FUTURE-E è il natante che non c’era. E ora c’è. Presentato allo Yachting Festival di Cannes svoltosi dal 12 al 17 settembre, collocato in una suggestiva cornice verde, ha suscitato un incontenibile interesse da parte di visitatori, professionisti, tecnici, curiosi.
FUTURE-E nasce da una innovativa e inedita proposta d’avanguardia di Centrostiledesign, l’azienda creativa guidata da Davide Cipriani, per una mobilità sull’acqua sostenibile, rapida ed elegantemente personalizzata al contempo, ammantata con le ultime vocazioni nel campo dello yacht design, capaci di ibridare il natante con gli stilemi, i concetti e le tendenze più evolute del car design.
FUTURE-E sintetizza l’industria nautica, quella aeronautica e quella automobilistica per realizzare un mezzo che vola sulle onde sostenuto da quattro foil nel massimo della sostenibilità. I materiali eco-sostenibili con cui è costruito ne massimizzano il rispetto per l’ambiente. Il design d’avanguardia, esterno e interno, lo rende riconoscibile a colpo d’occhio connotando una personalità forte e potente.
Con FUTURE-E Centrostiledesign è entrato in una nautica futuribile dove l’attenzione alla sostenibilità, in termini di propulsione, di materiali di costruzione e di concezione d’uso del mezzo si sposa con coraggiose proposte in termini di design sia esterno, come “carrozzeria” del natante, che interno, per ergonomia, comfort e abitabilità. L’impiego dei foil come sostentatori del natante migliorano la prestazione in navigazione e riducendo al minimo l’attrito con l’acqua consentono un impiego di potenza contenuto.
FUTUR-E si avvale di un sistema cinematico integrato di ispirazione automobilistica, simile alle sospensioni delle auto di Formula 1. Il cinematismo in particolare gestisce in sincronia, con attuatori elettroidraulici, il movimento dei foil con dinamica indipendente, sotto il controllo di un'unica centralina, dotata di un avanzato sistema giroscopico a sei gradi che monitora le prestazioni dell’imbarcazione a diverse velocità per la gestione del sistema che controlla un’ampia matrice di dati di forza per ciascun foil del natante. La cinematica meccanica plug and play può essere installata indifferentemente su uno dei quattro foil in dotazione, non ha aperture verso l'interno dello scafo, rendendo accessibile la manutenzione anche quando la barca sta in acqua e offrendo una maneggevolezza molto simile a quella di un’auto sportiva.
I foil e lo scafo sono stati testati e sviluppati con simulazioni in vasca navale virtuale (CFD), per controllare tutte le caratteristiche di flusso. Il Foil Integrated Kinematic System è in grado di gestire contemporaneamente la sopraelevazione (apertura) dei foil e l’angolo di incidenza.
Con una visione del design nautico all’avanguardia, il corpo di FUTUR-E è disegnato con gli stilemi di una supercar. I foil sono perfettamente integrati nel profilo di FUTUR-E limitando il loro ingombro nella sua forma. La sagoma dei foil funge anche da invasatura per appoggiare FUTUR-E sul ponte di un superyacht o su qualsiasi superficie terrestre. Gli interni possono ospitare il pilota e tre passeggeri. Il cruscotto è una combinazione di schermi avvolgenti. Tutti i dati di navigazione e motore sono ergonomicamente sotto gli occhi del pilota.
La sua struttura è realizzata in fibra di carbonio prodotta al 100% da fibra riciclata con rinforzi strutturali in schiuma riciclata. Anche i foil e i timoni sono realizzati in fibra di carbonio. Tutti gli elementi sono riciclabili.
Nelle prime prove in acqua FUTUR-E ha raggiunto una velocità massima di oltre 32 nodi, impiegando una potenza applicata di 85 kW. All’aumentare della velocità del natante, i foil hanno iniziato a sollevare FUTUR-E. Al raggiungimento degli 8 nodi si è avviata la modalità Foil Assisted e a 16 nodi è entrata in modalità Full Foiling riducendo al minimo la resistenza dell’acqua.
I foil e i timoni hanno fornito un’elevata risposta in acqua, consentendo la massima manovrabilità essendo progettati per fornire auto-stabilità, per garantire una guida molto confortevole, minimizzando il movimento generato dall’impatto delle onde sullo scafo.
I foil di FUTUR-E hanno consentito una navigazione molto fluida aiutando a consumare meno energia e permesso di viaggiare su acque più mosse con una resistenza ridotta, mantenendo la cabina passeggeri altamente confortevole.
In condizioni estreme, si possono ritrarre i foil e usare FUTUR-E come una barca classica.
I PROGETTISTI
DAVIDE CIPRIANI
Davide Cipriani, amministratore delegato di Centrostiledesign. Si occupa principalmente di yacht design, nato dall’amore per la nautica sin dalla sua infanzia. Si è appassionato al mondo del design e presto ha iniziato la sua carriera nell’azienda di design industriale di famiglia operativa da oltre 30 anni, concentrandosi sull’industria nautica. Davide ora gestisce l’azienda, guidando 40 dipendenti e trattando con molti clienti.
MASSIMO DE LUCA
Ingegnere aerospaziale laureato a Palermo, specializzato in Ingegneria Navale in Polonia.
Membro del team di progettazione di +39 Challenger nella 32a America’s Cup, è stato responsabile dell’Architettura Navale e dell’analisi CFD per importanti cantieri navali come Ferretti Group (Italia) e Palmer Johnson (Monaco).
In Centrostiledesign si occupa di Architettura Navale e Project Management.
ALESSANDRO RESTA
Perito meccanico specializzato in costruzioni navali.
Dal 2004 in Centrostiledesign dove gestisce il Reparto Stampi. È responsabile dell’Ufficio Acquisti, della Divisione CNC e del Reparto Stampi, guidando 20 tecnici. In 17 anni di carriera ha lavorato su un enorme numero di progetti per la maggior parte dei cantieri internazionali.