Buenos Aires. Dopo dieci prove disputate in cinque giorni, tra correnti mutevoli e continui cambi al vertice della classifica, il Campionato del Mondo J/70 2025 si è concluso in modo spettacolare presso lo Yacht Club Argentino. Laura Grondin e il suo equipaggio Dark Energy (USA) hanno scritto la storia, diventando il primo team con una timoniera donna a vincere il titolo mondiale della classe. Le dieci prove si sono svolte sul Río de la Plata, il fiume più largo del mondo, che ha messo alla prova gli equipaggi con correnti insidiose e condizioni variabili. La vittoria si è decisa solo negli ultimi istanti dell’ultima regata, ma è stata il frutto di un lungo percorso.
“È stato un cammino durato cinque anni,” ha raccontato Grondin. “Niente di tutto questo si ottiene da soli. Serve un vero equipaggio. Ciò che ci rende campioni del mondo? La capacità di essere resilienti. Siamo saliti tante volte sul podio, ma arrivare primi è tutta un’altra cosa.”
Il titolo di Campione del Mondo J/70 è tra i più ambiti nella vela internazionale — e ora appartiene a Laura Grondin e al suo team composto dal tattico Taylor Canfield, dal due volte campione mondiale Ted Hackney, da Ian Liberty, dal coach Robby Bisi e dal marito Rick Grondin.
“Sono felicissima di essere la prima timoniera a vincere questo titolo, ma spero che non sia un caso isolato,” ha detto Grondin. “È solo l’inizio. In questa edizione eravamo cinque donne al timone, un risultato importante, ma dobbiamo essere molte di più. A tutte le donne che hanno regatato in questo evento: andate avanti, continuate così.”
Per la prima volta nella storia della Classe, il Campionato del Mondo J/70 si è svolto in Sud America. Le squadre sudamericane hanno conquistato quattro dei primi cinque posti assoluti e tutti e cinque i primi posti nella categoria Corinthian nella quale il successo è andato al Ducasse Sailing Team (CHI) di Andrés Ducasse, in un finale emozionante che ha fatto alzare in piedi il pubblico per applaudire un equipaggio formato da un padre, quattro figli a bordo e un altro figlio nel ruolo di coach.
“Come padre, sono immensamente grato a Dio, alla vela e ai miei figli,” ha dichiarato Andrés Ducasse. “Vederli crescere come uomini e come velisti è la soddisfazione più grande. Abbiamo partecipato a cinque Mondiali e a molti Campionati Sudamericani, ma questo è stato senza dubbio il meglio organizzato di tutti.”
Un parterre di campioni
A testimoniare il livello altissimo della competizione, ogni regata è stata vinta da un equipaggio diverso: nessun doppio successo in dieci prove. In acqua si sono sfidati medagliati olimpici, ex campioni del mondo J/70, leggende dell’America’s Cup, atleti SailGP, campioni TP52 come i fratelli argentini Guillermo e “Cole” Parada, giunti secondi con il loro Nildo. A questi si è aggiunta una nutrita flotta Corinthian di altissimo livello, composta da 71 equipaggi provenienti da 16 nazioni: Argentina, Australia, Bermuda, Brasile, Cile, Cina, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Italia, Portogallo, Svizzera, Svezia, Turchia, Uruguay e Stati Uniti.
16° posto per l’italiano Mauro Roversi, con Stefano Cherin alla tattica. A bordo la vincitrice della Women America’s Cup Giulia Conti, Filippo Amonti e Giulia Albuzio.
L’edizione 2025 si è disputata dal 28 ottobre al 1° novembre a Buenos Aires, ospitata dallo Yacht Club Argentino, uno dei circoli nautici più prestigiosi dell’emisfero australe.
I podi finali
Dark Energy (USA) – Laura Grondin
Nildo (ARG) – Guillermo Parada
Aretê (BRA) – Bruno Bethlem
Divisione Corinthian
Ducasse Sailing Team (CHI) – Andrés Ducasse
Gabriela (BRA) – Dennis Bariani Koch
Whisky (ARG) – Maximo Videla
Premi speciali
Donna al timone: Laura Grondin – Dark Energy (USA)
One-Pro: Ezequiel Despontin – 707 (ARG)
Equipaggio giovane: Bruno Centanaro – Pura Joda (URG)
Mixed-Plus: Laura & Leif Sigmond – Norboy (USA)