La Feniglia dell’Argentario esempio di "fare equipaggio"

05/01/2020 - 18:36 in Servizio by ARTEMARE

Stamattina primo sabato del 2020 alla Feniglia dell’Argentario in una splendida mattinata di sole e temperatura mite c’erano tanti ma tanti volontari, residenti e forestieri grandi e piccoli, tutti amanti del mare e dell’ambiente con la determinazione di volerlo preservare per le generazioni future.

Con  Piero Pelù e i suoi accompagnatori c’erano il sindaco Andrea Casamenti, la vicesindaco Chiara Piccini e gli assessori Maddalena Ottali e Roberto Berardi del Comune di Orbetello, l’assessore all’ambiente Gianluca Gozzo il delegato alla raccolta dei rifiuti Michele Vaiani per il Comune di Monte Argentario, Carabinieri e Polizia locale, Giuseppe Tabini di Sei Toscana, Stefano Ciafani presidente nazionale di Legambiente, tanti volontari del WWF, Croce Rossa, Misericordia, , Associazione Marittimi Argentario, Artemare Club, Beach Nordic Walkers, Yacht Club Santo Stefano, Circolo Nautico e della Vela di Cala Galera, Circolo Vela e Canottieri, Argentario Sailing Academy e  molte ragazze e ragazzi di Associazioni sportive del territorio e non solo. C’erano tutti anche un vero sosia di Pelù, Fulvio Cerulli anche lui rocker! Per i media tanta televisone con la RAI, le piu importanti TV locali e molta stampa, per PressMare il comandante Daniele Busetto.

Questa task force a “no cost” ha pulito fino all’ora di pranzo la spiaggia e le dune della Feniglia dall’indescrivibile quantità di macro e micro plastiche presenti, filtri di sigarette, cotton fioc, cialde di caffè, bottiglie di plastica, rasoi usa e getta, siringhe, scarpe, giochi da spiaggia, boe da rete e boe da yacht, reti da pesca, cassette di polistirolo, buste e packaging, lattine etc. Facendo particolare attenzione alla fragilità dell’ecosistema dunale, grazie alle spiegazioni degli organizzatori di Legambiente, una per tutti Lucia Culicchi, notata e intervistata da varie TV per il particolare suo impegno e  cortesia con i volontari.

La Feniglia, situata nel comune di Orbetello è un tombolo, un cordone di sabbia quasi interamente occupato da una pineta di Pino domestico, di interesse storico, paesaggistico e naturalistico che collega la collina di Ansedonia a oriente e il Monte Argentario a occidente, famosa anche per essere il luogo del presunto ritrovamento del moribondo Caravaggio è ora diventata il più importante esempio di impegno di intervento ambientalista in Italia per un Mare senza plastiche!

La task force di volontari guidata da Legambiente

Copyright © 2022 Pressmare All Rights Reserved