Maxitude (FRA), varata nel 2025, ha mostrato il lato più innovativo della flotta. Artie III e Otra Vez (MLT) hanno attirato l’interesse locale.
In IRC 3, Aboat Time è in testa davanti a Artie III e Chenapan IV (FRA).
Start 6:
La sesta partenza ha riunito le potenti barche di circa 50 piedi, potenziali vincitrici della regata. Tra queste, Daguet 5 (FRA), Final Final (USA), Ràn 8 (SWE) e Maverick (GBR), che ha tagliato la linea al segnale di partenza.
In IRC 2, Zen (AUS) è in testa in tempo compensato, seguita da Arobas2 (FRA) e Final Final.
Start 7:
L’ultima partenza ha visto protagonisti i maxi yacht. Balthasar e Black Jack si sono contesi la testa, seguiti da Whisper (AUS), Varuna VI (GER) e le due VO65, tra cui Kranendonk (CHN). La Nacira 69 12 è stata l’ultima a lasciare il porto. Attualmente Black Jack è in testa in tempo reale, mentre in tempo compensato guida Balthasar, seguita da Whisper e Varuna VI.
Classe Double Handed
La regata in doppio, elemento tradizionale della Rolex Middle Sea Race, richiede resistenza, precisione e fiducia reciproca tra i due membri dell’equipaggio. Alla sera del primo giorno, la classifica è interamente italiana: Libertine (Marco Paolucci e Niccolò Bertola) è al comando, seguita da Lunatika (Guido Baroni) e Audace (Beppe Agliardi e Pasquale Volpe).
Condizioni e prospettive
Le prossime 24 ore offriranno un mix di condizioni tipicamente mediterranee. Forti venti da est dovrebbero mantenersi fino alla sera, favorendo una navigazione veloce lungo la costa orientale della Sicilia.
Durante la notte, entrando nello Stretto di Messina, il vento è previsto in calo e in rotazione a nord-est, rendendo la fase più tattica e impegnativa. Le brezze locali potrebbero generare zone di calma e correnti irregolari.
A nord della Sicilia, domenica, le condizioni dovrebbero restare leggere, con venti da nord-est. L’avvicinamento allo Stromboli sarà particolarmente complesso, con venti deboli che potrebbero comprimere la flotta e rendere la gestione della posizione e delle scelte di rotta determinante.
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