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Patenti facili a Rimini, prima condanna. Confarca: Ora revisione sui registri

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13/10/2017 - 20:45

“Chiediamo che vengano effettuate la revisione straordinaria delle patenti rilasciate in determinati periodi, alla luce di quanto accertato dalla Procura”: è il commento del segretario nazionale della sezione nautica della Confarca, Adolfo D’Angelo, all’indomani della prima condanna nell’ambito dell’indagine della Procura di Rimini, con il blitz dei carabinieri del febbraio del 2015, denominata Piovra, nei comuni di Rimini e di Pesaro.

Ieri la notizia del patteggiamento a due anni e due mesi, pena non sospesa, oltre all'interdizione dai pubblici uffici e rimozione dal grado, dell’ex luogotenente della capitaneria di porto di Pesaro, arrestato due anni fa con un altro militare in attesa di giudizio, per un giro di patenti nautiche false. 

Una condanna che per D’Angelo conferma quanto denuncia da anni la Confarca. “A questo punto sarebbe il caso di applicare l’articolo 39 comma 2 del regolamento attuativo del codice della navigazione, che prevede la revisione straordinaria delle patenti emesse da determinati uffici in determinati periodi – afferma D’Angelo – Un deterrente a impedire che nel futuro l’utenza si rivolga a questo tipo di scorciatoie e, al tempo stesso, un modo per estendere il raggio dei controlli anche su quei diportisti che hanno conseguito il titolo senza l’opportuna formazione e a scapito della sicurezza in mare”.  

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