Parte tra oggi, sabato 27 maggio, la 35a America’s Cup, senza nessun team italiano, dopo il polemico ritiro di Luna Rossa. L’unico velista con un ruolo a bordo è Francesco “Checco” Bruni timoniere di riserva e sparring partner di Nat Outteridge su Artemis Racing. Max Sirena, lo skipper di Luna Rossa, assieme ad alcuni tecnici del team italiano sta aiutando Team New Zealand a riportare a casa (loro) la “Vecchia Brocca” mentre altri cervelli italiani hanno lavorato nei team progettuali di alcuni team.
Ne segue uno scarso interesse oggi in Italia, piace dunque ricordare il lontano 1992 con l’epopea del Moro di Venezia nella sfida per 28a America’s Cup, a San Diego, in California. Nove anni dopo Azzurra (Newport ’83) che diede il via all’interesse collettivo per la vela, l’Italia abituata al tifo calcistico si ritrovò di notte davanti agli schermi televisivi a tifare per il rosso scafo con il leone di San Marco voluto da Raoul Gardini. Il giornalista Beppe Donazzan, seguì in prima persona quell’avventura. Da pochi giorni è in libreria " Il Moro di Venezia e il sogno di Coppa America " edito da Mare Verticale, casa editrice specializzata in storie di mare e non solo, accomunate dal fil rouge dei protagonisti: grandi uomini che con le loro imprese hanno lasciato un segno nella storia.
La presentazione del libro è al seguente link
Giuliano Luzzatto
Twitter @gluzzatto