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Lettera aperta di Nautica Italiana

Istituzioni

04/10/2017 - 19:59

Signor Ministro Carlo Calenda, Onorevole Sottosegretario lvan Scalfarotto, Gentile Presidente Carla Demaria,

 

scrivo apertamente a voi tutti alla chiusura della stagione dei saloni mediterranei - il Cannes Yachting Festival, il Salone Nautico di Genova e il Monaco Yacht Show - dove l'Industria Italiana è stata protagonista e si conferma leader indiscussa a livello mondiale in più segmenti.

Di questo siamo e dobbiamo essere tutti orgogliosi. Sono felice per i tanti operatori che hanno sofferto i n questi anni, ma hanno resistito e creduto nel proprio lavoro e che oggi possono finalmente guardare al futuro con maggior serenità e fiducia.

Nei fatti sta volgendo al termine nel modo migliore un anno complesso e intenso. Ritengo sia doveroso guardare ai prossimi mesi con un senso di responsabilità e rinnovato entusiasmo, forti di un clima più sereno e foriero di nuove opportunità. Il mio vivo suggerimento, ma anche la mia speranza, è che tutto il Comparto possa finalmente raccogliere i frutti degli apprezzati auspici di collaborazione e dialogo tra le Associazioni, lanciati nelle ultime settimane.

Non fermiamoci però alla retorica delle dichiarazioni e della comunicazione!

Tutti gli operatori meritano di vedere le azioni concrete. Su almeno due tematiche è necessario lavorare da subito. La prima riguarda gli Eventi programmati per il 2018; la seconda concerne l'impegno a supportare il Governo, in modo razionale e coordinato, nelle azioni di rinnovamento legislativo a supporto del Settore.

Essere riusciti in poco tempo ad ampliare l'offerta espositiva nel Paese, affiancando al tradizionale appuntamento genovese il nuovo format viareggino, è stato molto positivo. La gran parte delle aziende nautiche italiane è cresciuta nel Salone di Genova che oggi mantiene il suo ruolo di evento tradizionale e nazionale; tuttavia un'industria come quella della nautica, cosi articolata e in buona parte orientata verso i mercati internazionali, richiede di diversificare l'offerta espositiva in più momenti settoriali diffusi nel nostro Paese. In quest'ottica Viareggio è il primo risultato concreto, cui potranno seguirne altri, anche più specifici, se l'intero Comparto saprà dialogare coeso su questo tema.

Abbiamo appreso dalle parole del Ministro Delrio una nuova volontà del Governo a sostenere il Comparto. Auspichiamo tuttavia che tale sostegno si rifletta coerentemente su quella differenziazione dell'offerta espositiva oggi necessaria per pianificare un palinsesto 2018 di eventi realmente competitivi per l'intero Settore.

Siamo pertanto disponibili da subito alla determinazione di un programma di lavoro e alla formazione di più tavoli operativi, anche con il Governo, insieme ad Ucina, su queste due tematiche. Le due Associazioni condivideranno esigenze, know-how e idee per il bene di tutti.

Per la passione e il rispetto che personalmente nutro nei confronti di tutta la nautica e di chi, piccolo, medio o grande, la costituisce, auspico che condividiate le ragioni che ho inteso esporre apertamente, affinché da domani possiamo metterei insieme al lavoro per offrire a tutti gl i operatori nautici del Paese le migliori opportunità che meritano.

Con stima,

Lambreto Tacoli

Presidente Nautica Italiana

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