The Honours: la prima edizione dell’award promosso da The Superyacht Life Foundation

I primi tre destinatari dell'ambito premio Bowsprit sono stati celebrati in occasione dell'evento inaugurale The Honours, organizzato da The Superyacht Life Foundation, dal Monaco Yacht Show e sponsorizzato da Agusta, Begüm Yachting, BWA Yachting, Feadship, Preciosa, Richard Mille e RINA.

The Honours, il nuovo award annunciato alla stampa nell’edizione 2022 del Monaco Yacht Show, la cui premiazione si è svolta presso Hauser & Wirth a Monaco in Place du Casino, rappresenta un'opportunità per l'industria dei superyacht di evidenziare l’attività di persone straordinarie, che fanno la differenza dietro le quinte, lontane dai riflettori che mettono in risalto le barche, puntandoli invece su ciò che di buono accade dietro le quinte, nella vita quotidiana del mondo che ruota attorno alle navi da diporto. I premiati di quest'anno, scelti tra le oltre 360 candidature ricevute dal settore e accuratamente selezionati da una giuria di esperti, incarnano il cuore e l'anima che fa progredire il comparto verso un futuro migliore.

I PREMIATI

Wendy Schmidt è una filantropa americana, proprietaria di superyacht e velista agonista, che spende la sua vita per comprendere e ripristinare il sistema ambientale degli oceani, e la loro connessione con la vita sulla Terra. Attraverso la Schmidt Family Foundation, lo Schmidt Ocean Institute e altre organizzazioni no-profit, Wendy Schmidt ha contribuito a far progredire la scienza e la ricerca sugli oceani, in particolare mettendo a disposizione degli scienziati di tutto il mondo la modernissima nave da ricerca Falkor a titolo gratuito, in cambio della divulgazione delle loro ricerche e scoperte. Schmidt ha anche co-fondato 11th Hour Racing per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla salute degli oceani e sulle soluzioni per la sostenibilità nell'industria dei sailing yacht e marittima. Esperta timoniera - di recente è stata la prima donna e la prima americana a vincere la Barcolana, la più partecipata regata del mondo - la Schmidt sta contribuendo a plasmare la prossima generazione di yacht, a promuovere l'innovazione nei materiali e negli strumenti di valutazione del ciclo di vita, educando il grande pubblico a comprendere l'importanza cruciale dei mari.

Jenny Matthews è un'esperta di yacht che all'età di 18 anni ha deciso di abbandonare l'università per diventare capitano di un superyacht. Affrontando le sfide di un settore in cui non molte donne lavoravano sul ponte, ha comunque perseverato e si è fatta strada fino a ottenere il certificato di Ufficiale di guardia, ruolo che pochissime donne avevano ottenuto. Questo l'ha spinta a utilizzare i social media e a fondare She of the Sea, una nuova comunità per le donne che lavorano nei reparti di coperta e di ingegneria, che serve non solo come piattaforma di networking e di condivisione delle conoscenze, ma anche come trampolino di lancio per ispirare la prossima generazione di aspiranti donne di coperta e di ingegneria. Questa iniziativa è stata seguita dal lancio di Legasea, che ha spostato il discorso dal genere al mentoring per agevolare chi desidera avvicinarsi a un lavoro così tecnico e specifico, mettendo a disposizione il supporto e le conoscenze di una community per tutta la durata della loro carriera, anche quando arriverà il momento di trasferirsi a terra.

Zoran Selakovic è nato e cresciuto in quella che oggi è la Croazia, innamorandosi del mare fin da piccolo, cosa che lo ha portato a conseguire le qualifiche di skipper e a fare numerose crociere.  È stata l'esperienza diretta di vedere amici nei Caraibi perdere tutto ciò che avevano a causa degli uragani Irma e Maria, che lo ha spinto a scoprire come poter aiutare chi deve affrontare situazioni simili. Dopo aver incontrato il fondatore di YachtAid Global, Mark Drewelow, Zoran è intervenuto per aiutare a coordinare gli aiuti attraverso l’organizzazione che nel giro di due settimane ha ricevuto offerte da oltre 100 superyacht per contribuire ai soccorsi. Da allora, in qualità di direttore di YachtAid Global, è stato coinvolto in progetti diversi come l'assistenza in caso di calamità, la costruzione della prima biblioteca pubblica alle Galapagos, la fornitura di acqua potabile in Messico e il coordinamento dell'operazione Swimway, che mira a segnalare e implementare le rotte migratorie dei pelagici alle aree di conservazione degli oceani; il tutto con l'aiuto di oltre 300 yacht, tra cui migliaia di equipaggi e proprietari.

"La serata è stata una meravigliosa espressione del bene che esiste nella vita dei superyacht, evidenziando che c'è molto di più in questo settore, nei suoi armatori e negli equipaggi, di quanto si possa immaginare", ha dichiarato Dilan Saraç, direttore esecutivo della Superyacht Life Foundation. "I primi tre premiati sono tutti ben meritevoli del award e hanno fissato un'alta soglia per le future candidature, che non dubitiamo sarà raggiunta grazie all'ampiezza del talento e del cuore che si trova in tutte le sfaccettature dell'industria e dello stile di vita dei superyacht".

Aggiunge Gaëlle Tallarida, Direttore Generale del Monaco Yacht Show: "Il momento culminante di questa spettacolare serata è stato sicuramente ascoltare le storie ispiratrici di Wendy, Jenny e Zoran, e rendersi conto di quanto il mondo dei superyacht possa essere profondamente attento, e di come tutti noi possiamo essere parte dell'impulso al cambiamento nel modo in cui lavoriamo come industria, di come ciò che facciamo possa portare un impatto positivo in tutto il mondo, e di come possiamo giocare un ruolo centrale nella comprensione e nel ripristino della salute degli oceani, che sono vitali per la vita sulla Terra."

Dopo l'evento inaugurale degli Honours, la Superyacht Life Foundation e il Monaco Yacht Show annunciano che le candidature per l'edizione 2024 degli Honours si apriranno il 1° dicembre 2023 - ancora una volta onorando il lavoro di tre persone selezionate in un esclusivo gala esperienziale alla vigilia del Monaco Yacht Show 2024.

Filippo Ceragioli