Lavoro portuale: Uiltrasporti, un passo in avanti

24/11/2017 - 08:31 in Servizio by UILTrasporti

Roma, 23 novembre. “Esprimiamo una cauta soddisfazione per il parere espresso dalla IX Commissione della Camera sullo schema correttivo porti preso in esame per l’iter legislativo di approvazione”. È il commento del Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi sull’esito della consultazione in Commissione Trasporti della Camera sullo schema di decreto legislativo di modifica della riforma dei porti, d.lgs169/2016, del Ministero dei Trasporti.

“I porti italiani sono i principali motori di sviluppo dell’economia del Paese ed hanno urgente bisogno di strumenti legislativi efficaci per valorizzare appieno le proprie potenzialità, operando in un mercato internazionale altamente specializzato e competitivo, nel quale il lavoro è una componente essenziale.

“Occorrono pertanto misure adeguate - spiega Tarlazzi -  come quelle previste nel correttivo porti, perché si intervenga sulla riconversione, riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori portuali coinvolti nei processi di cambiamento o di trasformazione tecnologica dei traffici, e per agevolarne l’esodo pensionistico anticipato, essendo il lavoro sulle banchine particolarmente faticoso ed impegnativo.

“Secondo le previsioni dello schema, l’attivazione di queste misure è assegnata ai presidenti delle AdSP, ma richiederà il coinvolgimento attivo del sindacato, a partire dall’individuazione dell’organico del porto in termini dimensionali quale strumento ricognitivo e per la valorizzazione del lavoro portuale in termini di qualità, efficienza e professionalità, tutti requisiti fondamentali per la competitività dei nostri porti”.
 

Copyright © 2022 Pressmare All Rights Reserved