Prosegue il viaggio di "Navigare Insieme: l’Italia senza barriere", il progetto promosso dalla Federazione Italiana Vela (FIV) con il sostegno di UniCredit tramite il Fondo Carta Etica. La tappa triestina si inserisce nel ricco calendario di attività di Barcolana, uno degli eventi più importanti nel panorama dello sport velico internazionale.
Il progetto, attività promozionale di forte impatto territoriale, è rivolto agli istituti scolastici e alle associazioniche portano avanti attività nel campo dell’inclusione e del sociale, con l’obiettivo di diffondere la cultura della vela come sport accessibile e inclusivo.
Durante le giornate a Trieste, sono state protagoniste le imbarcazioni Hansa 303, uno scafo completamente accessibile a persone con diverse disabilità, dimostrando come la vela possa essere uno sport aperto a tutti, senza barriere.
Oltre alle attività pratiche, martedì 7 ottobre presso Triestina della vela, Pontile Istria 8si è tenuta la tavola rotonda “COMPAGNI DI ROTTA. Tante vele diverse, lo stesso vento” focalizzata sul tema dell’inclusione attraverso lo sport e rivolta principalmente agli istituti scolastici del territorio. La discussione ha rappresentato un importante momento di condivisione durante il quale, oltre a presentare il progetto "Navigare Insieme", sono stati illustrati strategie e risultati dell’attività inclusiva portata avanti dai circoli velici della zona, sottolineando l’importanza di sviluppare, attraverso la vela, iniziative di integrazione e partecipazione.
Sono intervenuti: Cristina Francullo–Referente Terzo Settore – Sviluppo dei Territori Nord Est UniCredit, Manuela Chiodetti – Psicologa dello sport FIV, Fabio Barbieri – Tecnico FIV Attività Para Sailing, Adriano Filippi - Presidente XIII zona, Roberto Benedetti – Presidente Lega Navale Italiana Trieste, Dario Danese – Presidente Società Nautica Duino 45° Nord, Druso Nordio – Tecnico FAIRPLAY 'Massimo Berton’, Alberto Valenti – Presidente Società Nautica Pietas Julia. La tavola rotonda è stata moderata dal giornalista Giulio Guazzini.
La tappa di Trieste è stata possibile grazie all’impegno organizzativo profuso dalla XIII zona.
Il progetto Navigare insieme ha toccato fino ad oggi nove territori della penisola, da Palermo a Milano, registrando ovunque grande interesse e partecipazione. Altre due le tappe previste entro la fine del 2025 (Cagliari e Porto San Giorgio) per continuare a dimostrare, attraverso esempi concreti, come la vela possa essere uno strumento di inclusione sociale e di valori condivisi, portando avanti l’obiettivo della Federazione Italiana Vela di abbattere ogni barriera e rendere il mare accessibile a tutti.