Rolex Sydney Hobart: alle 11,54 ora locale Giovanni Soldini e il suo equipaggio hanno portato Maserati a tagliare il traguardo quarti, in una delle regate tradizionalmente più dure e imprevedibili. Soddisfazione a bordo della barca italiana che, dopo aver patito delle lunghe ore senza vento, è riuscita a mantenere la posizione davanti a Chinese Wisper, giunta quinta.

"Penso che dopo la partenza abbiamo interpretato molto bene con il fronte freddo che ci veniva incontro - ha detto Soldini all'arrivo - credo sia stata una buona idea quella di puntare a Est perché il vento stata girando da Sud verso Sud-Est, e questo ci ha dato una buona posizione. Così abbiamo navigato tutto il tempo a 15-16 nodi e 60 gradi dal vento, facendo lo stesso anche sulle altre mure. Poi siamo finiti nell'alta pressione ed è stato un disastro, non abbiamo più potuto competere con le barche che avevamo avanti. Quando il vento è divenuto molto leggero siamo solo bloccati lì, praticamente fermi per troppe ore."

Nonostante il contrattempo il partenza, quando Maserati è rimasta imprigionata nelle cime delle boe che delimitavano il campo di regata nella baia di Sydney, nonostante le carte meteo inattendibili, che non hanno certo favorito il pozzetto italiano nella strategia, Giovanni Soldini è riuscito a dare ulteriore prova delle sue capacità, portando a un onorevolissimo quarto posto in tempo reale la sua Maserati, una VOR 70 che è riuscita a tenere il passo di barche più moderne e potenti.