J/70 Cup, a Petite Terrible-Adria Ferries il primo evento del 2024

J/70 Cup, a Petite Terrible-Adria Ferries il primo evento del 2024

J/70 Cup, a Petite Terrible-Adria Ferries il primo evento del 2024

Sport

Da J/70
28/04/2024 - 16:45
advertising

Dopo il vento teso con mare formato di ieri, l'Argentario oggi ha riservato condizioni drasticamente diverse alla flotta J/70 riunita a Cala Galera per il primo atto della J/70 Cup 2024, valido anche come pre-Campionato per l'Europeo che si terrà tra meno di un mese nella stessa località. La brezza quasi evanescente non ha permesso di portare a termine nessuna regata, cristallizzando di fatto la classifica all'ordine stabilito dopo le prove di ieri.

Al rientro nella flotta dopo tre anni di assenza, a farla da padrona è subito Petite Terrible-Adria Ferries della tre volte campionessa europea Claudia Rossi. In una formazione in parte nuova, con Lorenzo Bressani alla tattica, Giulio Desiderato alla randa, Matteo Mason alle scotte e Johanna Sommarlund a prua, l'equipaggio dell'armatrice anconetana ha regolato la classifica sin dalla prima giornata, con tutti parziali in top-3 e un 13° posto scartato come peggior risultato della serie.

"Un trionfo, sono felicissima e non potevamo iniziare in modo migliore, sono contenta del gruppo che si sta amalgamando bene nonostante le poche ore "di volo" insieme. Siamo partiti con il piede giusto per sentirci di nuovo forti e in grado di competere in questa flotta anche se è passato molto tempo. La flotta è molto competitiva, non permette errori e questa è la cosa più bella delle regate in J/70" ha commentato Claudia Rossi al rientro in banchina.

Medaglia d'argento per Luca Domenici con Notaro Team, solo 6 lunghezze in ritardo rispetto a Petite Terrible-Adria Ferries, mentre la medaglia di bronzo è andata all'imbarcazione americana Rowdy. Gli armatori Alessandro Molla e Tommaso Pavan chiudono al quarto posto con la loro Viva, mentre i campioni del mondo in carica a bordo di Brutus II completano la top-five.

Tanta competizione anche nella flotta Corinthian, riservata a velisti non professionisti, dove ad imporsi ai vertici del ranking è l'equipaggio svizzero di Dirty Seven, seguito da White Hawk di Gianfranco Noè e da Why Not #CAIM del neo-rieletto consigliere della J/70 Italian Class, Massimo Rama.

Durante la cerimonia di premiazione, consegnati diversi riconoscimenti per i trofei speciali. Ciclone di Yann Inghilesi ha conquistato la medaglia d'oro nella divisione One Pro (un solo professionista a bordo), mentre Bulla - YC Italiano è stata premiata come miglior barca con equipaggio Young. Il timoniere di Rowdy, Richard Witzel, ha ricevuto uno smartwatch Garmin Quatix 7 grazie alla collaborazione con il partner di J/70 Italian Class, Garmin Marine Italy, per aver vinto la prima Garmin Cup del 2024.

Terminata la "prova generale" con l'Act 1 della J/70 Cup, l'attenzione va ora al main event di stagione, il Campionato Europeo. Lo stesso campo di regata che ha ospitato la serie di regate di questo fine settimana, dal 18 al 25 maggio sarà teatro delle competizioni che assegneranno, tra una flotta di oltre cento barche, il titolo continentale J/70 2024.

La stagione 2024 di J/70 Italian Class è supportata da Lincoln International, Gottifredi Maffioli, Garmin, Vela Mania, Zhik, UtilGraph, Gin Vento, Cantine Tinazzi e OneOcean Foundation.

PREVIOS POST
Ambrogio Beccaria è partito per The Transat Cic, la ex Ostar
NEXT POST
L’attenzione alla sostenibilità nel progetto di riqualificazione del Porto Carlo Riva di Rapallo