T. Mariotti vara Olterra, nave della Marina Militare per il supporto subacqueo

Presso il cantiere T. Mariotti di Genova si è svolto ieri il varo di nave Olterra, la prima unità del programma SDO–SuRS (Special and Diving Operations – Submarine Rescue Ship), destinata alla Marina Militare. L’evento segna una tappa fondamentale nella storia del cantiere genovese, che con questa costruzione entra per la prima volta nel comparto militare, consolidando il proprio know-how nella cantieristica ad alta specializzazione.

La nuova unità porta il nome “Olterra” e il motto “Per Atra Aequora Fulgor”, un richiamo simbolico alla luce che guida l’innovazione anche nelle profondità più inesplorate del mare.

Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti della Marina Militare, delle istituzioni nazionali e locali – tra cui il Governatore della Liguria Marco Bucci e la Sindaca di Genova Silvia Salis – insieme al management di T. Mariotti e del Gruppo Genova Industrie Navali (GIN).

Per l’occasione, gli spazi del cantiere si sono trasformati in un percorso cerimoniale diffuso. Una tensostruttura installata su chiatta ha ospitato l’evento ufficiale, mentre lungo la banchina si sono schierati rappresentanti della Marina, del cantiere e delle maestranze, a testimonianza del lavoro congiunto che ha reso possibile la costruzione della nave.

Sul ponte di poppa di Olterra era presente il personale del cantiere genovese, simbolicamente unito alla propria realizzazione. La scelta di svolgere la cerimonia con la nave già in configurazione definitiva e ormeggiata in banchina ha permesso di apprezzarne le proporzioni e la complessità tecnica.

La giornata si è conclusa con un videomapping proiettato sulla fiancata della nave, che ha animato la sagoma di Olterra con effetti visivi di grande suggestione. A seguire, una cena di gala e un concerto hanno chiuso la serata, coinvolgendo ospiti, istituzioni e personale del cantiere in un momento di condivisione e orgoglio collettivo.

Nave Olterra rappresenta un passo decisivo nel rafforzamento delle capacità operative italiane nel dominio underwater, l’ambito tecnologico e strategico che comprende le attività subacquee e sottomarine, oggi di crescente rilevanza per la sicurezza nazionale e la difesa.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra T. Mariotti e un ecosistema industriale nazionale di eccellenza e risponde a una duplice missione: soccorso ai sommergibili sinistrati e supporto alle operazioni subacquee speciali, con la possibilità di intervenire anche nella protezione delle infrastrutture sottomarine critiche nel Mediterraneo e oltre. 

Grazie a una configurazione modulare e a un sistema di propulsione elettrica integrata, Olterra sarà in grado di mantenere posizioni operative con estrema precisione anche in condizioni meteo-marine avverse, garantendo continuità e flessibilità d’impiego.

Per complessità costruttiva e caratteristiche operative, si tratta di un’unità unica nel suo genere, coerente con l’espansione in corso della flotta subacquea della Marina Militare e al tempo stesso idonea a impieghi dual use, a beneficio di altre amministrazioni ed enti civili impegnati nella sorveglianza e tutela delle infrastrutture sottomarine nazionali.

Impostata nell’aprile 2023, la nave è stata trasferita a Genova nel settembre 2024 per la fase di allestimento finale. Olterra proseguirà ora con le operazioni di integrazione dei sistemi e le prove in mare, con consegna prevista nel 2027.

Caratteristiche tecniche

Lunghezza fuori tutto: 128 metri - Larghezza: 24 metri - Propulsione: sistema integrato elettrico (IFEP – Integrated Full Electric Propulsion) - Sistema di posizionamento: DP3 di ultima generazione - Capacità di bordo: fino a 200 persone tra equipaggio e operatori del COMSUBIN

©PressMare - riproduzione riservata