La Marina Militare ha annunciato l’acquisto di cinque nuove imbarcazioni a vela modello IY 11.98, prodotte dal cantiere Italia Yachts, aggiudicatario della gara d’appalto europea. Le nuove unità entreranno in servizio nel biennio 2026/2027 all’interno dello Sport Velico Marina Militare (SVMM), organismo che gestisce l’attività velica della Forza Armata e ne rappresenta l’immagine sportiva a livello nazionale e internazionale.
L’investimento rafforza l’impegno della Marina nel mantenere una presenza competitiva nelle principali manifestazioni veliche, sia inshore sia offshore, valorizzando al contempo la tradizione marinaresca e contribuendo alla formazione professionale del personale attraverso uno strumento tecnico di nuova generazione. Realizzate con materiali avanzati per garantire rigidità, leggerezza, affidabilità e performance ai massimi livelli, queste imbarcazioni beneficiano dalle più recenti tecniche di ottimizzazione fluidodinamica.
PressMare ha pubblicato un’ampia prova dell’IY 11.98 disponibile a questo link.
Il concept del Italia Yachts 11.98
La barca nasce come per essere polivalente, capace di adattarsi ai diversi scenari di utilizzo: competizioni sia con rating ORC che IRC, regate costiere e d’altura, attività addestrative e navigazioni tecniche. Il suo design all-round conserva la filosofia dei modelli del cantiere che hanno primeggiato sui campi di regata negli ultimi anni – in particolare l’Italia 9.98, due volte campione del mondo ORC – introducendo però un progetto completamente nuovo, ottimizzato per garantire velocità, stabilità e conduzione intuitiva.
La carena, la pinna a T e il timone sono il risultato di un lavoro congiunto tra il design team guidato da Matteo Polli e specialisti di fluidodinamica computazionale. Lo scafo e la coperta sono realizzati in sandwich con anima in PVC a densità variabile e resina vinilestere, mentre la struttura interna in fibro di vetro e carbonio è laminata su stampo femmina. Soluzioni costruttive adottate per garantire rigidità torsionale, robustezza e durata nel tempo, elementi centrali per l’utilizzo intensivo richiesto dalla Marina Militare.
Italia 11.98 ha un piano velico caratterizzato da un armo a basso frazionamento con vele di prua generose ma non sovrapposte e rapporti di allungamento non estremi. La randa presenta testa quadra di piccole dimensioni con grande allunamento ma non chiede paterazzi sdoppiati o volanti. Le vele di poppa sono sia simmetriche armate su tangone, sia asimmetriche su delfiniera più adatte alle navigazioni costiere. L’albero è in alluminio – con la possibilità opzionale del carbonio - con profilo ad alte prestazioni e rastremato armato 9/10 a 2 ordini di crocette acquartierate di 21° per agevolare l’allunamento dei fiocchi ed è dotato di rotaia per il tangone. L'albero in carbonio è disponibile come optional. Il boma in alluminio nasconde al suo interno il paranco tesa-base. Il sartiame discontinuo è in cavo spiroidale 1x19 con arridatoi. Le lande delle sartie sono a scafo. Lo strallo di prua anch'esso in cavo spiroidale 1x19 viene fornito completo di strallo cavo in materiale plastico. Il paterazzo è in tessile a basso allungamento con stecca di sollevamento.
Pur concepita con un’impostazione sportiva, la barca mantiene un livello di abitabilità significativo, utile sia nelle fasi di addestramento sia nelle navigazioni più lunghe: tre cabine, un grande bagno con doccia separata, una cucina a L con frigorifero da 150 litri, numerosi spazi di stivaggio e un quadrato che può ospitare fino a sei persone. L’allestimento base, volutamente essenziale, è studiato per resistere a un uso intensivo e per consentire interventi rapidi nelle attività sportive. Gli interni simmetrici permettono una disposizione ottimale delle cuccette per l’equipaggio.
Secondo la Marina Militare, l’Italia Yachts 11.98 rappresenta “il miglior connubio di rinnovamento e potenziamento delle capacità veliche” della Forza Armata: una barca concepita per garantire prestazioni, versatilità e affidabilità, coerente con i valori di tradizione e innovazione che caratterizzano l’attività sportiva della Marina.
Con l’ingresso delle nuove unità, lo Sport Velico Marina Militare potrà consolidare la propria presenza nei principali circuiti internazionali, valorizzando allo stesso tempo la filiera nautica italiana attraverso un progetto interamente progettato e costruito nel nostro Paese.