Suzuki fuoribordo DF350AMD Stealth Line
Suzuki Marine: gamma MY26, V6 EVO e integrazione con Raymarine Axiom
Nell’attesa della presentazione del “motorone”, il futuro top di gamma quasi certamente con architettura V8, che Suzuki Marine dovrebbe lanciare il prossimo febbraio in occasione del Miami International Boat Show, il costruttore giapponese ha svelato al Salone Nautico Internazionale di Genova alcune interessanti novità di prodotto che riguardano la propria gamma di fuoribordo, strumentazioni e connetività con la linea di chartplotter Axiom di Raymarine.
Nello specifico, Suzuki ha presentato la nuova gamma Model Year 2026, il restyling dei fuoribordo V6 DF300AP EVO e DF250AP EVO, e la nuova integrazione con i display multifunzione Raymarine AXIOM tramite il sistema operativo LightHouse 4.10.
In primo piano nella gamma MY26 c’è l’ampliamento della Stealth Line, la serie caratterizzata dalla finitura opaca e da un’estetica più tecnica, che ora include un numero più ampio di modelli dotati di tecnologia Drive-by-Wire (DBW). A beneficiare di questi nuovi sistemi elettronici di controllo sono i modelli DF200AP, DF150AP, DF140BG e DF115BG, disponibili sul mercato italiano proprio da questo autunno 2025.
La diffusione del DBW conferma un trend ormai consolidato: le motorizzazioni a comando elettronico migliorano la precisione dei comandi, riducono la complessità dell’impianto di bordo e abilitano configurazioni multi-station, con vantaggi concreti per cantieri e armatori in termini di installazione, compatibilità e manutenzione.
Suzuki ha poi aggiornato i propri V6 di punta, introducendo una nuova calandra per i DF300AP EVO e DF250AP EVO, caratterizzata da dettagli silver che ne accentuano l’identità stilistica e la riconoscibilità. I modelli a comando meccanico DF250, DF225 e DF200 adottano invece grafiche riviste, con scritte tridimensionali SUZUKI e un design coordinato all’intera gamma.
Sul fronte della connettività, la principale novità è rappresentata dall’integrazione dei fuoribordo Suzuki con i sistemi Raymarine Axiom, resa possibile dall’aggiornamento del sistema operativo LightHouse 4.10. Attraverso un gateway dedicato e la rete NMEA2000 compatibile, gli utenti possono visualizzare direttamente sul display multifunzione i parametri principali dei motori Suzuki, fino a quattro unità simultaneamente: numero di giri; posizione del trim; consumi istantanei e medi; quantità di carburante utilizzato; ore di moto; voltaggio alternatore; posizione delle marce; velocità (con GPS esterno per AXIOM XL e 2 XL); livello serbatoio carburante (via gateway NMEA2000)
La compatibilità con i sistemi Raymarine Axiom interessa tutti i modelli DBW a partire dal MY2022 e quelli a comando meccanico dal MY2023, con l’eccezione dei DF200/225/250, che saranno integrabili a partire dai modelli 2025. Si tratta di un’evoluzione che facilita sia il refit sia l’allestimento di plance di nuova generazione, consentendo un controllo centralizzato della motorizzazione direttamente dal display principale di bordo.
Con la gamma MY26, il restyling dei V6 EVO e la collaborazione tecnica con Raymarine, Suzuki Marine prosegue il proprio percorso di digitalizzazione applicato alla nautica da diporto. La strategia punta su affidabilità, design funzionale e integrazione di sistema, elementi chiave per un’esperienza di navigazione moderna e coerente con le esigenze di controllo e diagnostica evoluta che caratterizzano le imbarcazioni di ultima generazione.
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