Lurssen Luminance e Rinat Akhmetov

Lurssen Luminance e Rinat Akhmetov

Svelato Luminance, il giga yacht Lurssen dell'oligarca ucraino Rinat Akhmetov

Superyacht

10/02/2023 - 13:33

Svelato da Lurssen il giga yacht conosciuto come progetto Luminance, il cui design degli esterni è stato firmato dallo studio monegasco di Espen Øino. Con i suoi 145 metri di lunghezza Luminance è la 30ma nave da diporto varata dal cantiere di Brema, in Germania, a fregiarsi della firma del famoso yacht designer originario di Oslo in Svezia, richiestissimo dagli armatori degli yacht custom più grandi. Di Espen Øino, fra gli altri, sono anche i Lurssen Flying Fox di 136 metri, Dilbar di 156 e Crescent di 135,5 metri.

La costruzione di Luminance, iniziata nel 2018, è culminata ieri con la sua prima uscita pubblica, in acqua accanto alle strutture dove è stato portato a termine. Si tratta in termini di lunghezza della settima unità più grande varata da Lurssen nel diporto, i cui interni portano la firma di un altro importante protagonista dell’interior design e non solo in ambito nautico: Francois Zuretti.

Le previsioni dicono che Luminance potrà essere consegnato al suo fortunato armatore non prima della fine dell’anno, quando tutto l’allestimento potrà essere ultimato e i seatrial, le prove a mare, effettuati.

Il valore stimato per questo enorme yacht a motore è di circa 500 milioni di dollari, mentre i suoi costi di gestione annuali dovrebbero essere intorno ai 50 milioni di dollari.

A proposito di chi si è potuto permettere l'acquisto di una barca del genere, stando a quanto rivelato lo scorso maggio dell’autorevole New York Times, pare che il suo proprietario sia il miliardario Rinat Akhmetov, considerato l'oligarca più ricco d'Ucraina. Akhmetov è il fondatore e proprietario della holding di investimenti System Capital Management, che ha interessi in una varietà di settori, tra cui l'acciaio, l'energia e il settore immobiliare.

Akhmetov, è anche il presidente della squadra di calcio dello Shakhtar Donetsk, come tale assurto alle recenti cronache per aver lanciato il progetto "Heart of Azovstal" per sostenere i soldati di Mariupol e le famiglie dei caduti, donando parte del ricavato della vendita del calciatore Mudryk al club inglese del Chelsea, una cifra pari a 25 milioni di euro.

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