Ufficiali del diporto di 2ª classe: il MIT conferma l’iscrizione facoltativa nelle matricole della Gente di mare

08/10/2025 - 17:26 in Istituzioni by Press Mare

Con una Circolare del 7 ottobre 2025 - scaricabile da questo articolo - firmata dalla Direttrice Generale per il Trasporto marittimo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Patrizia Scarchilli, il MIT ha fornito i chiarimenti richiesti da Confindustria Nautica in merito all’imbarco degli Ufficiali di navigazione del diporto di 2ª classe, confermando un punto cruciale per la gestione del personale tecnico del settore.

Secondo quanto precisato dal Ministero, gli Ufficiali di 2ª classe non hanno l’obbligo di iscrizione nelle matricole della Gente di mare, ma soltanto la facoltà di farlo. Il riferimento normativo è l’articolo 3, comma 2-bis, del decreto ministeriale 10 maggio 2025, n. 121.

La Circolare specifica che i titolari del titolo professionale semplificato per il diporto possono iscriversi nelle matricole della Gente di mare di 1ª categoria soltanto se interessati alla stipula di una convenzione di arruolamento in Capitaneria di porto, ai sensi del Codice della navigazione, con successiva iscrizione nel ruolino di equipaggio al momento dell’imbarco.

Per coloro che non intendono iscriversi, trovano invece applicazione le disposizioni del Codice civile e delle altre leggi pertinenti. In questo caso, l’Ufficiale di navigazione del diporto viene contrattualizzato con un contratto di prestazione di servizi, registrato presso l’Agenzia delle Entrate, in cui devono essere indicati i limiti temporali che costituiscono le date di imbarco e sbarco. Il contratto deve essere tenuto a bordo durante tutto il periodo di impiego.

Il presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti

Formenti: “Ora serve programmare subito gli esami di abilitazione”

"Ringrazio la Direttrice Scarchilli, che ha risposto con tempestività alla nostra richiesta, chiarendo definitivamente la natura semplificata del titolo professionale di II classe" – ha commentato Piero Formenti, presidente di Confindustria Nautica.

"Ora è necessario – ha proseguito Formenti – che vengano indetti immediatamente gli esami di abilitazione, nelle sessioni di ottobre, gennaio e marzo, presso le Capitanerie di porto di tutta Italia, per consentire agli aspiranti ufficiali di essere operativi già dalla prossima stagione."

Verifiche e sanzioni durante la stagione 2025

Formenti ha inoltre ricordato che la stagione 2025 è stata contraddistinta da una intensa attività di controllo sulle società di noleggio e locazione di unità da diporto. In numerosi casi, le imprese hanno optato per la locazione senza equipaggio, a causa della carenza di ufficiali abilitati, incorrendo tuttavia in sanzioni molto elevate qualora i clienti avessero provveduto autonomamente a ingaggiare un comandante.

"Desidero ringraziare anche il Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, che nel recente incontro ha accolto la nostra richiesta, facendosi carico di individuare una soluzione normativa definitiva alla questione" – ha concluso il presidente di Confindustria Nautica.

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