Dopo il titolo mondiale 'Caipirinha' vince anche la RS21 Cup Yamamay

Dopo il titolo mondiale 'Caipirinha' vince anche la RS21 Cup Yamamay

Dopo il titolo mondiale Caipirinha vince anche la RS21 Cup Yamamay

Sport

02/10/2023 - 15:14

Dopo aver conquistato il titolo di Campione del Mondo 2023 della classe velica RS21, nelle acque cristalline della Sardegna, a Porto Rotondo, il team di “Caipirinha”, dell’armatore e timoniere gardesano Martin Reintjes, proprio grazie ai risultati delle prove iridate, ha fatto centro anche nella RS21 Yamamay Cup.

Un successo, quello di Reintjes, arrivato in volata, nell’ultima tappa del circuito 2023 del prestigioso trofeo perpetuo che ha come partner il noto brand Yamamay. Infatti “Caipirinha” (Fraglia Vela Desenzano), dopo i primi quattro Act - Alassio, Rimini, Torbole e Riva del Garda - e 27 prove disputate, si trovava in terza posizione della classifica generale dietro ad “Arvenis” di Davide Albertini Petroni (Cn Loano) e “Fremito d’Arja” di Dario Levi (Cv Torbole), con 14 punti da recuperare.

L’exploit di Porto Rotondo ha consentito a “Caipirinha” (con in team oltre a Martin Reintjes anche Francesco Rubagotti, Daniele Cassinari e Giulio Desiderato) di scavalcare entrambi e di aggiudicarsi la RS21 Cup Yamamay. Sul podio sono saliti anche “Stenghele” di Pietro Negri (Cv Torbole Tn) secondo e “Arvenis” di Davide Albertini Petroni  (Cn Loano) terzo.

Così dopo tre edizioni l’albo d’oro presenta tre vincitori diversi a dimostrazione che nella RS21 Italian Class nulla è scontato e il livello è ormai altissimo. Per la cronaca nel 2021 vinse Gianluca Grisoli con “Beyond Freedom”, nel 2022 Pietro Negri con “Stenghele” ed ora Martin Reintjes con “Caipirinha”.

Centra invece la doppietta, nei “Corinthian”, il marchigiano Vincenzo Liberati già vincitore della RS21 Cup Yamamay nel 2022. E anche in questo caso si parla di rimonta, che ha tra l’altro consentito di ottenere l’argento mondiale a “CodeZero Sailing Team”. Infatti, prima dell’Act conclusivo di Porto Rotondo, in vetta c’era “Stick ‘N Poke” di Federica Archibugi (Sef Stamura An) con 189 punti contro i 195 di “CodeZero Sailing Team” dell’avversario di sempre, Vincenzo Liberati (Cn Sambenedettese). Nel “derby” marchigiano ha avuto la meglio ancora una volta Liberati (nel suo team anche Filippo Amonti, Matteo Barison e Federico Colaninno) ma per soli quattro punti sull’Archibugi, seconda: un nulla dopo 37 prove e un plauso ad entrambi per lo spettacolo offerto.

Terzo gradino del podio finale per la sorpresa di questa stagione e cioè il green team debuttante di “Ita 238” di Mauro Odorico e Alessandro Venini (Lni Mandello del Lario) costanti per tutta la stagione e con addirittura un success assoluto parziale a Riva del Garda.

"Caipirinha" vince anche la RS21 Cup Yamamay

"Non lo nascondo – ha dichiarato Vincenzo Liberati – siamo felicissimi per questa vittoria nella RS21 Cup Yamamay e per l’argento nel Mondiale. Merito soprattutto di tutto il lavoro di squadra e onori anche a Federica che ha lottato sino alla fine con noi. Dalla prossima stagione passeremo negli Open e questo risultato spero possa essere di buon auspicio per affrontare le nuove difficoltà".

Una chiusura di RS21 Cup Yamamay quindi di alto livello - in concomitanza con il World Championship della classe RS21 - grazie anche al grande lavoro svolto dallo Yacht Club di Porto Rotondo, la Marina, World Sailing, Federazione Italiana Vela, Coni, Comitato di Regata guidato da Alessandro Testa, Giuria Internazionale guidata da Luca Babini, Stazzatori con in testa Egidio Babbi e il collaudato “motore” della RS21 Italian Class in cabina di regia.

Grande la soddisfazione anche per Davide Casetti presidente della RS21 Italian Class: "Nigel Rolfe, presidente della classe RS21 inglese, dopo la premiazione mi ha detto che è stato il più bell’evento di vela a cui lui abbia mai partecipato – ha dichiarato Casetti -. È stato un lavoro di squadra enorme, ognuno ha lavorato intensamente ai propri obiettivi seguendo una story board che avevamo scritto e sviluppato insieme. In acqua e a terra l’evento si è svolto nel migliore dei modi, la location è meravigliosa e anche le famiglie al seguito hanno avuto modo di socializzare e divertirsi a bordo di un grosso catamarano offerto da Yachting in Sardinia che ha fatto per loro davvero la differenza. Ciò che abbiamo provato è stato trasmesso a pieno dai contenuti prodotti dal media team, gli spettatori indiretti sono stati coinvolti nella danza delle barche e delle attività a terra. La presenza fisica dei partner ha dato ancora più valore al Mondiale. Ci vorrà ancora qualche giorno di decompressione affinché tutta la squadra si renda conto del successo ottenuto. Sono estremamente felice e soddisfatto dell’introduzione della categoria Under23 che ha raccolto subito 4 equipaggi, 20 ragazzi che si confrontati con professionisti olimpionici e pluri iridati senza alcun timore. Uno dei nostri obiettivi per il biennio a venire è favorire insieme al dealer Negrinautica e al costruttore RS l’ingresso dei giovani agonisti che rischiano di perdersi al termine del periodo sportivo per agevolare la transizione verso le classi maggiori e a potenziali sbocchi professionali".

"Caipirinha" vince anche la RS21 Cup Yamamay

Ma ecco la “top ten” della classifica finale della RS21 Cup Yamamay dopo le tappe di Alassio, Rimini e Torbole, Riva del Garda e Porto Rotondo (37 prove con 7 scarti): 1) “Caipirinha” (Martin Reintjes – Fraglia Vela Desenzano Bs) punti 154; “Stenghele” (Pietro Negri - Cv Torbole Tn) p.162; 3. “Arvenis” (Davide Albertini Petroni  - Cn Loano) p.181; 4.“Das Sailing Team” (Alessandro Zampori - Cnam Alassio) p.188; 5.   “Beyond Freedom” (Gianluca Grisoli - Cnam Alassio) p.212; 6. “Gioia” (Carlo Brenco - Cv Malcesine Vr) p.220; 7. “Fremito d’Arja” (Dario Levi - Cv Torbole) p.225; 8. “Diva” (Andrea Battistella - Uv Maccagno Va) p.264; 9. “CodeZero Sailing Team” (Vincenzo Liberati - Cn Sambenedettese) p. 297; 10. “Torpyone” (Edoardo Lupi – Varazze Club Nautico) p.298.

Il podio della Corinthian: 1. “CodeZero Sailing Team” (Vincenzo Liberati) p.297.; 2. “Stick ‘N Poke” (Federica Archibugi – Sef Stamura An) p.301; 3. “Ita 238” (Alessandro Venini – Lni Mandello Lario) p.434.

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