Quale futuro per gli agenti marittimi relativo alla funzione pubblicistica dei raccomandatari con le derivanti relative responsabilità intrinseche; all’adeguamento alle normative comunitarie e alla necessità di essere sempre più aderenti alla politica nazionale di programmazione e sviluppo della portualità e all’evoluzione internazionale dello shipping. Su questi temi l’International Propeller Club Port of Venice ha organizzato il meeting che si terrà il prossimo 4 aprile c.a. presso l’Hotel Bologna Best Western di Mestre cui interverranno Pino Musolino presidente APds dell’Adriatico Settentrionale, l’ex presidente Paolo Costa, Enrico Puija dirigente Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il CV Goffredo Bon comandante Direzione Marittima del Veneto e Capitaneria di Porto di Venezia, Umberto Masucci presidente International Propellers Clubs e i rappresentanti dei Clubs di Ravenna, Monfalcone e Trieste.
“Quella degli agenti marittimi – anticipa il presidente del “Port of Venice” Massimo Bernardo - è una categoria che oggi chiede certezze nell’adeguamento normativo nazionale e comunitario così come per le nuove incombenze che questi imprenditori del trasporto dovranno affrontare in linea con i grandi cambiamenti nel mondo dello shipping. Dunque – anche noi – conclude Bernardo citando un aforisma di Juan Baladen Gadea – come l’acqua che scorre siamo viandanti in cerca di una mare”. “Nel caso specifico , un mare che sia tranquillo per poter garantire la redditività dell’impresa e la forza lavoro”!
Ad aprire i lavori la relazione del vicepresidente di Federagenti e presidente Assoagenti Veneto Alessandro Santi che relazionerà sui problemi della categoria partendo dalle norme che regolano la professione della Raccomandazione Marittima . Una concreta analisi che toccherà importanti argomenti quali:
Il seminario ambisce inoltre ad approfondire la questione della compatibilità della responsabilità personale del raccomandatario di nave straniera con i principi comunitari-europei della libertà dei servizi di trasporto marittimo e di cabotaggio. Nonché, infine, le tematiche della cosiddetta libertà di stabilimento e della libera circolazione dei servizi, con riferimento alla professione di raccomandatario. A conclusione dei lavori sarà presentato il nuovo “Gruppo Giovani” del Port of Venice, prima importante tappa nel ricambio generazionale della portualità lagunare veneta.