Gitana 18: presentato il nuovo maxi-trimarano Edmond de Rothschild

04/12/2025 - 08:34 in Sport by Press Mare

Dopo mesi di lavoro e riservatezza, il nuovo maxi-trimarano Gitana 18 — sviluppato dal Gitana Team con lo studio Verdier — è stato presentato mercoledì 3 dicembre a Lorient, in Bretagna.

Per Ariane de Rothschild e per l’intero team delle “cinque frecce” si tratta di un passaggio importante: il progetto introduce soluzioni architettoniche di rottura, con linee tese e un’impronta visiva sviluppata da Florian e Michael Quistrebert in collaborazione con Palais de Tokyo.

Gitana 18 si inserisce nella tradizione della scuderia e inaugura una nuova generazione di multiscafi oceanici foiling. Già nel 2017 il Gitana Team aveva individuato nel foiling la direzione dello sviluppo offshore, realizzando il primo grande trimarano capace di volare in oceano aperto. Otto anni e più di 200.000 miglia dopo, arricchiti dai risultati ottenuti con Gitana 17 — tra cui Transat Jacques Vabre, Route du Rhum e Arkéa Ultim Challenge — la scuderia presenta la sua barca più avanzata.

Gitana 18 è la ventottesima unità della storia Gitana, che si avvicina al traguardo dei 150 anni. Il progetto riflette una continuità di metodo: pianificazione di lungo periodo, investimenti mirati e disponibilità ad assumere rischi tecnici calcolati.

L’imbarcazione nasce con un obiettivo preciso: superare le soluzioni precedenti e offrire un comportamento completamente foiling, senza compromessi.

Tra gli elementi tecnici principali:

Foil retrattili a “Y” con ali superiori oltre i 5 metri, che garantiscono portanza elevata e ampie opzioni di assetto.
Timoni con geometria a “U”, studiati per minimizzare fenomeni di cavitazione.
Carena centrale dotata di deriva con ampia superficie verticale, soluzione inedita per un trimarano di questo tipo.
Albero e armo con sartie dinamiche, regolabili durante la navigazione per variare la potenza della randa.
Pozzetto e tuga integrati strutturalmente allo scafo centrale, per una maggiore rigidità.
L’insieme genera una piattaforma capace di gestire un complesso sistema di appendici mobili, con geometrie e funzioni nuove nel panorama dei maxi-trimarani. Le simulazioni indicano un potenziale incremento di velocità compreso tra il 10 e il 15%.

In condizioni ideali, l’obiettivo è mantenere il volo stabile anche con mare di 3 metri e raggiungere una velocità media vicina ai 40 nodi.

La presentazione a Lorient del maxi multiscafo Gitana 18

Un progetto industriale e tecnologico di grande ampiezza

La realizzazione di Gitana 18 ha coinvolto un numero elevato di competenze: ingegneri, progettisti, tecnici specializzati, artigiani e partner industriali, tra cui anche competenze italiane delle quali avremo modo di parlare più avanti. La meccanica di bordo comprende decine di componenti mobili, 44 linee idrauliche, sistemi elettrici estesi e apparati di controllo di derivazione motoristica e aerospaziale.

La qualità costruttiva è stata determinante in ogni fase del processo.

I numeri del progetto:

Circa 50.000 ore di progettazione
Circa 200.000 ore di costruzione
Tempi di sviluppo: circa 36 mesi
Oltre 200 persone coinvolte
Alcuni elementi del design sono oggetto di richiesta di brevetto.

Se le prestazioni previste saranno confermate in navigazione, Gitana 18 segnarà un cambio di paradigma nel settore dei multiscafi oceanici foiling Ultim e più in generale porterà all’abbattimento di molti record esistenti.

Giuliano Luzzatto

 

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