Centounonavi sbarca nel mondo saudita

Centounonavi sbarca nel mondo saudita

Centounonavi sbarca nel mondo saudita

Barca a motore

01/02/2024 - 11:05

A metà dicembre 2023, presso il Ritz Carlton di Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, si è svolta la presentazione di CENTOUNONAVI al mondo saudita. All’evento hanno presenziato un numero significativo di Reali Sauditi, oltre a un importante platea imprenditoriale del mondo arabo.

L’idea alla base della nuova generazione di yacht CENTOUNONAVI, cantiere con sede a Viareggio fondato dall’ingegnere navale Marco Arnaboldi, è di ottenere prestazioni senza compromessi grazie alla una raffinata costruzione “custom made” abbinata alla propulsione a idrogetto: infatti, tutti i modelli della gamma sono in grado di sfiorare i 60 nodi.

Al termine dell’evento è stata firmato l’accordo di dealership tra Marco Arnaboldi in rappresentanza di CENTOUNONAVI e Sua Altezza Reale Naif Bin Abdullah Bin Saus Bin Abdulaziz Al Saud tramite la sua società Durah al Fodah che con entusiasmo promuoverà la gamma del cantiere italiano nel territorio Saudita, curando ogni aspetto tecnico e commerciale del prodotto, a cominciare dall’acquisto di una demo boat a disposizione di tutti coloro che vorranno provare l’emozione di volare a 55 nodi nel massimo confort e nel pieno rispetto dell’ambiente.

“La presentazione ha colpito i partecipanti non solo per le caratteristiche estetiche e prestazionali uniche degli yacht CENTOUNONAVI, ma soprattutto per i contenuti “green” tesi ad avere un minore impatto sul loro prezioso Mar Rosso”, spiega Marco Arnaboldi. “Questo mare è al centro di un grande lancio turistico attraverso lo sviluppo di strutture ricettive e vere e proprie nuove città (The Line, Neom e altre) che hanno come comune denominatore la sostenibilità ambientale. Ambito nel quale CENTOUNO NAVI è attualmente, tra gli yacht ad alte prestazioni, l’unico player al mondo, grazie all’utilizzo di tecnologie frutto dall’attività di R&D dello Studio Arnaboldi e dal cantiere applicate in maniera rigorosa”.

“Fedele al suo pay-off ‘Fast Is Green’, il cantiere ha adottato una serie di soluzioni ecocompatibili: le schiume di PVC utilizzate sono riciclate come altri materiali utilizzati nella costruzione”, continua Marco Arnaboldi. Poi, grazie al massimo contenimento dei pesi e a forme di carena particolarmente efficienti, i consumi sono considerevolmente ridotti e le propulsioni a idrogetto rispettano la fauna marina messa spesso a rischio dalle eliche. Grande attenzione da parte degli ospiti sauditi sono state anche riservate alle prestazioni velocistiche della gamma CENTOUNONAVI, che ha cambiato le regole della vita in mare riducendo drasticamente i tempi di percorrenza a vantaggio di una maggiore permanenza nelle oasi marine che il Mar Rosso può offrire, il tutto associato a una elevata sicurezza in navigazione, specialmente in bassi fondali, grazie alla propulsione a idrogetto MJP”.

L’occasione dell’incontro è stata colta anche per presentare il rivoluzionario sistema antivegetativo Ozojet di Protea Srl, sviluppato in esclusiva per CENTOUNONAVI, particolarmente efficace nelle calde acque del Mar Rosso che favoriscono una veloce crescita di vegetazione marina.

CENTOUNONAVI, una gamma unica e performante

Molte le caratteristiche esclusive degli yacht di CENTOUNONAVI, a cominciare dalla propulsione a idrogetto che garantisce, rispetto alle trasmissioni a elica convenzionali, una maggiore velocità in ogni condizione di mare, accelerazione e manovrabilità superiori, navigazione anche in acque poco profonde, meno rumore e vibrazioni, nonché minore manutenzione e maggiore durata del motore. Ne consegue che la struttura dello scafo deve essere rigida e robusta, ma anche molto leggera per garantire un’elevata efficienza a tutte le andature e in tutte le condizioni. Quindi, CENTOUNONAVI costruisce i suoi nuovi superyacht utilizzando carbonio e vetroresina in un sandwich ibrido con resina vinilestere e un’anima in PVC ad alta densità.

Altamente efficienti anche a velocità superiori a 58 nodi, gli yacht di CENTOUNONAVI sono privi di vibrazioni grazie agli interni flottanti, che garantiscono un efficace isolamento dalle sollecitazioni dello scafo, dai rumori e dalle vibrazioni dei motori. Tutti hanno interni personalizzati con diverse opzioni di layout, dove il comfort di bordo ai massimi livelli si combina con soluzioni di design che esaltano lo spirito dell’armatore. Negli obiettivi progettuali si è anche voluto esaltare la flessibilità di utilizzo, con la poppa bassa per vivere il mare da vicino, alla quale si aggiunge un layout open space per avere una continuità della visione da poppa a prua.

Con i suoi 16,70 metri di lunghezza, VESPRO è un potente fast cruiser che, spinto da due motori MAN 8V da 1.200 hp accoppiati a idrogetti MJP 350X, sfiora la velocità massima di 57 nodi, mentre a 30 nodi consuma solo 6 l/mn e vanta un’autonomia di 350 miglia nautiche alla massima velocità.

FORZA, di 28 metri, è dotato di tre motori MAN 12V da 2.000 CV accoppiati a tre idrogetti MJP 450 per una velocità massima di 60 nodi. Con un serbatoio di carburante di 7.000 litri e a una velocità di crociera di 50 nodi garantisce un’eccezionale autonomia di 500 nm.

ETEREA, di 39 metri, è un superyacht a tre ponti sempre costruito in composito di carbonio ibrido, ma la motorizzazione è affidata a quattro motori MTU da 2.600 CV l’uno accoppiati a idrogetti MJP per una velocità massima di 58 nodi e una di crociera di 50 nodi.

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