Il traguardo di Guadalupa si sta avvicinando per la ventesima edizione della Mini Transat.
Al momento mancano poco meno di 700 miglia per il gruppo di testa ed i primi arrivi sono previsti tra giovedì e venerdì.
Sicuramente verrà ricordata non solo come la Mini Transat delle velocità medie sempre sopra i 10 nodi, ma soprattutto per la bellissima performance di Michele Zambelli che ha letteralmente scalato la classifica con metodo e determinazione.
Lo skipper romagnolo, a bordo del suo prototipo Illumia 788, ha inizialmente scelto di restare in quella zona di venti costanti che si trovano più a sud della rotta convenzionale, per poi andare all’attacco degli avversari in modo meticoloso e preciso.
Partito tra le file dei primi dieci, dopo 5 giorni di navigazione ha iniziato la risalita della classifica, recuperando ora dopo ora fino alla conquista del secondo posto, trovandosi quindi a guidare la testa della flotta a poche miglia dal leader, il francese Denis.
Le velocità registrate infatti parlano chiaro e Zambelli è tra i più veloci nelle medie rilevata nelle 24 ore, con punte sopra gli 11 nodi.
E’ a questo punto che la regata entra in una nuova fase: quella dell’attacco finale.
Dopo 9 giorni di planate con mare formato e vento sopra i 15 nodi, Zambelli dovrà dosare le proprie forze e concentrarsi sulla conduzione di Illumia 788, cercando di chiudere le porte agli avversari, che sicuramente tenteranno il tutto per tutto nelle ultime miglia verso la costa caraibica.
"Grande Michele Zambelli" è stato il commento di Giovanni Soldini su Facebook, facendo ben sperare in una leadership a portata di mano.