Nuovo corso per i fondi SIE

Nuovo corso per i fondi SIE

Il Lazio e il mare

Istituzioni

13/10/2017 - 15:22

Il mare, per la regione Lazio, è sempre svolto un ruolo economico di grande importanza. La vicinanza della Capitale, ma anche la presenza di tre poli nautici come Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e due arcipelaghi di assoluta bellezza e richiamo come Pontine e Giglio, hanno sempre stimolato molte attività imprenditoriali partendo dalle navi e dalla pesca al turismo di balneazione, alle costruzioni e portualità per il diporto nautico, alle colture tipiche e così via. Finora è però sostanzialmente mancato il contributo della progettazione politica e tutto si è sviluppato in maniera autonoma in ogni località, anche se si è parlato spesso di progetti regionali. Ad annullare periodicamente ogni velleità di sviluppo è stato il continuo alternarsi del potere basato sulla estremizzazione della lotta politica, in difesa ognuno del proprio orticello, e non su un minimo di collaborazione con le parti avverse per non ricominciare ogni volta da capo.

Stimolato dal Capo del Governo, Matteo Renzi, anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha illustrato il programma di utilizzo dei fondi SIE, Strutturali e Investimenti Europei, per il 2014 – 2020. Nel settore, fino al 2013, ha riferito Zingaretti, il Lazio era uno dei peggiori fruitori di tali fondi, “Per la prima volta c’è una cabina di regia, ora siamo a un passo dall’obiettivo del 100%”. Ciò sarà possibile perché la Regione per dare a tutti l'accessibilità alle notizie dei bandi aprirà sportelli Europa nel territorio. Anche in materia di concessioni ci sarà “la classificazione delle diverse tipologie di utilizzo del demanio marittimo e la ripartizione delle spiagge libere (o libere con servizi) per le quali prima non esisteva una equa distribuzione sul litorale e che invece oggi viene regolamentata nella misura di almeno il 50% dell'arenile per ogni Comune”.

E tutto all’insegna della trasparenza “che prima non era assolutamente prevista”, ha spiegato il Presidente, mentre da ora in poi i Comuni sono obbligati a pubblicare le informazioni sulle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative. Una nuova norma, infine regolamenta la destagionalizzazione delle attività degli stabilimenti per incentivare un utilizzo del demanio marittimo per tutto l'anno e non solo nel periodo estivo.

C’è anche un Patto d’integrità con i fornitori, un insieme di norme anticorruzione, con nuove regole che entreranno in vigore a settembre per la composizione delle commissioni e l’avvio di gare telematiche.

 

 

 

 

 

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